Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – Sabato 9
gennaio 2021
PERONI TOP10 – VIII giornata
Valorugby
Emilia v Sitav Rugby Lyons 27-10 (17-10)
Marcatori: p.t.
5’ m. Vaega tr. Farolini (7-0), 17’ c.p. Farolini (10-0), 21’ c.p. Kats
(10-3), 27’ m. Bruno tr. Kats (10-10), 34’ m. Mordacci tr. Farolini
(17-10); s.t. 42’ c.p. Farolini (20-10),
48’ m. Conforti tr. Farolini (27-10).
VALORUGBY
EMILIA: Farolini; Costella (65’ Falsaperla), Bertaccini, Vaega, Paletta (69’
Rodriguez); Newton, Chillon; Amenta, Conforti, Mordacci (cap)(52’ Favaro);
Ruffolo, Gerosa (52’ Dell’Acqua); Randisi, Luus (56’ Gatti), Muccignat (27’
Sanavia). all. Manghi
Sitav Rugby
Lyons: Biffi; Cuminetti, Paz, Forte (76’ Via G.), Bruno (cap); Katz, Via A.;
Bottacci (59’ Bance), Petillo (68’ Moretto), Cissè; Tedeschi (41’ Masselli),
Salvetti; Scarsini (41’ Salerno), Cocchiaro (41’ Rollero), Acosta (50’ Cafaro).
all. Garcia
Arb.: Bottino
(Roma)
AA1 Chirnoaga
(Roma), AA2 Russo (Treviso)
Quarto Uomo:
Annoni (Milano)
Calciatori:
Farolini (Valorugby Emilia) 5/5 ; Katz (Sitav Rugby Lyons) 2/3
Note:
giornata fredda con circa 2 gradi. Partita disputata in assenza di pubblico.
Punti
conquistati in classifica: Valorugby Emilia 4 , Sitav Rugby Lyons 0
Player of
the Match: Amenta Mirko (Valorugby
Emilia)
Non l’inizio di 2021 migliore possibile per i Lyons, che escono comunque dal “Mirabello” di Reggio Emilia con alcune certezze importanti. La squadra di Garcia e Orlandi ha giocato a viso aperto contro la capolista per 80 minuti, mettendo spesso in difficoltà il XV reggiano: in un paio di occasioni è mancata la precisione e la cattiveria per segnare punti pesanti, e il Valorugby Emilia nel secondo tempo si è limitato a gestire il vantaggio senza strafare. Da registrare sicuramente le rimesse laterali, con 6 palloni persi solo nel primo tempo, e qualche placcaggio mancato di troppo, che contro una squadra fisica come il Valorugby non si possono concedere.
Le tre mete dei padroni di casa sono arrivate per errori marchiani della difesa bianconera, e da questo bisogna ripartire per migliorare.
Partenza
spumeggiante del Valorugby, che arriva nei 22 bianconeri grazie a una poderosa
percussione di Mirko Amenta, per poi sfondare la difesa in modo risolutivo
grazie al duo Luus-Vaega: subito messa in chiara la superiorità fisica degli
uomini di Manghi. I Lyons si fanno vedere in attacco in un paio di occasione
nel primo quarto d’ora, ma prima un pallone perso in avanti e poi una touche
sprecata impediscono ai bianconeri di concretizzare. Al 18’ nuova opportunità
per il Valorugby, stavolta dalla piazzola con Farolini che centra i pali dai 40
metri per il 10-0. Due minuti e Katz ha l’opportunità di rispondere da distanza
elevata, ma il calcio del numero 10 inglese è largo di poco. Valorugby ancora
falloso alla ripartenza, e nuovo appuntamento con i pali per Katz, stavolta da
posizione più centrale: risultato più soddisfacente, la palla centra i pali e
Lyons a -7 dopo 25 minuti. Lyons che restano in possesso del pallone, e al 29’,
arriva la svolta: azione spettacolare dei bianconeri, che portano il pallone da
una parte all’altra del campo prima a Cuminetti che guadagna 20 metri, poi a
Capitan Bruno che può involarsi in meta indisturbato: azione veramente
splendida dei bianconeri che si riportano in parità con la trasformazione di
Katz.
Pronta la reazione del Valorugby, che va per vie dirette sfruttando la propria fisicità: Amenta e Newton sono inarrestabili, ma a pochi centimetri dalla linea di meta Ruffolo perde il pallone in avanti vanificando l’ottima azione. I reggiani riconquistano il possesso in mischia, e sulla ripartenza è il Capitano Mordacci a segnare la meta del nuovo vantaggio reggiano. Nel finale di frazione, nuova buona azione offensiva dei Lyons, con Capitan Bruno che semina il panico nella difesa del Valorugby, conquistando un calcio di punizione che i bianconeri decidono di sfruttare con una touche ai 5 metri. Nulla di fatto però, il Valorugby nonostante qualche affanno si difende e i Lyons non riescono a sfondare. Primo tempo che termina 17-10.
La ripresa si apre con un calcio di punizione sui 40 metri per il Valorugby: Farolini cerca la via dei pali e si dimostra ancora una volta preciso portando i suoi a +10. Lyons che nonostante l’ingresso di Rollero e Masselli sono in difficoltà, soprattutto per i troppi falli commessi, che permettono ai reggiani di risalire il campo: al 46’ arriva il break decisivo, con Conforti che rompe due placcaggi e si tuffa in meta: brutta difesa qua dei Lyons, che subiscono la meta che rischia di spezzare la partita. Provano a rialzare la testa i Lyons prima del 60’: due maul avanzanti che non arrivano a destinazione e un break di Paz fermato a pochissimi metri dalla linea di meta sono le occasioni migliori, prima che il Valorugby allontani il pericolo. Ultimo quarti di partita in cui la qualità si abbassa notevolmente, con diversi palloni persi banalmente da entrambe le parti. Nel finale i padroni di casa cercano di buttarsi in attacco per cercare il punto di bonus offensivo, ma il tentativo si spegne per una touche rubata bene dai Lyons. La partita termina così sul 27-10.
Il Valorugby
Emilia si accontenta del risultato minimo per una squadra che mira allo
Scudetto: sicuramente dalla formazione di Manghi ci si aspetta altro tipo di
prestazioni quando si alzerà il livello della contesa. Per i Lyons, c’è
sicuramente rammarico per non essere riusciti a restare in partita nonostante
un’ottima prova in fase offensiva, con un paio di marcature in più il divario
sarebbe stato contenuto e la partita in bilico fino alla fine. Contro una
squadra nettamente più attrezzata è arrivata comunque una prova convincente,
che però non porta punti in classifica. Punti che gli uomini di Garcia e
Orlandi cercheranno di portare a casa sabato prossimo, tra le mura amiche del
“Beltrametti” contro il Kawasaki Robot Calvisano, squadra che ha giocato
pochissimo finora a causa delle positività in rosa.
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