Tossini Pro Recco Rugby - CUS Torino Ad Maiora 38-16 (12-11)

Marcatori: p.t.: 2' m. Gaggero (5-0), 7' cp Grillotti (5-3), 17' m. Ursache (5-8), 28' m. Cacciagrano tr Agniel (12-8), 40' cp Grillotti (12-11) ; s.t.: 4' m. Torchia tr Agniel (19-11), 7' m. Cacciagrano tr Agniel (26-11), 21' m. Metaliaj (31-11), 28' m. Ma. Monfrino tr Agniel (38-11), 40' st m. Ursache (38-16).

Tossini Pro Recco: Gaggero, Monfrino Ma., Panetti A., Torchia (26' st Tagliavini JD), Panetti M. (23' st Cinquemani), Agniel (cap), Romano (18' st Di Tota), Cacciagrano (29' st Rivolo), Canoppia (29' st Nese), Ciotoli (22' st Rosa), Metaliaj, Monfrino, Maggi, Noto (23' st Bedocchi), Actis.
All. McLean

CUS Torino: Amadasi (13' st Alessandrini), Dezzani, Sacco, Lopez Bontempo (33' pt Spaliviero), Cisi (18' st Caputo), Grillotti, Reeves, Ursache, Merlino (22' st Polla Mattiot), Spinelli, Perrone, Toresi (14' st Fatica), Modonutto, Racca, Novello (22' st Martina)
All. D'Angelo

Arb. Rosella. Gdl1 Giovanelli; gdl2 Torazza

Cartellini: 1' st giallo Merlino (TO)

Calciatori: Agniel (RECCO) 4/6; Grillotti 2/5

Note: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in perfette condizioni.

Punti conquistati in classifica: Tossini Pro Recco 5 ; CUS Torino 0

Man of the match: Cacciagrano (Recco).

A Recco è successo quello che tutti, o quasi, non si aspettavano ! Gli “Squali rivieraschi, affamati come mai di punti qualità, ed ancora in corsa per accedere alla Fase Promozione doveva gioco forza vincere il test con bonus offensivo con i torinesi, ma contemporaneamente sperare in una sconfitta dell’Accademia che era impegnata a Calvisano con un Lyons demotivato in quanto già certo di questo passaggio. E tutto si è invece avverato con i biancocelesti a festeggiare al fischio finale dell’ottimo arbitro romano Franco Rosella. Dopo il fulminante avvio dei liguri che andavano in meta con l’estremo Pietro Gaggero, era il CUS Torino a prendere in mano la situazione e offrendo anche scampoli di buon gioco in attacco, passando in vantaggio con il rumeno Sergiu Ursache, ma subendo la reazione d’impeto dei padroni di casa sospinti da Kevin Cacciagrano, finalmente a posto fisicamente, il quale segnava meta dopo azione di mischia riportando in vantaggio il Recco, che così conservava sino al termine il vantaggio. 


(Kevin Cacciagrano vero protagonista della vittoria del Recco è rientrato a pieno regime in squadra dopo lungo infortunio, una vera Odissea finita proprio ieri)


Nel secondo tempo i torinesi subivano un cartellino giallo e subito i biancocelesti passavano in meta di forza con Guglielmo Torchia, imitato poco dopo ancora da Cacciagrano. Grande il suo rientro in squadra, e alla fine eletto Man of the Match. Intanto la squadra ligure rinvigorita dai risultati provenienti da Calvisano che davano vincente il Lyons, aggredivano letteralmente l’avversario, e nei limiti del regolamento, ed i torinesi cedevano di schianto subendo altre due mete di Metaliaj e dell’ex cussino Marco Monfrino. Il solito Ursache chiudeva le segnature della giornata limitando il passivo. Ora è previsto un lungo riposo per le festività natalizie e di capo d’anno, e alla ripresa dei giochi sarà il derby CUS Genova/Recco  a decidere quale sarà il club che insieme agli stessi cussini ed ai Lyons accederà alla fase promozione.


