Raduno con la
rosa al completo per i biancorossi di ritorno sul palcoscenico della A.
Rosa al completo per
il Piacenza Rugby, di ritorno in serie A. Tutti presenti al raduno di pre
stagione, compresi gli ultimi due nuovi acquisti, Declan De La Mare, utility
back sudafricano classe 2002, e Samuel Dapaah, pilone classe 2000.
Entrambi hanno la
cittadinanza italiana. Declan per la nonna paterna, bresciana, e nelle ultime
due stagioni ha vestito la glia del Viadana, prima in under 19 e poi in A
Elite. «Sono felice di aver avuto questa nuova opportunità di poter giocare in
Italia e in una squadra di serie A. In famiglia il rugby è di casa: mio padre
Vaughn e mio fratello Blake hanno giocato nella squadra della mia stessa
scuola».
Samuel invece è nato a Chiari (BS) da padre inglese e mamma italiana, ma fin da bambino ha girato parecchio, spostandosi a Londra all’età di 12 anni, e poi qualche anno in Australia, giocando sempre a rugby, fino ad arrivare nell’ASR Milano «Sono cresciuto rugbisticamente fra le giovanili inglesi (Wasps Academy, Oxford Quins) e l’Associates Rugby Club australiano. In Italia i trovo bene, mi sono laureato in Scienze Motorie, ho giocato nella ASR Milano ed ora vivo con piacere la nuova avventura nel Piacenza, per un percorso di crescita che ritengo sia il più idoneo per me».
Tra i volti nuovi,
quello di Giacomo Biffi, arrivato dalla Sitav Lyons. «E’ un piacere trovarmi in
questo club, dove sono certo di riacquistare il gusto di giocare a rugby. Che
stagione ci attende? Dobbiamo prima capire quali sono i nostri punti di forza e
prendere confidenza con la categoria, che è nuova anche per me, ma dopo queste
prime settimane di allenamento credo che saremo in grado di ben figurare».
Matteo Cornelli ha
deciso di rimanere in biancorosso: seconda stagione per l’ex terza linea delle
Fiamme Oro. «L’entusiasmo nell’ambiente è doppio, per la promozione e per il
ritorno in serie A ed ora dobbiamo cercare di proseguire su di un cammino che
ci vede vincenti da tanto tempo. Non sarà facile perché il livello di gioco si
alza e gli avversari hanno esperienza anche nelle categorie superiori, tuttavia
possiamo contare su di un gruppo ben stratificato che comprende anche tanti
giovani Possiamo fare bene». Fiducioso anche il vice presidente
Edmondo Roda.
«L’ossatura della squadra è quella dell’anno scorso con l’aggiunta di qualche
elemento a cui non anca l’esperienza nell’alto livell. Ci affidiamo quindi al
nostro entusiasmo e alla nostra ambizione per raggiungere l’obiettivo di una
salvezza tranquilla. La prima di campionato contro l’ex Federico Grangetto?
Cambieremo le chiamate in touche – sorride divertito – Battute a parte,
cercheremo di iniziare il campionato nel miglior modo possibile»
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