mercoledì 30 gennaio 2019


Nel 2014 i Lions Amaranto Livorno sfiorarono il sospirato salto in B: solo per una serie di eventi sfavorevoli, nella finale promozione - lunga 160’ - con gli abruzzesi del Paganica, i labronici mancarono l’appuntamento con il salto di categoria. Dopo quella stagione la formula del campionato di C1 (o C nazionale che dir si voglia) è cambiata. Dal 2014/15, le squadre toscane sono state inserite nella cosiddetta ‘poule 1’ del girone F. Al termine della prima fase la prima di tale raggruppamento incrocia le armi con la prima della poule 2 del girone F, formata solo da squadre della Sardegna. In palio, nelle classiche partite di andata e ritorno (quest’anno le due sfide si giocheranno il 28 aprile e il 5 maggio), c’è il prezioso biglietto per la serie B. L’esperienza insegna come la differenza tra la poule 1 e la poule 2 sia molto netta. Larghissimi i successi nei playoff del 2015, 2016, 2017 e 2018 delle squadre vincitrici della poule ‘1’ (Florentia, Viterbo, Firenze’31 cadetto e CUS Siena) sulle squadre provenienti dalla poule ‘2’. Ora, per il terzo anno consecutivo, la poule ‘1’ è formata solo da squadre toscane (sette in tutto). Tutto lascia supporre che la formazione prima al termine della regular season della poule ‘1’, poi abbia vita facile con la squadra proveniente dal girone della Sardegna (nel quale militano solo tre formazioni: Olbia, Sassari e Alghero). Nel gioco del rugby, quando sussiste una chiara differenza di valori, non si possono registrare sorprese. Chi è più debole può lottare con grande slancio e generosità, può difendersi con onore, può limitare i danni, ma non può rovesciare il pronostico sfavorevole. Chi è nettamente più debole non vince mai per un’autorete, per un rimpallo fortunato, dopo essersi coperto ‘a riccio’ per l’intero confronto. Chi è più forte (e nel caso di una promozione in palio è fortemente motivato) non può che imporre la propria legge. Dunque - al 99 per cento ad essere bassi… - la squadra che vincerà la ‘poule 1’ festeggerà il 5 maggio il salto in B. Non vogliamo mancare di rispetto (tutt’altro) ai sodalizi sardi che disputano con sacrifici il proprio campionato di C e che meritano un plauso per quanto stanno costruendo nella propria regione. Ci limitiamo a constatare una realtà testimoniata dai risultati.
 I Lions Amaranto Livorno sono davvero vicini alla certezza del primo posto nella propria poule e di conseguenza sono ad un passo dalla promozione. La squadra allenata da Giampaolo Brancoli guida la classifica con 39 punti, frutto di 8 vittorie su 8 partite (7 le gare ‘condite’ dal bonus-attacco). A 4 turni dalla fine della regular season il quadro è davvero invidiabile. L’Elba, secondo in graduatoria, accusa 6 lunghezze di ritardo e figura con una partita giocata in più (gli isolani devono ancora disputare solo 3 gare, peraltro tutte in trasferta: a Cecina, a Pisa e sul terreno della capolista amaranto). Conti alla mano, per i Lions, basterebbero 10 punti nelle rimanenti 4 giornate per blindare la prima piazza. Se tali 10 punti giungessero nelle prossime tre gare (a Sesto contro i Cavalieri Prato/Sesto cadetti alla ripresa del torneo, il 17 febbraio, in casa con il Piombino il 10 marzo e a Cecina il 24 marzo), i conti si chiuderebbero prima della sfida interna del 7 aprile con gli stessi elbani (e l’ultima uscita della regular season diventerebbe una sorta di ‘passerella’). Addirittura, se il 17 febbraio, i Lions cogliessero il massimo (5 punti) a Sesto e in contemporanea l’Elba rimanesse a bocca asciutta a Cecina (leggi 0 punti), la prima piazza sarebbe matematicamente al sicuro a tre turni dalla fine. Nelle prossime due domeniche, pausa nel campionato, in omaggio ai primi due impegni dell’Italrugby nel ‘Sei Nazioni’ 2019. Nella club house degli amaranto, a Salviano, la possibilità di assistere, davanti al televisore, tutti insieme, agli impegni degli azzurri. Ci sarà, in C1, questa domenica, il recupero tra Cecina e Piombino, due squadre tagliate fuori dalla lotta promozione, ma temibili ed in grado di diventare nei confronti delle altre due squadre della provincia, in lotta per la prima piazza (Lions ed Elba appunto), ‘arbitri del campionato’. Sempre in questa prima domenica di febbraio, impegni interni per il Granducato under 18 e per i Lions under 12. A Portoferraio, invece, l’under 10. (FabioGiorgi)

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