Giungono al termine due
attività rugbistiche molto importanti, appuntamenti imperdibili per i rugbisti
piemontesi che vogliono migliorarsi ancora, nonostante la stagione sia giunta
al termine. Il primo è il camp dell' ARC per le categorie under 8 alla under 13
che è terminato sabato 22 giugno.
Una settimana intensa tra allenamenti
atletici, coordinativi, di skills e di gioco, ma anche rugby a tutto tondo:
beach rugby, rugby ten, rugby in piscina e ovviamente sul campo. Non sono
mancati momenti di svago tra nottate in tenda sotto cieli stellati e momenti di
relax impiegati per fare nuove amicizie o giocare, rilassandosi, in piscina,
con un suggestivo bone-fire e slipe&slide. Tutto si è svolto per il meglio
e il buon livello espresso ha soddisfatto gli allenatori. L' ABC rugby camp
rivolto alle categorie under 16 e 18 invece è terminato pochi giorni fa: il 29
giugno. È stata una tre giorni molto impegnativa e di elevato spessore che ha
visto partecipare molti atleti militanti in campionato élite e altri di pregevole
livello. Attenzione particolare è stata fatta sugli interventi tecnici mirati
alla tecnica di base, di skills, drills, sul gioco del rugby, sulla
preparazione atletica, su quella fisica e sulla comprensione del livello
raggiunto con schede e misurazioni ad hoc; ma l' ABC non è solo questo.
Sono
stati condivisi i dati raccolti e sedute di video analisi mirate a correggere i
loro errori sono state altamente formative e significative. Durante i meeting
sono state affrontate tematiche importanti sulla prestazione, su una corretta
alimentazione e integrazione e sulla formazione dell'atleta. Inoltre saranno
forniti dati e schede per affrontare al meglio questo momento di off-season
della stagione. Sono stati eseguiti anche momenti di recovery in acqua e conversazioni
individuali per meglio comprendere sogni, obiettivi e impegni dei nostri
rugbisti. 15 rugbisti per 3 allenatori segno che la qualità è stata il focus
che l'ABC si è prefissato. La filosofia del team è stata trasmessa agli atleti
certi che ne faranno propri gli obiettivi. Nella riunione finale di sabato sono
state introdotte nuove attività. Saranno, da settembre, lanciati clinic
(interventi molto specifici e circoscritti) presso società ospitanti che
manifesteranno la volontà di aderirvi, nuovi camp invernali e nuovi strumenti
di allenamento che possono aiutare l'atleta ad allenarsi con più efficacia come
per esempio la rebound ball che è possibile acquistare rivolgendosi alla nostra
responsabile Laura Ingrosso, fino ad esaurimento scorte.
Il team dell'ARC e
dell'ABC è composto da tecnici molto preparati, in grado di dimostrare sul
campo l'efficacia degli obiettivi prefissati. Il team è composto dalla
responsabile coordinativa e tesoriera Laura Ingrosso, dai tecnici Chris de
Meyer, Ruggiero Pierpaolo, Martin Thomsen e Luca Giangrande e dal tecnico
"alla pari" Ck de Meyer. Di impronta Sud africana con qualche innesto
italiano. Importanti sono anche gli esperti integrazione Riccardo Grotteria, la
logistica del Centro sportivo di Mombarone e quella dello sponsor tecnico Team
Point di Asti e Joma. Un ringraziamento speciale va alle società piemontesi:
Alba rugby, Acqui rugby, Alessandria rugby, Cus torino, Settimo torino, Asti
rugby e Ivrea rugby che ci sostengono con atleti sempre ben preparati e sensibili
alla loro formazione rugbistica. Info utili, costi e iscrizioni: Laura
Ingrosso: 3387810298 FB: adventure rugby Camp.
(Con la collaborazione
di PierPaoloRuggiero, in foto)
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