CFFS
COGOLETO&PROVINCE DELL’OVEST
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MONFERRATO RUGBY 69
Marcatori p/t: 4’ cp
Domenighini, 15’ mt Novarese tr. Domenighini, 25’ mt. Novarese tr. Domenighini,
40’ mt. Zucconi; S/t: 2’ mt Mandelli tr. Domenighini, 6’ mt Carloni tr.
Domenighini, 20’ mt. Drudi, 25’ mt Celerino tr Domenighini, 28’ mt Casarin tr.
Domenighini, 33’ mt Celerino tr. Domenighini, 35’ mt Celerino tr Domenighini.
CFFS
COGOLETO&PROVINCE DELL’OVEST: Tricoli (25’ Temp.
Morabito), Fossati, Pressenda, Michieli, Simcich, Chindamo, Mozzi (41’ Massa),
Porcile, Boero, Eleonori, Canella, Fiabane (42’ Zunino), Rifi, Bortoletto,
Riccobono (56’ Lisci). All. Sandri.
MONFERRATO
RUGBY: Caramella (67’ Casarin), Diac, Domenighini, En Naour
(67’ Giorgino), Novarese, Zucconi, Perissinotto, Mandelli (50’ Celerino),
Ameglio, Chibsa, Demeco (60’ Carafa), Cotaj, Carloni, Dudi, Raviola. All.
Mandelli/De Meyer.
Arbitro: Angelucci di
Livorno g.d.l. Chiara Perata e Micol Cavina del Gruppo Arb.Liguri.
(una splendida immagine del fotografo NANDO MURGIA ritrae un'altrattanto splendida meta dell'ala monferrina Novarese)
SONORA LEZIONE per le
“Zena Wasps” che hanno subito dieci mete, ma che fino alla fine del primo tempo
avevano dimostrato anche una discreta intesa, sfiorando almeno in un paio di
occasioni la meta. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo i padroni di casa,
privi del proprio allenatore/giocatore Gianluca Sandri, hanno costretto i
monferriti ad una affannosa difesa, poco per una formazione che punta a
guadagnarsi punti qualità per non retrocedere in C1. Probabilmente per i
piemontesi ci stavano anche due cartellini gialli per due placcaggi fuori
tempo, uno piuttosto pericoloso, con brutta botta alla tempia
all’intraprendente Matteo Tricoli, tra i piu’ ostinati del club ligure, ma la
reazione alle prime tre mete degli ospiti si ferma qui! Poco, insufficiente per
fermare la franchigia guidata dal solito prorompente Mandelli, ma anche con
ottima intesa fra i trequarti. GIAN LUCA SANDRI al fischio finale accetta la
battuta d’arresto, ma ribadisce il concetto espresso alla vigilia di questo
confronto: “Fondamentalmente purtroppo non siamo pronti per questa serie,
bisognerebbe portare avanti allenamenti di un certo livello, la Società ce la
sta mettendo tutta e purtroppo se si infortuna uno o due atleti sorgono già i
problemi. Quando la coperta è cortissima e la tiri un po’ sei completamente
scoperto. E’ un vero peccato ma le cose stanno così.”
(Roberto Mandelli, fulcro del club piemontese placcato dai difensori delle Zena Wasps - foto di NANDO MURGIA)
Il Monferrato ha avuto
vita facile nel secondo tempo, e questo già dal primo minuto quando Roby
Mandelli ha trovato una “porta” aperta tra le fila difensive liguri, e per le
Zena Wasps non c’è stato piu’ scampo! Ma sino ad allora la partita era stata
aperta ..... “ La qualità del gruppo c’è – conferma SANDRI – ma questa qualità
va allenata, va cresciuta, e purtroppo già in settimana mi ero espresso in
questo senso. Ora ci si sarà messa anche l’autostima, e comprendo che sarà mio
compito tirarglela di nuovo su, e ripeto quando durante gli allenamenti ci si
ritrova in quattordici/quindi atleti non puo’ esserci la crescita. Poi sappiamo
che il campionato è ancora lungo, abbiamo deciso di crederci sino in fondo e io
personalmente mi auguro in una situazione del genere di poter tirare fuori il
massimo, non è facile, forse ci vorrebbe qualche allenatore con un po piu’ di
esperienza, io so di mettercela tutta, proviamo. Con il Monferrato ho deciso di
non entrare in campo, in settimana abbiamo parlato con la squadra, si è
accennato di una richiesta di maggiore indipendenza, e così abbiamo provato.
Vedremo ora se sarà il caso di tornasre a dare una mano o no.”
(Matteo Tricoli in una azione in attacco, tra i piu' intraprendenti e coraggiosi del Cogoleto&Province - foto di NANDO MURGIA)
Il Monferrato alla
vigilia sembrava avere qualche problema di formazione, alla fine ha risolto
senza grandi problemi, piazzando i concreti Perissinotto e Zucconi alla
mediana, nei centri En Naour e Attilio Domenighini, vero fromboliere della
giornata dalla piazzola, autore di ben diciannove punti frutto di otto
trasformazioni e l’iniziale penalty da tre punti. Ottima la prova
dell’astigiano Celerino, tra l’altro autore di due mete di forza, come la
veloce ala Novarese. Esordio assoluto dei giovanissimi prodotti alessandrini
Giorgino e Casarin. Insomma tutto sommato su questa partita c’è proprio poco da
dire, e Chris De Meyer, co trainer del Monferrato, conferma quello che si era
intuito seguendo il gioco in campo: “ Durante la scorsa settimana - dice l’allenatore sudafricano – non avevamo
ancora recuperato qualche giocatore reduce da passat infortuni ed influenze,
abbiamo pero’ presentato in campo alcuni giovani, ed in merito vorrei fare
tanti complimenti a queste nuove leve. Si sono fatti apprezzare, sono stati
molto attivi in campo, e questo per il nostro movimento è molto importante.
(Da sin. Francesco Giorgino, classe 1998, e Matteo Casarin , classe 1999, hanno esordito in prima squadra nel secondo tempo del test)
Due
ragazzi del 1998 ed uno del 99 hanno difeso la divisa sociale della franchigia
in modo esemplare. La partita è stata a noi favorevole questo è certo, e noi in
questa occasione abbiamo cercato di giocare in modo semplice ed efficace, del
resto contro questo avversario è stato piu’ facile che affrontare altre
formazioni tecnicamente piu’ quotate. I nostri obiettivi rimangono sempre gli
stessi, andare avanti partita per partita, proveremo domenica prossima a
superare a casa nostra il CUS Milano, e poi replicheremo sempre sul nostro
terreno di gioco con il Sondrio.”
SERIE B
GIRONE 1 (X GG.ANDATA): CFFS Cogoleto&Province
dell’Ovest – Monferrato 0/69, CUS Milano
– Sertori Sondrio 22/29, CUS Torino Ad Maiora 1951 – Biella 41/20, Amatori
Capoterra – Chef Piacenza 10/16, Amatori Alghero – Rovato 41/31, Tutto Cialde
Lecco – VII Torino 17/34. CLASSIFICA GENERALE: CUS Torino punti 40, Piacenza
34, VII Torino 30, Biella 29, Alghero 28, CUS Milano 26, Monferrato 25, Sondrio
23, Capoterra 16, Lecco e Rovato 14, Cffs Cogoleto&Province dell’Ovest 13.
(le foto n. 1 - 2 - 3 sono di Ferdinando Murgia, nel piccolo riquadro)
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