Successo con bonus nel derby contro il Rugby Rovato
L’head coach Filippini: «Soddisfazione per uno straordinario primo tempo, il migliore della stagione»
In un “ASO Stadium” sold out, I Centurioni conquistano con autorevolezza un successo per 37-22 il derby contro i “cugini” del Rugby Rovato. Salgono a otto i successi in altrettanti match disputati dai valtrumplini in questa stagione: un percorso netto che consegna a Scanferla e compagni l’imbattibilità in questo 2018. Alla vigilia della pausa natalizia (il campionato tornerà domenica 13 gennaio), i cinque punti portano a 38 le lunghezze rossoblu in classifica, che valgono la prima piazza in coabitazione con Monferrato (oggi vincente per 24-3 contro Bergamo), ma con una migliore differenza punti e un turno da recuperare rispetto agli avversari del girone. In terza piazza si trovano proprio i franciacortini con 35 lunghezze, seguiti, a due punti di distanza, da Piacenza, sconfitto a Capoterra – quinta - nell’anticipo di sabato.
Il 15 dell’head coach Filippini ha messo in campo un primo tempo da manuale, composto da un possesso territoriale e di palla quasi totale, uno strapotere in mischia ordinata e nelle fasi di conquista e una precisione da cecchino alla piazzola dell’apertura Aru. Quest’ultimo aspetto ha, infatti, consentito di chiudere con un successo ampio nonostante il medesimo numero di mete da entrambe le parti.
Nel secondo tempo gli avversari hanno alzato il ritmo, ottimizzando al meglio gli ovali in loro possesso e facendo valere competenza e rapidità nel gioco. Un crescendo ben rappresentato dal bonus offensivo raggiunto alla mezz’ora della ripresa. Ma la determinazione dei Centurioni non è certo esaurita. I tre schiaffi risvegliano Scanferla – oggi insignito del titolo di Man of the match grazie ad una prestazione da vero leader – e compagni, che ritrovano forza e convinzione, annullando ogni ulteriore tentativo di riaggancio degli avversari.
La cronaca
L’inizio del match vede i padroni di casa furenti, determinati a mettere a ferro e fuoco i ventidue metri avversari, sin dal fischio d’inizio. Dopo alcuni tentativi di movimento dell’ovale, con percussioni degli avanti rossoblu, il gioco si ferma, al 4’, sui cinque metri franciacortini. L’onda d’urto dei valgobbini, in mischia ordinata, è impossibile da arginare e i frutti si raccolgono al 5’, quando l’arbitro Rizzo assegna ai rossoblu una meta tecnica per il temporaneo 7-0. Al’8’ è ancora tempo per allungare. I Centurioni, con il piede preciso di Aru, trovano altri 3 punti dalla piazzola per il 10-0. I valgobbini insistono nel pressing e, a seguito della prima incursione nella metà campo rossoblu da parte degli avversari, attorno al quarto d’ora è ancora tempo per un attacco dei Centurioni. Con pick and go si avvicinano pericolosamente alla linea di meta avversaria. Dalla mischia ai cinque metri che ne scaturisce, centrano un’altra meta tecnica per il 17-0 al 21’. Tre minuti dopo ed è ancora tempo per lo show dei Centurioni. Da una touche sui 10 metri franciacortini e dalla sicura presa di Berardi, è capitan Scanferla a guidare una rolling maul possente che termina oltre la linea di meta per il 24-0. Ma nove minuti dopo, I Centurioni si trovano per la prima volta a difendere nei pressi della propria linea di meta, sotto i colpi degli avversari. Da quella che pare sofferenza pura è il mediano di mischia Cosio ad uscirne, con il pallone tra le mani. Una cavalcata successiva all’intercetto nelle maglie avversarie ben sostenuta dall’estremo Bandera, prezioso nel finalizzare la quarta meta del match. Sulla ripartenza, i Centurioni perdono una touche su loro lancio nei propri 22 metri e gli avversari ne approfittano. Con una rapida apertura dell’ovale, è ottimo l’innesto dell’apertura Suardi che suggerisce per il pilone Blagojevic che centra la prima meta del match. Entro la fine della prima frazione, è ancora Aru a centrare i pali da calcio piazzato per il 34-5 con cui si chiude la prima frazione. La ripresa è all’insegna degli avversari che approfittano del lieve calo dei padroni di casa e sfruttano con concretezza il maggior numero di palloni in loro possesso. E già al 2’ minuto, con una pregevole invenzione del centro Mambretti, il tabellone si muove, per il 34-12. Ci pensa Aru, al 5’, ad allungare ancora, trasformando ulteriormente il punteggio e confermando la sua consueta ottima domenica al piede. Nei minuti che seguono Rovato prende coraggio e alza ulteriormente il ritmo, nel tentativo di ribaltare lo score. Il risultato è la meta del 37-17 segnata da Armanasco, seguita da quella alla mezz’ora di Abeni. Gli ultimi minuti Rovato prova a sfondare, ma i Centurioni ritrovano rigore nelle loro manovre e, con una difesa ordinata e aggressiva, rispediscono al mittente i tentativi di riaggancio, salvando fino al termine il punteggio di 37-22.
