La
suddivisione delle 48 squadre di serie B nei 4 gironi è dettata, anche nella
nuova stagione, esclusivamente da fattori geografici. Le 4 formazioni toscane
sono inserite nel girone 2, il raggruppamento del centro Italia.
(una meta dall'ultimo test vinto dai Lions nella finale con i sardi dell'Olbia)
I Lions
Amaranto Livorno se la vedranno con Florentia, CUS Siena, Livorno Rugby,
Parma’31, Valorugby Reggio Emilia cadetto (che di fatto ha preso il titolo
sportivo dell’Amatori Parma e giocherà le proprie gare interne a Parma),
Modena, Imola, Jesi, Rieti, Civitavecchia e Capitolina Roma cadetta (l’unica
delle cinque squadre della capitale non inserita nel girone 4, quello del sud
Italia). Il Bologna’28 ed il CUS Ferrara restano nel girone 3 (quello del nord
est), il Piacenza sarà protagonista nel girone 1 (il raggruppamento del nord
ovest, nel quale giocherà anche l’Amatori Capoterra).
(in foto i festeggiamenti dopo l'avvenuta promozione in Serie B)
Sul piano logistico, non
è andata male ai Lions, che dunque, rispetto al loro ultimo campionato di B
(datato 2010/11) ritrovano l’Imola e la Capitolina. Nel girone anche Florentia
e CUS Siena, ‘vecchie conoscenze’ della C1. Al termine della regular season, la
prima di ciascun girone sarà promossa in A. Retrocessione per le ultime due di
ciascun raggruppamento. Insomma, non ci saranno code al torneo: non sono
previsti né play-off, né play-out. In omaggio al mondiale giapponese (20
settembre – 2 novembre), si comincia piuttosto tardi: la prima giornata è in
agenda solo il 20 ottobre. Il 22° ed ultimo turno è in programma il 24 maggio
2020. Il girone 2, sul piano tecnico, si preannuncia impegnativo, con le incognite
legate al valore delle squadre cadette della Capitolina (la cui prima squadra
milita in A) e del Valorugby (il cui primo XV gioca in Top12). Gli amaranto,
dopo la trionfale promozione dello scorso campionato (14 successi su 14
partite), puntano alla salvezza. La corsa si dovrebbe concentrare sull’Imola
(altra squadra proveniente dalla C1), sul CUS Siena, sullo Jesi e sul Rieti
(formazioni che hanno chiuso l’ultimo campionato di B nella parte medio bassa
della classifica).
I Lions, sotto la guida del confermatissimo allenatore
Giampaolo Brancoli, possono contare sullo stesso roster dell’ultimo torneo con
l’aggiunta di Giacomo Bernini, una delle terza linee più forti in Italia.
Bernini, come noto, è un classe ’89 e, dopo aver mosso i propri primi passi nelle
rappresentative giovanili dei ‘Leoni’, si è distinto in una brillante carriera
ai massimi livelli nazionali. Al suo attivo, con le maglie di Rovigo e Petrarca
Padova, anche due scudetti. Ora, per una precisa scelta di vita, torna a
Livorno, nella squadra che lo ha sportivamente fatto nascere e crescere.
Curiosamente, l’esordio in una prima squadra, per ‘Mamo’ Bernini risale al
campionato 2008/09, il primo in assoluto disputato dai Lions in B. Quel torneo
finì con una salvezza sofferta, ma meritata…
(FabioGiorgi)
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