sabato 19 luglio 2025

RUGBY SERIE B - Per i Lions Amaranto Il campo EMO PRIAMI è la sua casa!


Per la LundaX Lions Amaranto, circa l’80% dei punti conquistati (27 su 34) nell’arco dell’ultima stagione agonistica, disputata nel girone 4 – il raggruppamento del centro Italia – di serie B, è giunto tra le mura amiche dell’‘Emo Priami’ di Stagno. Un dato che testimonia l’importanza di poter contare su un vero fattore campo: gli atleti della prima squadra livornese – e anche quelli delle altre rappresentative dei ‘Leoni’, cioè le formazioni giovanili e amatoriali – vivono il plesso di via Marx come una seconda casa, nella quale riescono ad esprimersi al massimo. E dire che per un lungo periodo di tempo non sono mancati, per il club rugbistico labronico, problemi legati agli impianti a disposizione. Dal 2000 – anno in cui, ufficialmente, il sodalizio è stato fondato e si è affiliato alla FIR – fino all’estate del 2018, alla vigilia della vittoria nel bando per la gestione del ‘Priami’, insufficienti gli spazi sui quali poter effettuare l’attività. Lungo è stato il peregrinare su vari terreni di gioco. Ecco le tappe del tortuoso cammino dei Lions nei propri primi anni di vita.

I PRIMI PASSI. Nella stagione 1999/2000 i primi passi sono mossi dai leoncini under 12 e under 10 sul terreno (all’epoca in erba naturale) del ‘Giovanni Maneo’ di via delle Margherite, angolo via Luigi Settembrini – impianto comunale in gestione al Rugby Livorno – ed a San Piero a Grado, la frazione nel comune di Pisa, dove si trovava il campo del locale CUS. Sull’impianto ardenzino e su quello universitario l’attività prosegue nelle stagioni 2000/01, 2001/02 e 2002/03, quando si registra una chiara crescita (in termini qualitativi e numerici) ed i Lions riescono ad allestire formazioni anche in altre categorie giovanili. Sul ‘Maneo’ gli amaranto, nelle loro prime quattro annate di vita, utilizzano come spogliatoio un container.

IN VIA DI POPOGNA. Nell’autunno del 2003 i Lions cominciano ad allenarsi sul campo di calcio dell’Ardenza, in via di Popogna. Le sedute dei rugbisti si svolgono, spesso e volentieri, in contemporanea con quelle dei calciatori del locale sodalizio: evidenti le difficoltà per effettuare una buona preparazione.

IL CAMPO DI SALVIANO. Una significativa svolta si registra nel 2005, quando i Lions (pagando il relativo affitto, così come accadeva in precedenza per il terreno dell’Ardenza) trasferiscono il proprio quartier generale per gli allenamenti delle rappresentative giovanili e amatoriali sul terreno della via della Chiesa di Salviano. Tale impianto – di proprietà della Diocesi cittadina -, pur presentando chiari limiti (il campo, per le partite ufficiali, è omologabile solo per partite degli Old e per gli impegni agonistici degli under 14, 12, 10, 8 e 6), diventa, per i Leoni, un vero e proprio punto di riferimento fino alla stagione 2018/19.

A SAN PIERO E A MONTENERO. Nel 2007/08 inizia l’attività della prima squadra. In quella annata gli amaranto, ‘in simbiosi con il CUS Pisa’, effettuano gli allenamenti e giocano le partite interne sul rettangolo di gioco di San Piero a Grado. Terminata la collaborazione con il CUS Pisa, la società amaranto intensifica la caccia per un campo livornese sul quale appoggiarsi. Nel 2008, vincendo il relativo bando promosso dal comune labronico, i Lions si assicurano la gestione del ‘Giovanni Vincenzi’ di via Carlo Bernheimer, a Montenero Basso. Su tale terreno – dalle dimensioni ridotte, non certo ideale per il lavoro settimanale di formazioni di buon livello e comunque non omologabile per gli incontri di campionato delle varie categorie – la prima squadra si allena con continuità fino a tutto il 2018.

LE GARE CASALINGHE. La formazione senior, nei suoi primi tre campionati di B (2008/09, 2009/10 e 2010/11), gioca le proprie gare casalinghe sul campo ‘Carlo Montano’ di via dei Pensieri, impianto comunale in gestione al Livorno Rugby. In C1, per sette stagioni intere (dal torneo 2011/12 al torneo 2017/18) e per la prima parte dell’annata 2018/19, la prima squadra amaranto disputa i propri incontri casalinghi sul ‘Maneo’.

LA DEFINITIVA SVOLTA. Nella stagione 2018/19 la lunga peregrinazione alla ricerca di campi da gioco degni di tal nome termina nel migliore dei modi. Il quadro, infatti, cambia di colpo nell’estate del 2018, con la vittoria ottenuta dalla società amaranto nel bando promosso dal comune di Collesalvetti, per la gestione dell’impianto ‘Emo Priami’ di via Heinrich Karl Marx (angolo via don Giovanni Verità) a Stagno. Una struttura dalle notevoli dimensioni. Dopo i primi lavori, effettuati – a livello di puro volontariato – dai dirigenti e dai simpatizzanti del sodalizio, il campo centrale del ‘Priami’ diventa a tutti gli effetti fruibile. Nel gennaio 2019 la prima squadra comincia a giocare le sue gare casalinghe di campionato sul manto erboso del terreno di Stagno. Il ‘fattore Priami’, al di là di rendere più agevole il lavoro settimanale dei Lions (oltre 500 i tesserati della società), si dimostra importante anche sul piano extra-tecnico. Troppo spesso, quando si era trovata ospite di altri campi, l’ambiente amaranto aveva faticato a incarnare una sua precisa identità: gli atleti, i tecnici e anche i tanti appassionati non sentivano propri i rettangoli amici sui quali si sono disputate, fino al 2018, le partite interne. Il poter contare su un impianto così spazioso sta consentendo inoltre di allestire tornei giovanili nei quali si radunano migliaia di sportivi.

(Fabio Giorgi)

 

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