Il calendario
originale del campionato di serie B, girone 2, prevedeva, per il Livorno Rugby,
la disputa, nelle prime due giornate, domenica 15 e domenica 22 novembre, del
derby cittadino esterno con i Lions Amaranto Livorno e la gara interna con il
Florentia, l’unica squadra che nella scorsa annata, al momento della
sospensione del torneo, era riuscita ad ottenere più punti degli stessi
biancoverdi. Tali gare, che per motivi tecnici ed extra-tecnici avrebbero
rivestito grande importanza per l’intera stagione 2020/21, ovviamente sono
state rinviate per l’emergenza della pandemia del Covid-19. L’inizio del torneo
è slittato al prossimo 24 gennaio, anche se la sensazione – speriamo di
sbagliare… – è che difficilmente, per quella data, il campionato potrà scattare
regolarmente. In B, in ogni caso, con la disputa della prima giornata in
inverno inoltrato, mancheranno le date sufficienti per dar spazio, in modo
regolare, alle 22 giornate, con l’appendice dei play-off e dei play-out, così
come previsto nel calendario originale.
Servirà una formula più snella, con, per
quanto possibile, trasferte limitate, almeno per la prima parte, al territorio
regionale o comunque poco impegnative sul piano logistico. Prende corpo
l’ipotesi di una stagione caratterizzata dall’annullamento delle retrocessioni
. Stando ad alcune indiscrezioni, inizialmente le quattro squadre toscane della
serie B (Florentia, Livorno Rugby, Lions Amaranto Livorno e CUS Siena)
potrebbero dar vita ad una sorta di torneo regionale. E’ da escludere che a tale
campionato siano impegnate anche le due formazioni toscane della serie A
(Medicei Firenze e Cavalieri Prato/Sesto), anche se da più parti si chiede di
‘mettere nella stessa mischia’ compagini di categorie differenti.Sono ferme,
nelle Regioni identificate come ‘rosse’ tutte le attività rugbistiche, non
considerate di interesse nazionale. Per quanto concerne i campionati domestici,
solo il torneo Top10 – pur tra mille difficoltà e tante partite rinviate già
nelle prime due giornate – è iniziato. Nessuna squadra toscana è impegnata nel
torneo di vertice e dunque, in regione, tutte le formazioni, loro malgrado,
sono ora ferme al palo. C’è, ovviamente, la necessità di tenere acceso il
motore anche se gli impianti sono chiusi e gli allenamenti, di carattere individuale,
possono essere svolti solo all’interno delle mura di casa, nell’eventuale
giardino o al massimo nei dintorni dalla propria abitazione. Da questa
settimana, con il passaggio della Toscana da zona ‘arancione’ a ‘rossa’, gli
atleti della prima squadra biancoverde e delle rappresentative giovanili si
limitano a rispettare tabelle personalizzate, con uno specifico programma di
attività fisico-atletico.
Encomiabile è la volontà di questi atleti, fortemente
intenzionati a mantenere una buona condizione in vista della ripresa
agonistica. Encomiabile è pure la ‘fantasia’ dei vari allenatori e preparatori
atletici, capaci di ‘inventarsi’ esercizi e giochi con i quali, anche lontano
dal ‘Montano’ e dal ‘Maneo’, possono far divertire i propri giocatori, giovani
e meno giovani. Intanto Gianluca Tomaselli, classe 2002, e Simone Gesi, classe
2001 talentuosi atleti del Livorno Rugby, da questa stagione attivi in prestito
rispettivamente all’Accademia FIR ‘Ivan Francescato’ (serie A) e all’HBS
Colorno (Top10), sono a Parma, in ritiro con la nazionale under 20. Il raduno
degli azzurrini si chiuderà venerdì 20 novembre. (FabioGiorgi)
Foto dal test amichevole fra Livorno e i Cavalieri Prato.
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