martedì 3 maggio 2016

“Baravetto, Barbieri, Costa, Fascio, Francesconi, Fumera, Gussoni, Hereñú, Maldini, Poletti, Ponzi, Patanè, Perdixi, Roccioletti, Ruggeri, Tedesco, Virgilio, questa non è la formazione della squadra che ha  pareggiato a Cuneo domenica scorsa nella penultima di campionato bensì  l’elenco, in ordine alfabetico, degli aquilotti che si sono resi indisponibili nel corso di tutta una sfortunata stagione, compromessa  soprattutto a causa dei  tantissimi infortuni.”

(inedito pareggio per lo Spezia a Cuneo, nella foto Adil Tabì)

In una situazione come questa anche affrontare fuori casa l ’ultima in classifica  diventa quasi una missione impossibile e così purtroppo è stato. Cuneo ha giocato con determinazione nel tentativo di aggiudicarsi la sua  prima partita di tutto il campionato, Spezia costretto a vincere per continuare a sperare nella salvezza. Ne è venuta fuori una partita molto fisica, sostanzialmente corretta ma bruttissima sotto il profilo del gioco. Gli aquilotti avrebbero potuto anche vincere se Luca Gabrielli avesse trasformato la meta segnata ad un minuto dal termine del match da Adil Tabi ma così non è stato. In formazione largamente rimaneggiata gli aquilotti non sono riusciti  ad esprimere il gioco di cui sono capaci, hanno sofferto in mischia chiusa ed in touche dove mancavano praticamente tutte le terze e le seconde linee titolari ma anche la linea arretrata, che presentava l’inedita coppia di centri Tonelli e Salati, ha avuto difficoltà a sviluppare un efficace gioco in attacco, mostrando anche qualche incertezza in fase difensiva.

(Per lo Spezia rimangono poche speranza di salvezza)

Per la cronaca, passano in vantaggio i padroni di casa su calcio di punizione (3-0) veemente reazione degli aquilotti che però faticano a trovare la via della meta poi trovata grazie ad una invenzione del mediano di mischia Tabi su azione personale dopo una mischia ordinata vinta dagli aquilotti nella metà campo del Cuneo. Il primo tempo si chiude (3-7) per lo Spezia. Nella ripresa Cuneo passa in vantaggio grazie ad una rolling maule da rimessa laterale (10-7). Pareggia lo Spezia grazie ad una punizione di Gabrielli (10-10),Cuneo risponde con un’altra segnatura (meta non trasformata) riportandosi in vantaggio (15-10). A meno di dieci minuti al termine gli aquilotti trascinati dalla grinta, determinazione ed esperienza di Tabi Adil e Marco Sturlese si installano stabilmente dentro i “ventidue” del Cuneo nel tentativo di ribaltare un’altra volta il risultato. Ad un minuto dal termine Tabi segna la meta del 15 pari
(Il capitano dello Spezia, Adil Tabì sempre tra i piu' bravi in campo)

A quel punto tutti sperano nel successivo calcio di trasformazione che varrebbe la vittoria ma, come detto Gabrielli non è fortunato dalla piazzola. Ora le speranze di salvezza degli aquilotti sono legate alle decisioni del Giudice Sportivo nazionale che deve decidere sull’omologazione o meno ed eventuali penalità a seguito dei fatti verificatisi durante la gara San Mauro-Amatori Genova giocata due domeniche fa e sospesa per rissa al 34 del secondo tempo.

R.C. SPEZIA: Hall, Trivelli, Ghilarducci, Salati, Tonelli, Gabrielli, Tabì, Sturlese, Zangani, Novoa, N. Costa, Baldini, D’Eredità, Bizzarri, Actis. In seguito sono subentrati anche Montini, Guerrera, Lobina, Tendola, Ferrari.

(La spezzina Paola Ruggieri è l'autrice di tutte le immagini inserite nel post)












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