CUS GENOVA RUGBY - Anche per Rifi Said "ripartire ma con prudenza".

 

Il nuovo protocollo del DCPM prevede che da oggi al 31 gennaio 2021 è possibile ai club del rugby di allenarsi senza contatto, utilizzando anche le palestre e gli spogliatoi nel rispetto del distanziamento sociale. 

(Rifi Said negli uffici dello stadio Carlini)

Dal primo di febbraio, invece, si riprenderanno gli allenamenti congiunti  con contatto e con la possibilità di gareggiare in partite amichevoli. Tutto cio’ limitato alle Società impegnate nei Campionati Nazionali. Intanto la gran parte dei club proviene da un periodo alquanto nebuloso, con enormi limitazioni alla consueta attività, che hanno costretto ad una lunga pausa.

    (nella foto di Ferdinando Murgia si nota Rifi Said alla sinistra di John Mills in un test fra CUS Genova e Biella)

RIFI SAID è un pilone del CUS Genova Rugby, e noi lo abbiamo incontrato negli uffici della Cooperativa che gestisce l’impianto dello stadio Carlini, dove lui lavora da tempo e lui, come i suoi compagni di squadra, hanno dovuto affrontare un periodo particolare: “ Questo lunghissimo periodo di lockdown ovviamente ci ha bloccati, e soprattutto  ci ha penalizzato per quanto riguarda la parte tecnica, non potendo utilizzare il classico contatto, e maggiormente in mischia si sono avute importanti mancanze.

    (Rifi Said con la divisa delle Zena Wasps di Cogoleto)

Ci siamo allenati a tratti, seguendo le limitazioni governative e federali, e purtroppo nell’unico momento che si era potuto scendere in campo in amichevole con il Monferrato ero indisposto. Mi è dispiaciuto proprio tanto saltare quell’appuntamento che aspettavo da mesi. “

Rifi Said (classe 1996) è da quattro anni che veste la divisa del club universitario.... “ E tanto tempo è passato da quando ho iniziato nel minirugby a praticare questo sport grazie al Baby Gym, creato da Paolo Ricchebono, e in quel periodo ricordo alcuni compagni inseparabili che ancora oggi giocano a rugby come Luca Ricca e Leonardo Pressenda che attualmente fanno parte della prima squadra dello stesso CUS Genova, e poi anche Pierre Bruno che proprio in questi giorni ha ricevuto l’importante convocazione ad un raduno della Nazionale maggiore. 

    (una foto con da sin. Zini, Repetto, Rifi e Mozzi da una festa delle Province dell'Ovest/Zena Wasps)

E proprio Pierre lo ricordo per le grandi motivazioni che ha sempre espresso, so che merita questo passaggio e non posso che congratularmi con lui e augurargli un grande futuro.”

Ricordiamo tutti Pierre Bruno già nelle selezioni regionali liguri Under 15, dove spesso era utilizzato nel ruolo di mediano di mischia, e dove si era fatto notare per caparbietà e carattere, oltre alla tecnica che con il passare degli anni è sicuramente migliorata.

“ Tutti noi ovviamente siamo favorevoli a ritornare al piu’ presto in campo – ammette RIFI SAID – ma in ogni modo si farà secondo il rispetto del nuovo protocollo, senza ignorare le nostre famiglie, in quanto il pericolo di contagiare i nostri genitori comunque rischia di aumentare. 

Quando rientreremo in campo non dovremo dimenticarci che avremo comunque una grande responsabilità verso le nostre famiglie, magari composte anche da persone piu’ anziane, pertanto piu’ fragili, e quindi non dovremo sottovalutare le misure per contenere al  massimo le precauzioni anti Covid19.” (rr)