Argos
Petrarca Rugby v Fiamme oro Rugby: 18-10 (5-0)
Marcatori:
p.t.: 18’
Coppo mt, (5-0) s.t.: 48’ Menniti
cp (8-0); 53’ Zago mt (8-5); 66’ Menniti cp (11-5); 73’ D’Onofrio mt (11-10);
78’ Coppo mt , Fadalti tr (18-10).
Argos Petrarca
Rugby: Menniti
(73’ Fadalti); Bettin, Riera, Benettin (56’ Ragusi), Coppo ; Zini, Su’A ;
Trotta ,Lamaro, Conforti (74’ Manni), Saccardo © (61’ Gerosa); Cannone,
Mancini Parri (64’ Scarsini), Santamaria(55’ Cugini), Rizzo (44’ Acosta). A disp: Francescato. All. Marcato.
Fiamme oro rugby: D’Onofrio, Matinaro, Quartaroli, Forcucci (74’
Massaro), Bacchetti, Ambrosini, Parisotto (49’ Cornelli), De Marchi, Cristiano
(c), Favaro, Mc Carthy (68’ D’Onofrio), Caffini, Iacob (68’ Vannozzi), Moriconi
(62’ Kudin), Zago. A disp: Jovennitti,
Fragnito, Buscema. All. Guidi Gianluca.
Arbitro Andrea Piardi (Brescia), AA1 Riccardo Angelucci (Livorno), AA2 Filippo Bertelli
(Brescia); Quarto Uomo Matteo
Giacomini Zaniol (Treviso).
Calciatori: Fiamme
Oro rugby; Ambrosini
0/2 ; Argos Petrarca Rugby ; Menniti
Ippolito 2/3; Fadalti 1/1.
Cartellini : 77’ cartellino giallo , Cristiano (Fiamme oro
rugby).
Punti conquistati in
classifica: Argos Petrarca
Rugby (4); Fiamme Oro Rugby
(0).
Man of the Match: Tommaso Coppo (Argos Petrarca rugby)
Finisce
18 a 10 all’Argos Arena di Padova, con il XV della Polizia di Stato che, dopo
aver tenuto il campo fino a pochi minuti dal termine, esce sconfitto 18 a 10
dai Campioni d’Italia del Petrarca.
Con
la vittoria i padovani passano in testa alla classifica, usufruendo della
sconfitta del Valorugby Emilia, caduto 23-18 a Calvisano.
È
stato un match in equilibrio fino alla fine; la prima segnatura dei padroni di
casa arriva dopo venti minuti di pressione costante nella metà campo ospite, ma
poi le due squadre combattono alla pari fino alla fine della prima frazione,
con la difesa cremisi sugli scudi a contrastare le folate patavine.
Durante
il secondo tempo, che si apre con una segnatura del Petrarca dalla piazzola, il
XV della Polizia di Stato ha ormai preso le misure degli avversari e va in meta
portandosi a ridosso nello score, ma sono proprio i padroni di casa ad
allungare di nuovo sempre dalla piazzola. Sono gli ultimi dieci minuti a
decidere le sorti del match: le Fiamme Oro vanno di nuovo in meta portandosi a
-1, premendo sempre di più i patavini, ma a tre minuti dal fischio finale
arriva il momento chiave del match, con i Cremisi in 14 per un giallo a capitan
Filippo Cristiano e il Petrarca che approfitta subito della superiorità
numerica, mettendo a segno la meta che stronca definitivamente le speranze di
vittoria delle Fiamme e porta i quattro punti al Petrarca.
Gianluca
Guidi coach delle Fiamme Oro: “Resta l’amaro in bocca non per il punto non
conquistato, ma per una vittoria mancata che di certo non avremmo demeritato.
Non siamo stati lucidi nel momento in cui dovevamo assestare il colpo finale e
il Petrarca ha saputo, giustamente, approfittarne. Durante il girone di andata
abbiamo ampiamente dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti, ma
dobbiamo maturare su certi aspetti per diventare una squadra da titolo.
Analizzando la prestazione dei ragazzi, ritengo sia stata nel complesso
positiva, ma se vogliamo diventare una squadra che ambisce a traguardi
prestigiosi, allora dobbiamo imparare ad essere un po’ più attenti; se oggi lo
fossimo stati, allora avremmo potuto essere in testa alla classifica. Dobbiamo
capire che nei momenti importanti dobbiamo essere anche capaci di gestire
alcune situazioni: quando c’è da mettere il pallone tra i pali, dobbiamo farlo.
Oggi paghiamo anche questa cosa, ma a livello di prestazione, e non penso di
poter essere smentito, ce la siamo giocata alla pari con i Campioni d’Italia e,
in certi momenti, siamo anche stati superiori. Davanti abbiamo giocato bene,
soprattutto al cospetto del reparto “tuttonero”, che sapevamo essere
particolarmente forte, e sono anche soddisfatto di come i ragazzi, nonostante
le numerose assenze pesanti, siano riusciti a tenere comunque bene il campo.
Partite come quella di oggi sono molto importanti, perché ci danno la
consapevolezza che qualcosa sia realmente cambiato rispetto allo scorso
campionato, quando venimmo proprio a Padova e ce ne andammo via con una
sconfitta ben più pesante di quella odierna. Oggi eravamo al cospetto di una
squadra con lo scudetto cucito sul petto e direi anche che possiamo recriminare
più di qualcosa. Bisogna capire che il nostro cammino passa anche attraverso
giornate come questa, ma se capiamo cosa cogliere di buono anche da una
sconfitta, allora vuol dire che siamo sulla strada giusta: possiamo giocarcela
con tutti e combattere anche per il titolo”.
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