SIMONE FAVARO VESTIRÀ
LA MAGLIA CREMISI Roma – Si aggiunge un altro importante, prestigioso tassello
alla rosa delle Fiamme per la stagione 2017-18: Simone Favaro vestirà la maglia
cremisi nel prossimo Campionato di Eccellenza. Il flanker trevigiano proveniente
dai Glasgow Warriors, negli scorsi giorni ha accettato la proposta del club
cremisi e sarà a disposizione di coach Gianluca Guidi dal prossimo 21 agosto,
giorno in cui le Fiamme si troveranno a Ponte Galeria dopo aver effettuato una
settimana di ritiro presso la Scuola allievi agenti di Spoleto e altri sette
giorni di riposo Azzurro numero 609, 33 caps all’attivo in Nazionale, di cui
uno da capitano nella sfida contro Tonga nel Cariparma test match del novembre
scorso, Simone Favaro è un placcatore coraggioso e atleticamente dotato. Nato
nel 1988 (184 cm X 102 kg) è cresciuto nel Treviso, ha fatto parte del primo
gruppo di atleti formatisi all’alto livello presso l’Accademia Federale di
Tirrenia, e ha giocato nel Rovigo (2008/2009), nel Rugby Parma la stagione
successiva e, con l’approdo in PRO12, si è accasato prima agli Aironi, al
Treviso e, infine, alla squadra scozzese dei Glasgow Warriors.
(nella foto Claudio Gaudiello, D.S. Fiamme Oro Rugby)
«Siamo molto
felici che Simone abbia sposato il nostro progetto – ha dichiarato il Direttore
Sportivo, Claudio Gaudiello – Sulle sue qualità tecniche non credo ci sia da
aggiungere nulla, basti solo ricordare l'ultima vittoria dell’Italia sul
Sudafrica a novembre dove è stato il vero e proprio trascinatore degli Azzurri.
Lo abbiamo incontrato insieme al Presidente Armando Forgione qualche settimana
fa ed è davvero bastato veramente poco per capire che dietro ad un fortissimo
giocatore ci fosse anche una persona con dei valori importanti. È riuscito a
stupirci quando ci ha detto che avrebbe scelto le Fiamme Oro, non solo perché
crede nel progetto tecnico, ma soprattutto perché nel suo futuro, quando
smetterà di giocare a rugby, vede la divisa della Polizia di Stato; infatti, si
aggregherà alla squadra come “esterno” e parteciperà al prossimo concorso
previsto per l’arruolamento. Siamo convinti che sarà un esempio da seguire per
tutti sia in campo che fuori: le sue doti di leadership sono indiscutibili».
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