AMICHEVOLE
CUS GENOVA 14
A.S. MONACO 48
Marcatori I/t: 4’ mt. +
tr. Le Gal, 8’ mt. Puart, 15’ mt. Tessiore tr. Granzella, 19’ mt. Gueit tr. Le Gal. II/t: 10’ mt.
Puart tr. Le Gal, 20’ mt. Solano. III/t:
3’ mt. Medici, 11’ mt. Renaux, 15’ mt.
Devigny tr. Michelucci. IV/t: 8’ mt + tr. Granzella.
CUS GENOVA: Migliorini,
Pulimeno, Filippone, Ricca, Pressenda,Tessiore, Iazzetti, Bertirotti, Juvara,
Giacobbe, Bia, Giuliano, Bosìa, Della Valle. In seguito: Chiappori, Pezzana,
Gesa, Satta, Montanaro, Grassi, Gambelli, Giovenco. Allenatore: Paul
Marshallsay.
A.S. MONACO RUGBY: Gallanton,
Vieira, Tskiklauri, Gueit, Solano, Rodor, Domenech, Renaux, Le Gal, Parigi,
Brial, Kofford, Ouisly, Puart, Medici. In seguito: Piana, Di Mondo, El Harouri,
Villon, Bezy, Morois, Devigny, Martin,
Michelucci, Gabin, Pieters, Jaroire. Allenatore: David
Bolga.
Arbitro: Jamal Kamili.
(L'entrata in campo del CUS Genova, maglia blu per dovere di ospitalità, ed il Monaco)
Ieri pomeriggio allo stadio CarliniBollesan, sotto un caldo sole estivo, si è sviluppata una partita amichevole di livello internazionale con in campo un CUS Genova di Serie B, e ancora incompleto, ed un Monaco della Fèdèral 2 transalpina già ampiamente rodato. Chiaramente per gli universitari genovesi, ora guidati dal coach Paul Marshallsay, era il primo confronto stagionale, ed ancora a corto della preparazione atletica, mentre i biancorossi monegaschi provengono da un intenso allenamento che si è protratto per tutto il mese di agosto, e pronti per prendere parte ad un campionato in terra francese già di buon livello.
E l’impatto atletico si è subito evidenziato a favore degli ospiti, che dopo aver messo a segno le prime due mete subivano una certa reazione dei padroni di casa che andavano in meta con il rientrante Giorgio Tessiore, trasformava il solito Riccardo Granzella. La partita proseguiva con gioco aperto da ambo i lati, e nella seconda fase del test, composto da tre tempi da venti minuti e l’ultimo da dieci, con un chiaro predominio dei monegaschi i quali mettevano in mostra un gioco concreto ed a tratti divertente apprezzato dal pur scarso pubblico presente sugli spalti.
Nei successivi due tempi finali gli ospiti guidati in panchina dall’ex nazionale georgiano David Bolga andavano a segno con una certa facilità ancora in tre occasioni mentre nel finale Granzella s’inventava una meta e chiudeva l’incontro, sicuramente formativo per entrambe le formazioni scese in campo.
PAUL MARSHALLSAY a fine
partita: “ Non posso fare che fare sinceri complimenti a questi avversari,
chiaramente avanti nella preparazione atletica rispetto a noi. Loro sono già
pronti per iniziare il loro torneo in fèdèral 2 per noi l’appuntamento iniziale
è stabilito fra ben sei settimane. Prima di questo incontro abbiamo fatto solo
tre allenamenti e ci tengo a dire che ho visto del potenziale nella nostra
squadra, nonostante il punteggio nettamente favorevole al Monaco, e pertanto mi
ritengo soddisfatto di questo iniziale approccio.”
(a sin. Paul Marshallsay ritornato al CUS Genova per guidare tecnicamente la sua ex squadra, a destra RUGBYTOTALE& SOCIALE - autore foto Giacomo Giuliano)
CUS Genova quindi è all’inizio della preparazione, ma le prime impressioni del tecnico, anch’esso all’esordio, quali sono?
“ Il CUS è una squadra
giovane, pertanto molti ragazzi devono accumulare esperienza, ma c’è del
talento ed ho molta voglia di lavorare con loro e per loro e sono felice di
intraprendere questo percorso insieme a questo gruppo che non puo’ che crescere.
In questi anni a mio parere è mancata un poco di continuità: questi ragazzi
hanno avuto molti cambi alla guida tecnica, e si sono susseguite alcune
situazioni che non hanno concesso stabilità, e senza stabilità i problemi si
accumulano. La nuova dirigenza sta seguendo un grande lavoro ed io insieme a
tutto lo staff cercheremo di adeguarci allo standard che loro stanno
impostando, quindi punto sulla stabilità anche se ovviamente ci vorra’ un poco
di tempo per arrivare a ottenere le migliori performance. “
La rosa titolare sembra non è
ancora al completo….
“ Siamo a fine agosto, quindi
ancora in un periodo vacanziero – dice
MARSHALLSAY – e ci sono state alcune indisponibilità, sulla carta i numeri sono
alti ma con i fatti non li abbiamo ancora visti, e c’è da cambiare anche un
pochino la mentalità. La gente deve capire che per ottenere qualcosa di
concreto bisogna lavorare in un certo modo, e quindi ci vorra’ un po’ di tempo.
La stoffa c’è per stare bene in futuro!” (rr)
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