In piazza a Pergine per
salutare gli azzurri.
Domani si conclude il
raduno della nazionale, ieri il saluto dei tifosi a Parisse e soci.
La nazionale di rugby
ha salutato ieri Pergine Valsugana come l'aveva trovata il mese
scorso: in piazza a
Pergine gremita dai propri tifosi. Tantissimi giovani e giovanissimi
si sono ritrovati di
fronte al municipio perginese nel tardo pomeriggio muniti di
maglietta azzurra,
palloni e pennarello per gli autografi.
I giocatori non si sono fatti
pregare e hanno fatto
capolino sul palco allestito per ricevere i meritati applausi.
Simile a quello del
mese scorso il protocollo, con lo scambio di regali tra la nazionale
e i rappresentanti
delle istituzioni comunali e sportive (Parisse e compagni hanno
ricevuto anche il
premio “Adotta una mucca” che riserva loro 50kg di formaggio da
innaffiare con i magnum
di spumante Cesarini Sforza), i ringraziamenti generali, il più
sentito in bocca al
lupo per l'imminente impegno nella Rugby World Cup e l'arrivederci
all'anno prossimo prima
del lancio di gadget per tutti e il terzo tempo in mezzo agli
appassionati a caccia
di un ultima foto e autografo curato dal Rugby Oltrefersina. “A
Pergine abbiamo trovato
un ambiente ideale per preparare al meglio un
appuntamento come la
Rugby World Cup – ha dichiarato il team manager della
nazionale Luigi Troiani
- evento tra i tre più importanti al mondo nel panorama
sportivo. Le strutture
che ci hanno ospitato sono di alto livello e ci hanno consentito di
lavorare al meglio.
Sono stati due mesi intensi con allenamenti personalizzati che via
via hanno subito un
incremento nei carichi. Lo staff della Nazionale ha lavorato
costantemente insieme
per fornire ai giocatori gli strumenti necessari per raggiungere
gli obiettivi preposti
in questa fase della preparazione. Ringrazio le autorità locali e il
personale del campo
sportivo di Pergine per il prezioso e costante supporto mostrato
durante la nostra
permanenza in Trentino”.
La nazionale tornerà a
Pergine nel 2019 (allo studio una nuova formula ancora più
coinvolgente per il
torneo “Tocco di azzurro” che ha riscosso un grandissimo
successo) e negli anni
seguenti fino alla prossima coppa del mondo del 2023, in virtù
dell'accordo siglato
tra le parti e dell'ottima accoglienza ricevuta.: “Durante tutti i
raduni – ha fatto eco
il tallonatore azzurro Luca Bigi - abbiamo sentito il calore dei
tifosi, bambini in
particolar modo, che in certi momenti è servito anche da sprono per
fare sempre meglio.
Abbiamo avuto a disposizione buone strutture per allenarci in
vista dei prossimi
impegni”.
La nazionale di rugby
concluderà domani, giovedì 25 luglio, il quarto e ultimo periodo
di allenamenti, quindi
i giocatori proseguiranno il lavoro con i rispettivi club e tra 15
giorni il via ai 4
test-match premondiali, i primi tre saranno trasmessi in diretta su Rai
due: sabato 10 agosto a
Dublino contro l'Irlanda (ore 14), sabato 17 a San Benedetto
del Tronto contro la
Russia (ore 18.25), sabato 30 contro la Francia a Parigi (ore
21.10). Venerdì 7
settembre a New Castle ultima partita contro l'Inghilterra prima del
trasferimento in
Giappone per la Rugby World Cup che vedrà l'Italia esordire sabato
22 contro la Namibia. (Paolo Trentini)
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