In Serie C2 il Volvera,
pur rimanendo alla “finestra”, in quanto ha sfruttato il turno obbligatorio di
pausa, si è ulteriormente avvicinato alla matematica promozione in C1 !
Conseguenza dei risultati altrui, ovvio. Infatti l’Acqui, club ancora in corsa
con i gialloneri per il passaggio alla serie superiore, è stato costretto alla
resa (49/34) sul campo del carcere “Lorusso-Cutugno” della Dròla. Ai volveresi
per ottenere la promozione certa occorrerà conquistare almeno un punto di
bonus, magari anche perdendo l’incontro casalingo con il Moncalieri, formazione
comunque poco competitiva, stando ai risultati precedenti e alla graduatoria
del campionato stesso.
(Nella foto Fabio Còggiola, trainer del Volvera)
“E’ logico che siamo a
buon punto – ammette FABIO COGGIOLA, allenatore Volvera – e che per festeggiare
la promozione in C1, per noi diventerebbe storica in quanto mai questo club ha
preso parte a quel campionato Nazionale, sarà sufficiente mettere in casa un
solo punto e le due dirette concorrenti sarebbero tagliate fuori dalla corsa.
La Dròla dietro di noi di sei punti, sarà in pausa obbligata, pertanto non
potrà ottenere punti in classifica e di conseguenza non potrà certo
raggiungerci. L’Acqui, essendo staccato da noi di nove punti, ed avendo a
disposizione la trasferta di Collegno e il recupero di Novi Ligure, e pertanto con
possibilità teorica di incamerare dieci punti, ci potrebbe anche raggiungere,
ma la differenza punti negli scontri diretti tra noi e loro sarebbe a noi
favorevole. Certo una nostra affermazione sul Moncalieri chiuderebbe tutti i
discorsi.”
E, anche se nessun avversario deve essere
sottovalutato, tanto meno il Moncalieri che proprio domenica scorsa ha regolato
(41/5) il Tre Rose, la promozione per il Volvera è ormai alle porte.
Un poco a sorpresa
domenica scorsa l’Acqui di Alessandro
Corrado è stato superato dalla Dròla, ma in casa termale si contesta la
direzione arbitrale di Carlo Damasco, arbitro internazionale che ha chiuso la
carriera dirigendo proprio questo test di C2 !
“ Noi abbiamo fatto
forse la miglior partita della stagione agonistica ancora in corso, ma abbiamo
avuto anche quindici minuti di black out, che ci sono coste tre mete – afferma
il coach beneventano – se la terna non ci avesse messo del suo potevamo vincere
il confronto con la Drola. Purtroppo l’arbitraggio è stato ancora casalingo, è
la seconda volta su due incontri che ci capita. Va bene la solidarietà, ma così
si falsano i campionati.”
Un monito che farà
discutere, forse anche clamoroso, ma dalle discussioni non si potrà
eventualmente che migliorare!
L’Acqui in ogni modo ha giocato con:
Chiavetta, Ivaldi, Fiorentino, Cusmano, Gaellelli, Patrucco, Ricci, Uneval,
Pareti, Martinati, Chiarlo, Furini, Zaccone, Baroni, Armati. In seguito sono
stati utilizzati Villafranca, Stoppino, Fossa, Zuccalà, Poggio, Imperiale,
Sanna. Per l’Acqui sono andati in mèta Uneval e Pareti, per entrambe doppietta,
Ivaldi e Fiorentino, una mèta ciascuno.
(Giornata indimenticabi le a Pasturana per lo stage con l'Accademia di Auckland)
Intanto al Campo
Comunale di Pasturana il Novi, avendo anticipato il test con i Lions Tortona,
aveva libero l’impianto sportivo e nell’occasione lo ha utilizzato per portare
avanti lo stage organizzato dall’Accademy Auckland, che si è avvalsa anche
delle prestazaioni tecnico di Ant Strachan, ex All Black che partecipo’ alla
WRC 1995. Un succeso dell’evento organizzato dal Novi, e che è stato bissato in
queste sere al Parco Einaudi di San Mauro Torinese e che proseguirà in numerosi
altri club di serie superiore, Eccellenza compresa, del Nord Italia.
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