“Ai giovani dico di saper attendere. Il rugby ci insegna il sacrificio. Impegnandoci tutti per rispettare le regole potremo presto tornare sui campi.
Noceto – Raffaele GRECO (IN FOTO) era il capitano del Rugby Noceto il 15 Febbraio
quando a Roma i gialloblù battevano la Capitolina Rugby e conquistavano la
vetta del girone. Ultima partita di un campionato spezzato a metà da una
pandemia mondiale.
Il
sondalino, nocetano d’adozione, anche quest’anno veste i gradi di capitano
“Ringrazio
della fiducia che mi è stata data anche quest’anno. Non nego che quella che
stiamo vivendo è una situazione alquanto surreale. A febbraio avevamo in mano
le sorti di un campionato che poteva darci tanto e nel quale avevamo dimostrato
sul campo di meritare il primo posto. Questa stagione è iniziata con tanti
punti interrogativi, la salute di tutti è importantissima ma per preservarla in
uno sport come il nostro bisogna avere un bello spirito di adattamento e
soluzioni sempre pronte.”
Attualmente
il DPCM e il protocollo FIR permettono solo allenamenti individuali e senza
possibilità di contatto ed utilizzo della palestra.
“Noi la
stiamo gestendo al meglio, lo staff tecnico e il nostro preparatore Petriccioli
hanno organizzato turni di lavoro e programmi ben definiti per riuscire ad
allenarci in sicurezza e nel rispetto di tutti.”
Parlando
dell’aspetto strettamente tecnico il Rugby Noceto targato Varriale ha uno stile
di gioco ben diverso da quello a cui ci avevate abituati negli ultimi anni
“Tenendo presente che
l’incertezza del momento che stiamo vivendo sicuramente non aiuta il lavoro in
campo, devo dire che Sì, il cambio dell’allenatore si è sentito e sicuramente
l’approccio al gioco è diverso da quello a cui eravamo abituati. Questo
cambiamento ha necessità di essere ancora provato e testato in campo, nelle
amichevoli o in allenamenti contrapposti e questo al momento manca. Luca ha
tanta voglia di mettersi in mostra e di sviluppare la sua idea di gioco. La sua
scuola di rugby è decisamente diversa. Prima giocavamo su strutture ben
definitive per quasi tutte le fasi di gioco adesso invece dobbiamo leggere le
situazioni e prendere decisioni. Non è stato difficile da assimilare questo
nuovo tipo di gioco anche perché, devo dire, che sia il gruppo di veterani che
i nuovi giocatori si sono messi subito a disposizione in campo con tanta voglia
di fare del proprio meglio.”
“Colgo l’occasione, sia per
augurare al mio Rugby Noceto, a Luca Varriale e a tutta la squadra la miglior
stagione possibile, sia per ringraziare e fare il mio in bocca al lupo a Ciccio
(ndr Marco Frati) per la sua nuova avventura.”
Tutto
questo lavoro, l’abbiamo detto, dovrà essere valutato e provato in campo, si
spera presto. Intanto continuano gli allenamenti e le ultime parole del
capitano sono per i giovani “a loro dico di saper attendere. Il Rugby è
uno sport bellissimo che insegna prima di tutto il grande valore del
sacrificio. È un momento duro per voi giovanissimi che venite al campo per fare
allenamenti individuali senza la partitella finale o poter placcare un
compagno. Rispettiamo le regole, impariamo che se ci si impegna tutti, insieme
per superare un ostacolo e raggiungere un obiettivo presto potremo raccoglierne
i frutti e tornare a giocare in campo.”
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