Genova,
Stadio “G. Carlini” – domenica 27 Gennaio 2019
CUS GENOVA - PRO
RECCO RUGBY 32-3 (24-3)
Marcatori: 3' mt Mills tr Buso, 8' cp Agniel, 10' cp Buso, 16' mt Papini tr
Buso, 26' mt Garaventa tr Buso, 54' cp Buso, 69' mt Rettagliata.
CUS GENOVA: Migliorini, Pressenda, Ricca, Sandri (58' Dapino), Papini (63'
Salerno), Buso, Garaventa (71' Mozzi), Mills, Imperiale F. (55' Bertirotti),
Ponzi, Imperiale P. (63' Torchia R.), Taylor, Cavallero (63' Barry),
Rettagliata (69' Felici), Bortoletto (40' Rifi) All. Thrower
PRO RECCO RUGBY : Romano L., Tagliavini (40' Gaggero), Panetti
A., Torchia G. (66' Cinquemani), Agniel, Romano S. (6' Tagliavini),
Monfrino, Rosa (48' Canoppia), Ciotoli, Metaliaj (70' Cavallo), Leung Way (32'
Nese), Avignone (66' Noto), Noto (40' Actis), Bedocchi. All.
McLean
Arb.
Piardi
AA1.
Sgura AA2 Pulpo
(Una significativa immagine di GianCavassa, nuovo amico/fotoamatore di Sori di Rugbytotale, con in primo piano Nicolo' Papini Bertelli mentre s'invola in meta)
Calciatori: Agniel R 1/1 Buso G 5/6
(Una significativa immagine di GianCavassa, nuovo amico/fotoamatore di Sori di Rugbytotale, con in primo piano Nicolo' Papini Bertelli mentre s'invola in meta)
Calciatori: Agniel R 1/1 Buso G 5/6
Note: Circa 700 spettatori presenti
Punti conquistati in classifica: CUS GENOVA 5
PRO RECCO RUGBY 0
Man
of the match: Luca Ricca.
Il
derby che non ti aspetti! Inatteso il
risultato, piu’ che altro per il largo vantaggio acquisito già nel primo tempo
dal CUS, inaspettato il gioco permissivo di un Recco apparso troppo succube
della squadra di casa che ha sciorinato azioni da incorniciare, con imprevedibile
il costante dominio dei biancorossi un poco in tutti i reparti. Un buon
pubblico, con buona rappresentanza anche di rivieraschi, ha seguito con molto
calore la prova delle due squadre, entrambe estremamente grintose ma molto
corrette, tanto che l’arbitro bresciano Piardi non ha estratto alcun cartellino
giallo ne rosso. CUS subito in vantaggio con il solito dirompente Mills,
replicava dalla piazzola il transalpino Agniel, imitato dal veneto del CUS,
Paolo Buso.
(In prima fila, alla fine del derby, da sin. Torchia, Papini e Taylor ricevono gli applausi con i loro compagni per le consistente vittoria - ph. Paolo Trucco)
Poi i padroni di casa infilavano la difesa biancoceleste con un’azione in velocità da manuale e finalizzava l’ala Papini. Sugli spalti era il tripudio, per i fans “zeneizi”, il Recco subiva il colpo e dopo dieci minuti Gigi Garaventa letteralmente “volava” in meta in mezzo alle acca. Tre mete a zero ed il primo tempo sembrava già far presagire un finale tinto di biancorosso, e così infatti era in quanto anche nel secondo tempo la musica certo non cambiava. Gli ospiti cercavano in ogni modo di forzare una reazione, ma l’inconsistenza delle azioni in attacco non faceva che premiare ulteriormente il CUS che andava a segno prima con Buso, dalla piazzola, poi nel finale su raggruppamento segnava Nicola Rettagliata. “ Questo momento è molto positivo per la nostra formazione – ammette EDD THROWER, allenatore del CUS Genova – non tanto per essere riusciti ad affermarci nel derby con il Recco, bensì per aver dimostrato il valore del nostro potenziale.
(Edd Throwe, sempre piu' nei panni di coach, soddisfatto della prova di ieri, ma conscio di dover proseguire nelle crescita globale del team - ph. Angela Petrarelli)
Come accennai l’altra settimana i
nostri intenti puntano ad una costante crescita, e oggi (ieri per chi legge
ndr) hanno giocato al massimo per ottanta minuti con ventitre atleti, e così si
dovrà fare fino a fine stagione agonistica. Con il Recco il nostro game plan è
risultato perfetto, abbiamo giocato senza gravi errori, senza calciare molto
l’ovale, siamo usciti bene da questo confronto non c’è che dire. “ Insomma la
“strategia” è risultata l’arma vincente di un CUS che andrà in pausa per due
domeniche, come tutta la Serie A ovviamente, per ritornare in campo il 17
febbraio a Parabiago.
(la terna arbitrale bresciana del derby)
(R.R.)
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