ARIETI RUGBY in sosta, come tutte le altre squadre della Serie B. Ed in questa categoria il club azzurroamaranto si è riconfermato dopo aver sudato le proverbiali sette camicie in una dura lotta per la salvezza.

 Scendono in C/1, infatti, Vasari Arezzo e Reno Bologna.... “ Era indispensabile per noi ottenere la salvezza ovviamente – afferma MAURIZIO AMEDEI, D.S. del team laziale (IN FOTO) -  e questo dopo aver preso parte ad un campionato estremamente equilibrato e lottato sino all’ultima partita. Per la promozione è stata una corsa a tre fra Romagna, poi promosso, Civitavecchia e Florentia, e chiusasi addirittura con uno spareggio a due, sia per la salvezza che ci ha coinvolti  con Vasari e Reno. E’ stato un campionato lungo, combattuto e faticoso, ma il riuscire a conservare questa categoria ci ha premiati per l’impegno messo in campo.”

Gli Arieti allenati da Stefano Bordon hanno dovuto soffrire, ma alla fine la salvezza è arrivata ed ora si potrà pianificare la prossima stagione agonistica.

“Stiamo lavorando a livello dirigenziale per organizzarci per i futuri impegni – riprende AMEDEI -  ed è indiscutibile che la permanenza in Serie B è conseguenza del cuore, della grinta che è scaturita dai nostri ragazzi, dal gruppo che si è consolidato nel tempo. Inoltre bisogne tenere presente che ad inizio campionato eravamo partiti con quattro punti di penalizzazione per l’insufficiente attività espressa durante la  precedente annata.

(in foto Leonardo Pacifici degli Arieti impegnato con il Civitavecchia)

 E tutti siamo a conoscenza quanto sia importante, quanto arduo, dover recuperare questi punti. Il Civitavecchia, per esempio, per rimanere nel nostro girone, penalizzato anch’esso di quattro punti, non è riuscito ad ottenere la promozione in serie A proprio per questo motivo.”

Arieti quindi ancora in Serie B, soddisfatti anche per la buona accoglienza del proprio pubblico anche  durante il test del Sei Nazioni Under 20 fra gli Azzurri e l’Irlanda, disputato in febbraio allo stadio Fulvio Jacoboni di Rieti.

“ Noi viviamo tutto sommato in una piccola realtà – dice il Direttore Sportivo reatino – infatti fra città e provincia contiamo circa 55.000 residenti e, considerando che oltre al rugby Rieti presenta attività nel mondo del calcio con una squadra in Serie C, una compagine di calcio a cinque in Serie A e così anche la pallacanestro maschile in A/2, la risposta puo’ ritenersi comunque positiva, idem per la nostra attività di società che riesce a tenere bene il passo e convivere con le altre discipline sportive locali.”

Dirigenti al lavoro, quindi, per la futura stagione agonistica, con la prima squadra finalmente priva di penalizzazione in classifica. 

ARIETI RIETI: Pacifici (Perugini), Gudini, Bozza (Izzo), Ratilainen, An. Angelucci (Guadagnoli), Carotti, Pellegrino (Del Zoppo), Al. Angelucci, Steri (De Amicis), Paniconi, Rossi, Rosati, Biondi, Cucco, Rusimov.

(rr)