Si apre con
una sconfitta il girone di ritorno della S.S. Lazio Rugby 1927 che viene battuta in casa dai
bersaglieri della Femi CZ Rugby
Rovigo Delta per 24-61. Partita senza storia all’Acqua Acetosa dove
gli ospiti al triplice fischio chiudono il match con nove mete totali segnate,
cinque delle quali già nella prima frazione.
Davvero troppo
forte però il Rovigo visto
quest’oggi in campo all’Acqua Acetosa: grazie alla vittoria odierna i
rossoblù sono ora al comando della classifica generale del TOP12.
Daniele Montella della Lazio: “Ancora
una volta abbiamo affrontato questa sfida con tanti uomini non al 100% .
Abbiamo affrontato una squadra più forte e che punta allo scudetto, ma non
giustifica che in alcune occasioni non siamo stati capaci di reagire alle loro
offensive, anche quando eravamo sotto nel punteggio. Purtroppo il nostro è uno
sport duro, dove bisogna lottare fino alla fine anche quando la differenza è
così ampia. Ed è questo l’aspetto più positivo della partita di oggi,
i ragazzi nonostante il gap nel punteggio sono riusciti a venir fuori
trovando la forza di marcare quattro mete che valgono un punto per la nostra
classifica”.
Tra le note
più positive dell’incontro l’entrata al 73’ di Luca De Angelis, giocatore classe 2000
proveniente dall’Under 18 biancoceleste, autore di due recuperi decisivi.
Il commento di
coach Franco
Properzi: “È stata una partita bella da vedere, con tanto ritmo e movimento I ragazzi si sono comportati bene, hanno avuto
una fase calante solo alla fine e la Lazio ne ha approfittato riuscendo anche a
fare un punto di bonus meritato. Comunque sono contento dei ragazzi che hanno
espresso veramente un bel gioco con un numero molto alto di minuti di possesso”.
Rovigo si fa
valere fin dai primi istanti del match e dopo appena cinque minuti dal fischio
d’inizio va subito in meta con Nibert, che schiaccia l’ovale quasi sotto i pali
agevolando la trasformazione di Mantelli per lo 0-7. La seconda marcatura dei
rossoblù arriva al 9’ a firma di Vian e anche in questa occasione Mantelli non
fallisce dalla piazzola: 0-14. I padroni di casa però non demordono e intorno
al 18’ riescono ad entrare nella metà campo dei Bersaglieri con la prima
incursione pericolosa, che però non viene concretizzata. Al 21’ Rovigo rimane
con un uomo in meno per un
cartellino giallo a Cioffi e la Lazio ne approfitta
per risalire il campo, arrivando ad ottenere una rimessa laterale sui 5 metri dei
Bersaglieri e dopo una serie di pick and go Bonavolontà trova il buco nella
difesa avversaria per schiacciare oltre la linea. Ceballos trasforma per il
7-14. I rossoblù però rispondono subito, spostando il gioco sui 5 metri dei
padroni di casa dove è poi Pavesi a trovare il varco al 27’ per segnare la
terza marcatura di giornata. Mantelli trasforma per il 7-21. Al 30’ un gran
break di Vian, dopo una touche appena dentro la metà campo dei laziali, apre la
strada per la meta del bonus, segnata da Brugnara e trasformata da Mantelli:
7-28. Ristabilita la parità numerica i Bersaglieri continuano a tenere salde le
redini del gioco, complici anche diverse imprecisioni dei padroni di casa,
arrivando a sfiorare la quinta marcatura con Barion, non concretizzata per in
avanti. I rossoblù però non ci mettono molto a rifarsi: al 38’ è Odiete a
schiacciare oltre la linea e Mantelli ancora una volta si dimostra preciso
nella trasformazione del 7-35 con cui si chiude il primo tempo, non prima però
che anche la Lazio venga punita con cartellino giallo a Duca.
La ripresa, con
Rovigo in superiorità numerica, vede i rossoblù farsi subito valere anche
grazie al pack che offre ottimi palloni: la sesta meta viene infatti sfiorata
da Cioffi tre minuti dopo il fischio dell’arbitro. L’ala dei Bersaglieri ci
riprova al 47’ e stavolta mette a segno la meta, poi trasformata da Mantelli.
Due minuti dopo è la volta di Barion, che recupera un caletto provvidenziale, e
dalla piazzola Mantelli porta il punteggio sul 7-49. Al 57’ è ancora Cioffi
dopo un’ottima accelerazione a schiacciare oltre la linea, proprio sotti i
pali, e Dominguez trasforma per il 7-56. La Lazio però
risponde subito andando
a segnare la seconda meta con Ceballos che poi però dalla piazzola non mette a
segno la trasformazione: 12-56. I padroni di casa non demordono e tentano nuove
incursioni riuscendo al 67’ ad avvicinarsi alla linea di meta dove però
l’arbitro segna ovale alto da terra. Al secondo tentativo arriva la marcatura
della Lazio a firma di Baruffaldi, poi trasformata da Ceballos per il 19-56.
Anche la risposta rossoblù però non tarda: al 72’ arriva la nona marcatura dei
Bersaglieri, segnata da Odiete che poi viene premiato come Man of the Match.
Dominguez dalla piazzola non riesce a centrare i pali per la trasformazione e
il punteggio si ferma sul 19-61. Negli ultimi istanti del match la Lazio
sfodera nuovamente gli artigli andando a cercare la quarta meta per il punto di
bonus, trovandola con Ceballos al 78’. L’apertura dei padroni di casa non mette
a segno la trasformazione e la partita si chiude sul 24-61.
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