La diciottesima edizione del Campus di Pratolungo di Gavi Ligure, organizzata dall’Amatori Rugby Genova, è in pieno svolgimento.
La Casa Incontro dell’indimenticato don Luigi Cambiaso ha ripreso nuova vita dopo la pausa imposta dal Coronavirus e, con le dovute attenzioni e obbligatorie regole ha potuto accogliere piu’ di sessanta giovani, seguiti dai dirigenti dell’attivissimo club che ha sede nel ridente paese di Sant’Olcese. I giovani stessi, per regolare meglio le disposizioni anti Covid, hanno installato una idonea tendopoli limitrofa agli stessi edifici della Casa, limitando così il distanziamento nelle ore notturne e pomeridiane dedicate al riposo.
E ovviamente il Presidente della Società azulgrana, PAOLO BARABINO (foto sopra), insieme ai suoi fedeli dirigenti e tecnici, sta gestendo a modo una situazione che presentava molte problematiche. Dopo la pausa dell’anno scorso, quindi, a Pratolungo si è potuto bivaccare, allenarsi sul comodo campo sportivo in erba, ma anche utilizzare le strutture dei vicini centri come la piscina di Arquata Scrivia e il Parco Acquatico Bolleblu di Borghetto Borbera, e poi tanto trekking etc. etc. Intanto l’Amatori ha potuto inserire nello staff tecnico del club il nuovo tecnico della prima squadra, l’argentino, residente in Italia dal lontano 2000, SEBASTIAN QUIROGA: “ Siamo soddisfatti della scelta del nuovo allenatore – dice appunto BARABINO – in quanto nella nostra regione era difficile trovare gente competente, e noi che lo avevamo già nel nostro club, in quanto seguiva il settore giovanile, riteniamo di aver fatto la scelta migliore. Seba sarà coach della prima squadra ma sarà anche impegnato con le altre categorie giovanili cercando di dargli un disegno unico a questi giovani atleti. “
(In foto un momento dedicato al protocollo anticovid19)
Per l’Amatori Genova inizia la stagione 2021/2022 con il tradizionale Campus di Pratolungo, e così continua l’iniziale ideologia di questa Società che tanto ha prodotto per il movimento rugbistico ligure: “ Stiamo seguendo semplicemente quello che ci aveva insegnato a suo tempo – replica PAOLO BARABINO – il nostro Massimo Rattazzi. Far fare dello sport ai giovani senza lasciare indietro nessuno e migliorarli secondo i loro limiti personali.
(una parte della cucina della Casa Incontro di Pratolungo)
Ultimamente abbiamo cercato di risultare maggiormente professionali, che non vuol certo dire professionisti, in quanto tutto il club è composto da solo volontari dai dirigenti, agli allenatori, agli atleti, alle mamme che ci danno sempre un costante aiuto. Chiediamo il massimo impegno ai ragazzi fornendogli tutti i mezzi possibili per raggiungere un livello superiore alla media. Siamo contenti del nostro staff tecnico in quanto tutti gli allenatori hanno frequentato gli obbligatori corsi preparatori.”
(Un momento conviviale)
Soddisfazione quindi
per come sta iniziando il ritorno alla normalità attività agevolata da questo
raduno dei piu’ giovani del club.
“ La Casa incontro di
don Cambiaso è indubbiamente molto funzionale – dice il dirigente – è comoda
per i ragazzi e per tutti i momenti da dedicare agli allenamenti, e poi fa
vivere un poco la vita sociale agli stessi giovani. Ora ci auguriamo che la
stagione riprende il normale cammino, e ringrazio tutto il nostro staff che
l’anno scorso nonostante tutte le restrizioni ha dato il massimo di se stesso
per non perdere per strada nessun ragazzo e così è stato. Contiamo anche sul
nostro nuovo Presidente del Comitato Ligure, Enrico Mantovani, augurandoci che
ci agevoli con i contatti extra sport e le problematiche del momento, come
quella per esempio dei campi sportivi, bisognosi di una certa
ristrutturazione.”
(la tendopoli messa a punto dai ragazzi dell'Amatori)
Amatori Genova è sempre stato sinonimo di rugby giovane, rugby soprattutto per i giovani e FRANCESCO SACCHINI è uno di loro che ormai oltre che a giocare abilmente nella prima squadra allena l’Under 17 dello stesso club: “ Ho da sempre giocato con questo club, quando avevo cinque anni ero già sui campi.
(in foto Francesco Sacchini atleta senior e allenatore U17)
Pertanto questo è il mio
diciottesimo anno di rugby! Questa doppia veste mi concede grande entusiasmo
ovviamente, e già l’anno scorso fui da supporto tecnico a Domenico Palomba,
nostro allenatore/giocatore della prima squadra. Ho seguito i tre livelli
federali come allenatore, l’ultimo lo conseguii due anni fa a Parma. Proveniamo
da un anno e mezzo alquanto critico con vari problemi. E se è stata soprattutto
la distanza nel gioco a provocare degli scompensi fisici, magari poi recuperabili nel tempo, i
danni principali sono stati di ordine psicologico e comunque sul problema della
motivazione dei ragazzi, che non erano
stimolati dall’incombenza della partita. Quindi andavano trovati altri modi
maggiormente ludici e gogliardici per
coinvolgerli. Il rapporto presenze giocatori
è risultato sempre buono, ed infatti nell’attività facoltativa, al di la
dei risultati, si è constatato che un anno di lavoro non è stato perso. “
(allenamento al campo sportivo adiacente alla Casa Incontro)
Ora c’è l’attesa dei
campionati, compreso quello di serie C che sarà unificato, ed al momento è
estremamente difficile immaginarsi come sarà il futuro di questi tornei.
“ Proveniamo comunque da un ottimo percorso di crescita – dice SACCHINI – partiamo anche in prima squadra con molti giovani e così potremo mettere in mostra anche con la senior quello che si è saputo preparare in seno al nostro club. Sara’ un anno di transizione quindi l’obiettivo rimane unicamente quello di giocare tutte le partite al massimo dell’impegno puntando anche sul nostro tecnico Sebastian Quiroga, che darà sicuramente un buon contributo di crescita sia individuale che collettivo alla nostra squadra.” (rr)
(un momento serale)
P.S. Le foto nr. 1, 3, 4, 6, 8, 9 sono di Graziella Spagnolo.
le nr. 2, 5, 7 sono di RUGBYTOTALE.
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