AMATORI GENOVA – AMATORI NOVARA 29 – 17 (05 – 17)
Con una netta vittoria sul Novara gli Amatori
Genova, dopo aver fallito un paio di appuntamenti, raggiungono un altro
traguardo importante per la storia del club: la prima vittoria nel campionato di
serie B. Un successo meritato che porta entusiasmo ed ottimismo nel club che
vive con passione questa avventura supportandola anche oggi nonostante le
condizioni metereologiche proibitive. Una partita a tre volti nella quale alla
fine del primo tempo si è affacciato lo spettro della sconfitta che i
blau-grana nella ripresa hanno dissipato grazie ad una prestazione maiuscola che
ha schiantato l’avversario costretto a giocare gran parte del tempo all’interno
della loro zona rossa.
Freddo e vento hanno caratterizzato questo incontro nel
quale nei primi venti minuti i padroni di casa hanno condotto il gioco ma
raccolto poco anche a causa del vento contrario, nella seconda parte del primo tempo
hanno subito due mete degli ospiti, frutto di episodi isolati, per poi uscire
prepotentemente nella ripresa con un parziale di 24 a zero che lascia pochi
margini all’immaginazione. Il gelo nelle mani degli atleti ha penalizzato il
gioco aperto anche se i tre quarti, da una parte e dall’altra e soprattutto nella
prima parte di gara, hanno provato ad imbastire azioni degne di tale nome per poi
cedere alla fatica e privilegiare quello degli avanti con il quale i padroni di
casa hanno costruito la loro vittoria. Un reparto che ha costantemente vinto il
confronto nelle mischie e che negli ultimi dieci minuti di gioco ha
letteralmente inchiodato i piemontesi nei loro cinque metri costringendoli a
ripetuti falli, culminati con un cartellino giallo, che ha spianato la strada
alla meta che ha regalato i cinque punti agli Amatori e costata loro il punto
di bonus difensivo. Il Novara che, viste le condizioni del tempo ha
privilegiato il gioco al piede invece che alla mano, si è adagiato sul
vantaggio acquisito nel corso del primo tempo facendosi sorprendere dalla
veemente reazione dei padroni di casa per contenere la quale ha dovuto ricorrere
al fallo sistematico che ha comportato sempre consistenti perdite di terreno.
Inizio deciso degli Amatori che per dopo aver
fallito un calcio al 3’ vanno in meta due minuti dopo con Falchi che finalizza
una bella azione al largo sfruttando le mani ancora calde dei centri. La
reazione ospite è blanda e si concretizza solo grazie ad un calcio di punizione
concesso sulla linea dei dieci metri, rispondono gli Amatori al quarto d’ora ma
il vento porta fuori il pallone ben indirizzato. Alla mezz’ora il Novara
sorprende gli Amatori con una giocata in prima fase da touche che libera un
canale centrale nel quale si incunea l’ala che vola indisturbata in mezzo ai
pali. La meta subito non sembra scuotere più di tanto i padroni di casa che
però hanno perso l’abbrivio ed allo scadere subiscono un'altra segnatura
scaturita da una palla vagante al centro del campo sulla quale il più lesto ad
avventarsi è il primo centro piemontese che si inventa uno slalom solitario tra
le linee blau-grana. Un 5-17 che potrebbe compromettere l’intero incontro ma la
determinazione che si legge nei giocatori di casa insieme alla consapevolezza
dei propri mezzi fanno intravvedere un diverso svolgimento della seconda parte
di gara.
Formazione immutata che resterà tale per
tutto l’incontro tranne una uscita temporanea per tamponare il sangue che
fuoriesce dallo zigomo di Zerbetto sostituito da Barioglio ferito durante la
fase arrembante dei “lupi di S. Olcese” che al 12’ azzannano la preda con
Gargiullo che chiude in meta una rolling-maul ben gestita. E’ l’inizio della
rimonta che si concretizza al 23’ con lo stesso Zerbetto, autore di una prova
maiuscola, che sfonda la linea difensiva avversaria, le due trasformazioni di
Marco Colloca, in un’occasione aiutato anche dal palo consentono il secondo
vantaggio casalingo (19-17). Lo stesso Colloca, oggi nell’inedito ruolo di
mediano di apertura, si ripete alla mezz’ora aumentando così le distanze
(22-17). Mancano dieci minuti alla fine ma invece di rallentare gli Amatori
accelerano e così facendo mettono in crisi la difesa novarese alla quale non
resta altro che fermarli fallosamente, calciando in touche e vincendo il relativo
lancio i padroni di casa tengono inchiodati gli avversari sulla linea dei
cinque metri. Cinque falli commessi consecutivamente obbligano l’arbitro ad
allontanare temporaneamente un difensore; Amatori che dimostrano quella
pazienza che troppe volte è mancata loro e proprio allo scadere è Filippone che
usa il corpo di due avversari per rimbalzare tra di loro, ed allungandosi, schiacciare
in meta il pallone della vittoria con bonus.
L’urlo liberatorio di tutti i
giocatori e degli impavidi spettatori presenti scuote la vallata: Amatori nella
storia. Una citazione particolare per la panchina, parte fondamentale della
squadra, che ha costantemente sostenuto i propri compagni e che ha condiviso
insieme a loro il sapore della vittoria sempre pronta ad entrare a dar loro
manforte.
AMATORI GENOVA: 15 Sacchini; 14 Falchi; 13 Marcellino;
12 Filippone; 11 Tricoli; 10 Colloca M.; 9 Colloca T.; 8 Zerbetto; 7 Bia; 6 Benveduti;
5 Gargiullo; 4 Caruso; 3 Giacobbe; 2 Della Valle; 1 Panetta; All. Marshallsay P.
- Mete: 4-2; Punti: 5-0;
(Makkia – ph GRASPA)
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