CARISPEZIA CUS
GENOVA 12
TOSCANA AEROPORTI I
MEDIECI FIRENZE 19
Marc. 9’ m Dho tr
Borzone, 25’ m Dell’Anno, 35’ m Meyer, 40’ m Bottacci tr Newton; s/t: 11’ m
Furìa tr Newton.
CUS GENOVA:Borzone,
Salerno, Ricca (53’ Dapino), Barani, Dho (72’ Leveratto), Zini, Lubrano (62’
Ciranni), Bertirotti, Fr. Imperiale, Baldelli, Pi. Imperiale, Dell’Anno, Barry
Fassouma, Perini, Cattaneo (67’
Ghiglione). All. Tosh Askew/Francesco Bernardini.I MEDICEI FIRENZE:
Santillo, Lubian, Masera, Cerioni, Morsellino, Newton, Apperley, Bottacci,
Cosi, Meyer (48’ Boccardo), Ippolito, Maran, Furìa, Broglia, Battisti. All:
Pasquale Presutti.
Arbitro: Trentin.
Cart. Giallo 18’
Cattaneo.
(la bella meta di Erik Dho, milanese del CUS Genova, è la meta dell'illusorio vantaggio iniziale)
C’è mancato poco che il
CUS Genova facesse il colpo grosso! Il team universitario, preso inzialmente
d’assalto la “corrazzata” fiorentina, messa in seria difficoltà un poco in tutti
i reparti, mischia compresa, cadeva quasi subito per una splendida meta
dell’ala milanese Erik Dho (classe 1997). Il CUS era padrone del campo e sino
all’altra meta del secondalinea Filippo Dell’Anno i toscani avevano
profondamente deluso.
Purtroppo calando la tensione la squadra gigliata ha
preso le misure, finalizzando con due mete il provvisorio pareggio. CUS temeva
molto questo avversario che a dire il vero non ha poi così impressionato,
considerando l’enorme spesa (enorme per il giro del rugby) sopportata dalla
campagna acquisti estiva. Gira che rigira in ogni modo gli universitari
genovesi accusavano l’espulsione temporanea del pilone Cattaneo subendo la meta
decisiva del pilone Furìa. Fasi finali con il CUS alla vana ricerca dell’azione
di prestigio, ma troppe palle sono state regalate all’estremo gigliato, e
mancando la necessaria lucidità la vittoria di prestigio è letteralmente scivolata
di mano!
TOSH ASKEW, trainer inglese
del CUS Genova, conferma e ribadisce quanto detto prima: “Ottimi i nostri primi
venti minuti di gioco, abbiamo invece perso per colpa degli ultimi gli ultimi
dieci minuti del primo tempo. Bisogna aver
maggiore pazienza nel tenere la palla per molte fasi come abbiamo invece fatto
nella prima parte del test, mettendo in chiara difficoltà la squadra toscana.”
Perche servivate,
gratuitamente, l’estremo avversario con invitanti palloni?
“E’ la stessa cosa che
vorrei sapere anche io – replica alla nostra domanda il coach britannico,
concreto come sempre – l’allenatore degli avversari si è comunque complimentato
con noi per il gioco offerto, e in ogni modo rispetto alla prima partita
giocata a Noceto abbiamo già migliorato su piu’ fronti, continueremo ad allenarci
con intensità, e sono convinto che continueremo a miglioraci tecnicamente per
tutta la stagione agonistica.”
Appurato, anche se non
ve ne era bisogno che per TOSH ASKEW, la partita derby con il Recco di domenica
prossima è una partita come un’altra, incontriamo a fine partita PASQUALE
PRESUTTI, coach dei Medicei Firenze il quale ammette le difficoltà incontrate
dalla sua squadra, almeno inizialmente.
(l'abruzzese Pasquale Presutti, trainer dei Medicei al Carlini)
“Era una partita
difficile, e ben sappiamo che in questo campionato di partite facili non ce ne
sono. Abbiamo sofferto nei primi venti minuti, CUS Genova bravi per un grande
possesso dell’ovale e di territorio poi noi pur essendo stati in svantaggio sul
12/0, siamo riusciti a recuperare due mete e portare a casa il risultato. Nel
secondo tempo, contrariamente alla prima fase del confronto, abbiamo avuto noi
maggior possesso della palla sfruttando le poche occasioni avute, e
controllando la partita nei minuti finali.
(da sin. Khyiam Apperley dei Medicei, figlio di Regan Sue,con RUGBYTOTALE)
Ora ci aspetta un’altra trasferta a
Noceto, mentre il nostro obiettivo rimane quello che tutte le altre Società
vorrebbero raggiungere, uno dei primi tre posti in classifica che ci
permetterebbe di gareggiare nella Fase promozione.”
Nessun commento:
Posta un commento