STEFANO BORDON non è
piu’ il trainer del CUS Genova. Proprio
in questi giorni così è stato deciso dal club universitario e per la Società
biancorossa parla STEFANO BERTIROTTI, Responsabile di Sezione: “Abbiamo deciso
così, di non proseguire con Bordon in quanto avremmo dovuto mettere in atto un
contratto di almeno due anni, che ci avrebbero legato troppo. Stefano Bordon ha
lavorato molto bene con noi, e la crescita del nostro settore giovanile è anche
merito suo, ed in fondo era dai tempi di Marco Bollesan che la prima squadra
del CUS non riusciva piu’ a rimanere in Serie A per piu’ di due anni
consecutivi. "
Due anni e mezzo come
Director of Rugby di Stefano Bordon hanno permesso al club biancorosso prima di
salvarsi dalla retrocessione, e questo quando dopo nove sconfitte consecutive
sembrava ormai irreparabile il passaggio alla Serie B, in seguito lo stesso
rodigino, ex nazionale azzurro, ha modellato e fondato il nuovo settore
giovanile e del minirugby cussino.
(Stefano Bertirotti, davanti all'entrata dello Stadio Carlini di Genova)
“Dovevamo decidere
presto – ammette Stefano Bertirotti – in quanto lo stesso Bordon per sue
necessità aveva bisogno di risposte concrete, e questo per proseguire la
carriera da tecnico con altre Società. Intanto abbiamo trovato un allenatore
inglese, di 56 anni, TOM ASKEW, che quest’anno allenava l’Accademia del
Leicester Tigers di Premier Ship. Non abbiamo ancora il contratto firmato, ma
formalmente siamo già a posto, ed un ingaggio così importante, di un allenatore
dal profilo internazionale di questo livello,
non potrà che agevolare il cammino e la crescita delle nostre squadre.”
STEFANO BORDON, dunque,
lascia il CUS Genova e non sa ancora dove allenerà, così ci ha dichiarato, e
comunque lascia un bel ricordo di Genova e dei suoi cittadini: “ Indubbiamente
abitare a Genova, ed a Boccadasse, non è certo da sottovalutare, ma ho saputo
anche conoscere ed apprezzare il carattere dei genovesi. Con il CUS Genova ho
potuto lavorare a modo mio, realizzando tutto quello che avevo in mente, e
tutto sommato posso ritenermi soddisfatto. La Società ha voluto prendere queste
decisioni, e così sia, io in ogni modo sarò sempre vicino al club
universitario, e sicuramente la domenica cercherò sempre di sapere i risultati
di una squadra che me la sento vicina. Mi auguro che lo stesso CUS Genova
prosegua l’attività il meglio possibile.”
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