Lontano da Belfast, i biancorossi confermano il loro trend positivo: dopo aver aperto il 2020/21 con cinque vittorie consecutive, Carter e compagni collezionano a Parma un ulteriore successo, difendendo la loro imbattibilità stagionale e superando le Zebre 14-57 al termine di una partita che li ha visti padroni del campo soprattutto dal punto di vista fisico.
(in foto INPHO, Pierre Bruno placcato)
Un fallo per parte ad inizio partita con l’Ulster che riparte da una touche nella metà campo avversaria. Gli ospiti macinano pian piano terreno e trovano, dopo un lunghissimo multifase, la prima marcatura con la carica vincente del n° 8 Coetzee, premiato dai due punti aggiuntivi di Johnston.
La risposta delle Zebre è sublime: alla prima azione alla mano i multicolor risalgono il campo e siglano i loro primi punti con Pierre Bruno, rapido a schiacciare l’ovale prima di tutti sull’invenzione al piede di Rizzi.
I biancorossi provano ad alzare i giri del motore e,
dopo una sconfitta in mischia chiusa, forzano due calci di punizione
consecutivi alla formazione italiana. Al 20’ Johnston rinuncia ai comodi tre
per andare in touche, ma la difesa dei padroni di casa non si fa intimorire e
vince un prezioso turnover sui 5 metri col lavoro in ruck di Eduardo Bello.
Cresce l’indisciplina di Bisegni e compagni: al 26’
un calcio di punizione per un placcaggio irregolare concede la comoda rimessa
laterale ai Nordirlandesi che questa volta vanno fino in fondo, nuovamente
con Marcell Coetzee.
Gli Ultermen non ne vogliono sapere di abbassare il ritmo del match e, prima della ripresa, volano in meta in altre due occasioni.
Lo fanno prima con l’ala Stewart Moore, rapido a schiacciare la
marcatura sull’errore in liberazione di Rizzi, e poi ancora una volta con
Coeetze, sempre da touche. Il primo tempo si chiude sul 7-26 per Carter e
compagni.
Due sostituzioni a inizio ripresa per il XV di coach
Bradley che manda in campo Tarus e Koffi rispettivamente al posto di Bello e
Giammarioli. Nonostante i cambi l’inerzia della sfida sorride sempre ai
biancorossi che al 47’ volano in meta alla bandierina con Bill Johnston dopo
aver ottenuto la loro settimana penalità a favore.
Gli Ulstermen giocano con fiducia e tranquillità,
monopolizzando possesso e territorio anche in questo avvio di secondo tempo.
Al 50’ una buona combinazione dei trequarti biancorossi aprirà il corridoio
vincente al n° 13 Marshall. Johnston centra i pali in entrambe le occasioni,
allungando sul 7-40 nel momento dell’ingresso in campo di Casilio e Pescetto
al posto di Renton e Rizzi.
Sarà proprio il neoentrato mediano di mischia a
firmare i primi punti del secondo tempo delle Zebre: l’aquilano batte
velocemente un fallo a favore e sorprende la retroguardia nordirlandese.
Pescetto trasforma la marcatura, ma la reazione
degli ospiti non si fa attendere e porta ancora una volta il nome di Marcel
Coetzee, autore della sua quarta meta personale.
Panchine svuotate nell’ultimo quarto d’ora di gioco
con gli atleti della franchigia federale a cercare la doppia segnatura che significherebbe
il punto di bonus nel match.
I multicolor sono coraggiosi e mostrano anche dei buoni guizzi offensivi, ma gli ospiti fanno valere il loro maggior peso rugbistico, trovando al 75’ e a tempo scaduto la loro ottava e nona meta con l’esordiente McIlroy e col neoentrato Shanahan.
Il 6° turno del Guinness PRO14 termina su un pesante
14-57.
Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma mercoledì 18 novembre, aprendo la settimana di allenamenti in vista del 7° turno del Guinness PRO14, in programma domenica 22 novembre allo Stadio Lanfranchi di Parma contro gli Irlandesi del Connacht, rivali del Girone B del torneo.
(Simone Del Latte)
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