14 – 20 LUGLIO 2019 :
GLI ORSI NUOVAMENTE A LUBERSAC
“Ancora un successo…
Bella settimana con tanto
impegno da parte di tutti.
Buona progressione
tecnica con alcune eccellenze che hanno entusiasmato, e non intendo solo per
chi già era bravo e che migliorando bravo lo sarà ancor di più.
Molto bene il
comportamento fuori dal campo dove i ragazzi hanno ricevuto tanti complimenti
da parte degli educatori francesi… merce rara.
Infine quello che spicca
sempre e che anche quest’anno non è mancato la grande amalgama tra giocatori e
tecnici di tante nazionalità diverse, il vero valore in più che crea in ognuno
di noi culture più ampie”.
Con queste parole Paolo Ricchebono ha riepilogato, via Whatsapp ai
genitori dei nostri Orsi, l’esperienza 2019 a Lubersac, sede dello stage
diretto da Pierre Villepreux, monumento del rugby francese.
Pierre e il suo staff di allenatori anche quest’anno, per una settimana
intera, hanno trasmesso a circa 80 ragazzi il piacere del movimento, la
filosofia di gioco da lui prediletta.
Per 19 Orsi l’avventura inizia sabato notte su un pulmann diretto in
Francia. Il viaggio notturno (una novità per noi) agevola il sonno dei ragazzi
che possono riposare in vista della settimana impegnativa.
Il “solito” camping de la Vézenie ci accoglie la domenica pomeriggio con le sue tende e i suoi bungalow nel quale i ragazzi alloggeranno.
Dopo il consueto “briefing” di benvenuto tocca al primo allenamento che in realtà è un primo assaggio del campo che si trova proprio fuori dal campeggio.
Lo
schema dello stage prevede due allenamenti giornalieri e animazione stile
villaggio turistico fino alle 21,30, dopodichè.... tutti a dormire alle 22.
I nostri Orsi si sono impegnati veramente al top durante tutte le
sessioni di allenamento e nei test matches finali per acquisire ogni
informazione possibile per poter giocare anche a Genova un rugby efficace e
gradevole per il pubblico.
La cosa più bella è comunque vivere una esperienza internazionale,
guidati da tecnici di alto livello e respirare una atmosfera multiculturale interagendo
con ragazzi francesi, olandesi e inglesi.
Naturalmente anche quest’anno la settimana è letteralmente volata sia per
i ragazzi che per Paolo e il sottoscritto (che hanno vissuto anche loro momenti
di grande divertimento........) e in un attimo era già tempo di risalire sul
pullman in direzione Genova.
Grazie Pierre per tutto
quello che fai per i nostri ragazzi con il garbo, la cortesia e il grande senso
di ospitalità che ti contraddistingue.
Merci et Au
revoir
(Antonio Noto La Diega)
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