“Baravetto, Barbieri, Costa, Fascio,
Francesconi, Fumera, Gussoni, Hereñú, Maldini, Poletti, Ponzi, Patanè, Perdixi,
Roccioletti, Ruggeri, Tedesco, Virgilio, questa non è la formazione della
squadra che ha pareggiato a Cuneo domenica scorsa nella penultima di
campionato bensì l’elenco, in ordine alfabetico, degli aquilotti che si
sono resi indisponibili nel corso di tutta una sfortunata stagione,
compromessa soprattutto a causa dei tantissimi infortuni.”
(inedito pareggio per lo Spezia a Cuneo, nella foto Adil Tabì)
In
una situazione come questa anche affrontare fuori casa l ’ultima in
classifica diventa quasi una missione impossibile e così purtroppo è
stato. Cuneo ha giocato con determinazione nel tentativo di aggiudicarsi la
sua prima partita di tutto il campionato, Spezia costretto a vincere per
continuare a sperare nella salvezza. Ne è venuta fuori una partita molto
fisica, sostanzialmente corretta ma bruttissima sotto il profilo del gioco. Gli
aquilotti avrebbero potuto anche vincere se Luca Gabrielli avesse trasformato
la meta segnata ad un minuto dal termine del match da Adil Tabi ma così non è
stato. In formazione largamente rimaneggiata gli aquilotti non sono
riusciti ad esprimere il gioco di cui sono capaci, hanno sofferto in
mischia chiusa ed in touche dove mancavano praticamente tutte le terze e le seconde
linee titolari ma anche la linea arretrata, che presentava l’inedita coppia di
centri Tonelli e Salati, ha avuto difficoltà a sviluppare un efficace gioco in
attacco, mostrando anche qualche incertezza in fase difensiva.
(Per lo Spezia rimangono poche speranza di salvezza)
Per la cronaca, passano in vantaggio i padroni di casa su
calcio di punizione (3-0) veemente reazione degli aquilotti che
però faticano a trovare la via della meta poi trovata grazie ad una invenzione
del mediano di mischia Tabi su azione personale dopo una mischia ordinata vinta
dagli aquilotti nella metà campo del Cuneo. Il primo tempo si chiude (3-7) per lo Spezia. Nella ripresa Cuneo
passa in vantaggio grazie ad una rolling maule da rimessa laterale (10-7).
Pareggia lo Spezia grazie ad una punizione di Gabrielli (10-10),Cuneo
risponde con un’altra segnatura (meta non trasformata) riportandosi in
vantaggio (15-10).
A meno di dieci minuti al termine gli aquilotti trascinati dalla grinta,
determinazione ed esperienza di Tabi Adil e Marco Sturlese si installano
stabilmente dentro i “ventidue” del Cuneo nel tentativo di ribaltare un’altra
volta il risultato. Ad un minuto dal termine Tabi segna la meta del 15
pari.
A quel punto tutti sperano nel successivo calcio di
trasformazione che varrebbe la vittoria ma, come detto Gabrielli non è fortunato
dalla piazzola. Ora le speranze di salvezza degli aquilotti sono legate alle
decisioni del Giudice Sportivo nazionale che deve decidere sull’omologazione o
meno ed eventuali penalità a seguito dei fatti verificatisi durante la gara San
Mauro-Amatori Genova giocata due domeniche fa e sospesa per rissa al 34 del
secondo tempo.
R.C. SPEZIA: Hall, Trivelli, Ghilarducci,
Salati, Tonelli, Gabrielli, Tabì, Sturlese, Zangani, Novoa, N. Costa, Baldini,
D’Eredità, Bizzarri, Actis. In seguito sono subentrati anche Montini, Guerrera,
Lobina, Tendola, Ferrari.
(La spezzina Paola Ruggieri è l'autrice di tutte le immagini inserite nel post)
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