Una sconfitta difficile
da digerire per il Banca CRAS CUS Siena a Rieti.
Una partita
importantissima a livello di classifica con i senesi che si sono presentati al
Campo Comunale Fulvio Iacoboni forti della loro nona posizione, con 4 punti di
vantaggio proprio sui reatini.
Nella prima frazione di gioco tutto è sembrato fin troppo facile per i cussini, capaci di dominare in mischia e touche e di non sfigurare sui trequarti; sono infatti arrivate le prime due marcature di Marco Dupré de Foresta al 10’ ed al 20’ minuto con azioni in fotocopia; touche vinta, maul avanzante e palla schiacciata in meta.
Nell’azione successiva
i padroni di casa hanno replicato lo schema senese riportandosi sotto ai
cussini che però, grazie a Gembal, si sono nuovamente allontanati con una meta
di rapina.
Il giovane giocatore senese ha raccolto un pallone fuoriuscito da una maul ed ha portato il risultato, al 28’, sul 19-7 per i senesi.
Il giovane giocatore senese ha raccolto un pallone fuoriuscito da una maul ed ha portato il risultato, al 28’, sul 19-7 per i senesi.
Nelle ultime azoni
prima dello scadere del tempo sono arrivate una meta per parte per le due
formazioni, prima con i laziali, bravi a
concretizzare una bella azione in attacco, e poi con il Banca CRAS CUS Siena
che ha portato a segnare Leonard Fusi.
Il primo tempo è così
finito sul 24-14 con i senesi tranquilli di aver raggiunto il primo traguardo
di giornata, il punto di bonus per le quattro mete realizzate.
Il secondo tempo si è avviato con un monologo senese che ha portato ancora in meta i bianconeri nuovamente con Gembal al 10’ minuto, 14-29; pochi minuti dopo Interi ha schiacciato in meta un pallone recuperato dopo un calcio rimpallato; l’arbitro si è consultato con il guardalinee, ha convalidato, poi ha annullato dopo le proteste dei padroni di casa dando una punizione ai locali.
Il secondo tempo si è avviato con un monologo senese che ha portato ancora in meta i bianconeri nuovamente con Gembal al 10’ minuto, 14-29; pochi minuti dopo Interi ha schiacciato in meta un pallone recuperato dopo un calcio rimpallato; l’arbitro si è consultato con il guardalinee, ha convalidato, poi ha annullato dopo le proteste dei padroni di casa dando una punizione ai locali.
Nel momento più
difficile per Rieti la squadra laziale ha invece trovato lo spunto per
rimettere in piedi la partita; da una touche difensiva sbagliata per i cussini
è partita l’incredibile rimonta dei padroni di casa che li ha portati, grazie
ad una serie di errori senesi, a vincere la partita con 4 mete segnate in 25
minuti grazie ad una supremazia territoriale schiacciante.
I senesi hanno provato
a riportarsi sotto ai padroni di casa ma, complice anche qualche
interpretazione arbitrale non sempre condivisibile, il risultato ha premiato
gli avversari probabilmente oltre ai propri meriti visto che il 40-29 finale ha
portato cinque punti ai laziali ed uno solo ai senesi, oggi appaiati in
classifica.
I ragazzi di Sacrestano
nel corso dell’incontro hanno attuato solo a sprazzi il bel gioco che ha
contraddistinto la formazione del Banca CRAS CUS Siena in questo avvio di
stagione; le assenze hanno sicuramente pesato ma probabilmente il fatto di aver
conquistato con relativa facilità il punto di bonus ha influito negativamente
sull’attitudine con cui i ragazzi sono scesi in campo nella seconda frazione di
gioco.
A fine partita l’analisi del tecnico senese è stata estremamente lucida, complimenti agli avversari per essere riusciti a rimettere in piedi una partita che sembrava persa ma anche un invito ai suoi ragazzi a utilizzare il mese di dicembre per continuare ad allenarsi e preparare al meglio lo scontro con il Vasari Arezzo del 13 gennaio.
A fine partita l’analisi del tecnico senese è stata estremamente lucida, complimenti agli avversari per essere riusciti a rimettere in piedi una partita che sembrava persa ma anche un invito ai suoi ragazzi a utilizzare il mese di dicembre per continuare ad allenarsi e preparare al meglio lo scontro con il Vasari Arezzo del 13 gennaio.
Mercoledì il rugby
senese si fermerà per la festa di fine anno del CUS e per la tradizionale cena del rugby a
Sovicille, da giovedì la testa sarà nuovamente al campionato.
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