(da sin. Maggi, Bedocchi e Actis prima linea giovane, defilato l'esperto Ciotoli, grande giornata per tutti e quattro)

Al termine della partita canti, applausi, grande festa in campo, ma il tecnico del club rivierasco, il neozelandese Callum McLean è sicuramente soddisfatto, ma si contiene e precisa: “ Prima di questa partita avevamo parlato tanto con i ragazzi della prima squadra, e soprattutto su quello che dovevamo fare in campo. Forse durante la settimana si è parlato anche troppo del test di Calvisano, con il rischio di perdere in concentrazione come in parte, credo, sia successo ad alcuni nostri atleti nel primo tempo con il CUS Torino. Nel primo tempo abbiamo cercato di esagerare sui punti d’incontro, commettendo troppi errori, subendo troppi calci contro,  pero’ nel secondo tempo la squadra ha migliorato l’atteggiamento. “

La difesa rivierasca ha eretto vere barricate ad un certo punto ndella seconda fase della contesa, dimostrandosi molto concentrata!

“ Noi puntiamo molto su questo – dice MC LEAN – in quanto sappiamo bene che la difesa dimostra il giusto carattere della squadra, credo che si sia difeso abbastanza bene. “

Ora ci sarà un lungo periodo di riposo, per poi arrivare all’appuntamento forse piu’ importante della vostra stagione agonistica. Il derby del Carlini con il CUS Genova questa volta vale proprio doppio!


(il trainer del Recco, Callum Mc Lean ai microfoni di RUGBYTOTALE)

“ Non giocheremo partite ufficiali in questo periodo – ammette CALLUM MC LEAN – questo è certo ma ogni atleta sa già quello che dovrà fare per prepararsi adeguatamente. Dopo questi prossimi sette giorni di pausa riprenderemo intensamente puntando al prossimo appuntamento che è una finale, ma ormai è da tempo che giochiamo delle finali! Intanto  il nostro gioco fondamentalmente  è cambiato e, nel tempo, gli stessi ragazzi hanno compreso che questo cambiamento oltre che ad essere piu’ divertente i risultati sono efficaci e concreti, quindi la crescita continua.”

Da sponda subalpina non potevamo certo non ascoltare il parere di LUCAS D’ANGELO, che con Luis Otano guida tecnicamente l’ITINERA CUS Torino: “ Nel primo tempo abbiamo avuto una buona supremazia territoriale, poi abbiamo mancato due clamorose occasioni per poter segnare, anche con due penalty. Invece nel secondo tempo abbiamo ricevuto subito un cartellino giallo con il nostro capitano, e il Recco ha subito segnato, ma questo nel rugby è normale, si gioca punto a punto. Dovevamo cercare di reagire prontamente  invece abbiamo cominciato a giocare troppo individualmente, c’è stato purtroppo uno scollamento da parte della squadra verso il singolo piuttosto di giocare come gruppo. “


(Lucas D'Angelo coach del CUS Torino, ex giocatore di Recco, CUS Genova, Asti e dello stesso CUS Torino)

Il CUS Torino non bisogna dimenticarlo è squadra neopromossa, arrivata in Serie A dopo aver vinto con buona autorità un campionato di Serie B piuttosto impegnativo!

“ Noi partiamo dalla scelta condivisa della Società – riprende il coach italoargentino – che desidera giocare con atleti formati nel club e questa scelta penso che affrontare un campionato di Serie A sia molto interessante. Fra Serie A e Serie B esiste una consistente differenza a livello fisico, e come capacità di gioco, noi come CUS Torino abbiamo in campo la squadra che piu’ o meno è la stessa dell’anno scorso, insomma stiamo cercando di far giocare quei ragazzi che hanno giocato bene in serie B e cerchiamo di farli giocare altrettante bene in questa categoria superiore. Ci vuole del tempo è ovvio, ma lavorando seriamente non si puo’ che migliorare. Non sono piu’ i tempi d’investire sugli acquisti dei giocatori, bensi sulla crescita dei propri atleti. Siamo comunque soddisfatti della percorso che stiamo facendo, e così andiamo avanti per la nostra strada.”