sabato 5 gennaio 2019


Argos Petrarca Rugby v Fiamme oro Rugby: 18-10  (5-0)

Marcatori: p.t.: 18’ Coppo mt, (5-0) s.t.: 48’ Menniti cp (8-0); 53’ Zago mt (8-5); 66’ Menniti cp (11-5); 73’ D’Onofrio mt (11-10); 78’ Coppo mt , Fadalti tr (18-10).

Argos Petrarca Rugby: Menniti (73’ Fadalti); Bettin, Riera, Benettin (56’ Ragusi), Coppo ; Zini, Su’A ; Trotta ,Lamaro, Conforti (74’ Manni), Saccardo © (61’ Gerosa); Cannone,  Mancini Parri (64’ Scarsini), Santamaria(55’ Cugini), Rizzo (44’ Acosta). A disp: Francescato. All. Marcato.

Fiamme oro rugby: D’Onofrio, Matinaro, Quartaroli, Forcucci (74’ Massaro), Bacchetti, Ambrosini, Parisotto (49’ Cornelli), De Marchi, Cristiano (c), Favaro, Mc Carthy (68’ D’Onofrio), Caffini, Iacob (68’ Vannozzi), Moriconi (62’ Kudin), Zago. A disp:  Jovennitti, Fragnito, Buscema. All. Guidi Gianluca.

Arbitro Andrea Piardi (Brescia), AA1 Riccardo Angelucci (Livorno), AA2 Filippo Bertelli (Brescia); Quarto Uomo Matteo Giacomini Zaniol (Treviso).

Calciatori: Fiamme Oro rugby;  Ambrosini 0/2 ; Argos Petrarca Rugby ; Menniti Ippolito 2/3;  Fadalti 1/1.

Cartellini : 77’ cartellino giallo , Cristiano (Fiamme oro rugby).

Punti conquistati in classifica: Argos Petrarca Rugby  (4); Fiamme Oro Rugby (0).

Man of the Match:  Tommaso Coppo (Argos Petrarca rugby)

Finisce 18 a 10 all’Argos Arena di Padova, con il XV della Polizia di Stato che, dopo aver tenuto il campo fino a pochi minuti dal termine, esce sconfitto 18 a 10 dai Campioni d’Italia del Petrarca.
Con la vittoria i padovani passano in testa alla classifica, usufruendo della sconfitta del Valorugby Emilia, caduto 23-18 a Calvisano.

È stato un match in equilibrio fino alla fine; la prima segnatura dei padroni di casa arriva dopo venti minuti di pressione costante nella metà campo ospite, ma poi le due squadre combattono alla pari fino alla fine della prima frazione, con la difesa cremisi sugli scudi a contrastare le folate patavine.
Durante il secondo tempo, che si apre con una segnatura del Petrarca dalla piazzola, il XV della Polizia di Stato ha ormai preso le misure degli avversari e va in meta portandosi a ridosso nello score, ma sono proprio i padroni di casa ad allungare di nuovo sempre dalla piazzola. Sono gli ultimi dieci minuti a decidere le sorti del match: le Fiamme Oro vanno di nuovo in meta portandosi a -1, premendo sempre di più i patavini, ma a tre minuti dal fischio finale arriva il momento chiave del match, con i Cremisi in 14 per un giallo a capitan Filippo Cristiano e il Petrarca che approfitta subito della superiorità numerica, mettendo a segno la meta che stronca definitivamente le speranze di vittoria delle Fiamme e porta i quattro punti al Petrarca.

Gianluca Guidi coach delle Fiamme Oro: “Resta l’amaro in bocca non per il punto non conquistato, ma per una vittoria mancata che di certo non avremmo demeritato. Non siamo stati lucidi nel momento in cui dovevamo assestare il colpo finale e il Petrarca ha saputo, giustamente, approfittarne. Durante il girone di andata abbiamo ampiamente dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti, ma dobbiamo maturare su certi aspetti per diventare una squadra da titolo. Analizzando la prestazione dei ragazzi, ritengo sia stata nel complesso positiva, ma se vogliamo diventare una squadra che ambisce a traguardi prestigiosi, allora dobbiamo imparare ad essere un po’ più attenti; se oggi lo fossimo stati, allora avremmo potuto essere in testa alla classifica. Dobbiamo capire che nei momenti importanti dobbiamo essere anche capaci di gestire alcune situazioni: quando c’è da mettere il pallone tra i pali, dobbiamo farlo. Oggi paghiamo anche questa cosa, ma a livello di prestazione, e non penso di poter essere smentito, ce la siamo giocata alla pari con i Campioni d’Italia e, in certi momenti, siamo anche stati superiori. Davanti abbiamo giocato bene, soprattutto al cospetto del reparto “tuttonero”, che sapevamo essere particolarmente forte, e sono anche soddisfatto di come i ragazzi, nonostante le numerose assenze pesanti, siano riusciti a tenere comunque bene il campo. Partite come quella di oggi sono molto importanti, perché ci danno la consapevolezza che qualcosa sia realmente cambiato rispetto allo scorso campionato, quando venimmo proprio a Padova e ce ne andammo via con una sconfitta ben più pesante di quella odierna. Oggi eravamo al cospetto di una squadra con lo scudetto cucito sul petto e direi anche che possiamo recriminare più di qualcosa. Bisogna capire che il nostro cammino passa anche attraverso giornate come questa, ma se capiamo cosa cogliere di buono anche da una sconfitta, allora vuol dire che siamo sulla strada giusta: possiamo giocarcela con tutti e combattere anche per il titolo”.

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