(Scanferla Man of the Match)
Il
commento del tecnico Filippini
«Si sono affrontate le prime due formazioni in classifica, in un derby, inoltre, molto sentito: un mix di fattori che non può che rendere questa vittoria, sudata come nessuna in questa stagione, un motivo di grande orgoglio per tutti noi. Durante tutta la settimana i giocatori hanno dimostrato la giusta tensione, così come oggi, prima del fischio d’inizio, quando sono entrati in campo determinati e straordinariamente concentrati, con un atteggiamento fondamentale per battere un avversario con questa qualità. Mi complimento con tutta la squadra, in particolare per un primo tempo ai limiti della perfezione, senza dubbio il migliore dall’inizio della stagione. Nei primi 40 minuti i giocatori hanno evidenziato la giusta qualità tecnica sommata ad una grande determinazione. La mischia ha ribadito il proprio straordinario valore, ma la linea arretrata ha fornito positive soluzioni in fase offensiva, oltre ad una difesa ordinata e molto efficace. In particolare, voglio sottolineare l’ottima prestazione del mediano di mischia Cosio, rientrato da pochissimo da un lungo infortunio e, nonostante i pochi minuti nelle gambe sino ad ora, ha dato ordine e stabilità alla sua squadra, oltre a propiziare l’ultima meta della prima frazione, in intercetto. Nel secondo tempo Rovato ha approfittato con qualità del nostro lieve calo fisico, mettendo in campo il proprio gioco veloce e di gran volume. I nostri avversari si allenano quattro volte a settimane e fisicamente sono in gran forma. Noi abbiamo risposto con alcuni cambi, per tentare di arginarli nei momenti più critici del match. Abbiamo rispettato complessivamente il nostro piano di gioco che prevedeva il rallentamento dei loro punti di incontro, la vittoria nell’impatto fisico e nell’uno contro uno e il possesso dell’ovale. Una prestazione positiva che lo diventa ulteriormente se si considera il numero elevato di infortunati, in particolare nella linea dei nostri trequarti, con i quali dobbiamo fare i conti. Sono, inoltre, molto soddisfatto per la prova che hanno fornito tutti i giocatori subentrati dalla panchina, anche solo per pochi minuti, perché ciascuno ha dato, con maturità, il proprio contributo. Siamo molto soddisfatti per questa prima tranche di stagione e della mentalità che, di domenica in domenica, si sta consolidando: non si può sempre vincere, ma i miei giocatori vogliono sempre vincere. Una forma mentis che sarà fondamentale nel prosieguo della stagione, dove ci attendono molte altre sfide complesse a partire da quella contro Monferrato, al rientro dalla pausa natalizia. Aver messo sotto un tempo una squadra fortissima come Rovato ci consegna però un quadro all’insegna della fiducia per il futuro che ci attende».
«Si sono affrontate le prime due formazioni in classifica, in un derby, inoltre, molto sentito: un mix di fattori che non può che rendere questa vittoria, sudata come nessuna in questa stagione, un motivo di grande orgoglio per tutti noi. Durante tutta la settimana i giocatori hanno dimostrato la giusta tensione, così come oggi, prima del fischio d’inizio, quando sono entrati in campo determinati e straordinariamente concentrati, con un atteggiamento fondamentale per battere un avversario con questa qualità. Mi complimento con tutta la squadra, in particolare per un primo tempo ai limiti della perfezione, senza dubbio il migliore dall’inizio della stagione. Nei primi 40 minuti i giocatori hanno evidenziato la giusta qualità tecnica sommata ad una grande determinazione. La mischia ha ribadito il proprio straordinario valore, ma la linea arretrata ha fornito positive soluzioni in fase offensiva, oltre ad una difesa ordinata e molto efficace. In particolare, voglio sottolineare l’ottima prestazione del mediano di mischia Cosio, rientrato da pochissimo da un lungo infortunio e, nonostante i pochi minuti nelle gambe sino ad ora, ha dato ordine e stabilità alla sua squadra, oltre a propiziare l’ultima meta della prima frazione, in intercetto. Nel secondo tempo Rovato ha approfittato con qualità del nostro lieve calo fisico, mettendo in campo il proprio gioco veloce e di gran volume. I nostri avversari si allenano quattro volte a settimane e fisicamente sono in gran forma. Noi abbiamo risposto con alcuni cambi, per tentare di arginarli nei momenti più critici del match. Abbiamo rispettato complessivamente il nostro piano di gioco che prevedeva il rallentamento dei loro punti di incontro, la vittoria nell’impatto fisico e nell’uno contro uno e il possesso dell’ovale. Una prestazione positiva che lo diventa ulteriormente se si considera il numero elevato di infortunati, in particolare nella linea dei nostri trequarti, con i quali dobbiamo fare i conti. Sono, inoltre, molto soddisfatto per la prova che hanno fornito tutti i giocatori subentrati dalla panchina, anche solo per pochi minuti, perché ciascuno ha dato, con maturità, il proprio contributo. Siamo molto soddisfatti per questa prima tranche di stagione e della mentalità che, di domenica in domenica, si sta consolidando: non si può sempre vincere, ma i miei giocatori vogliono sempre vincere. Una forma mentis che sarà fondamentale nel prosieguo della stagione, dove ci attendono molte altre sfide complesse a partire da quella contro Monferrato, al rientro dalla pausa natalizia. Aver messo sotto un tempo una squadra fortissima come Rovato ci consegna però un quadro all’insegna della fiducia per il futuro che ci attende».
Il
tabellino marcatori
I
CENTURIONI RUGBY – RUGBY ROVATO 37-22 (5-1)
I CENTURIONI RUGBY: Bandera, Pagnoni (24’st
Tononi), Azzini, Savardi (18’st Zaffino), Morandi, Aru, Cosio, Scanferla,
Marini (32’st Cavagna), Berardi, Cuello (32’st Tebaldini), Rossetti, Trevisani
(18’s Seye), Corvino, Piovani.
A disposizione: Lupatini
Allenatore: Francesco Filippini
RUGBY ROVATO: De Carli, Radetic, Mambretti, Squizzato, Abeni, Suardi, Festa (1’st Manchi; 15’st Manenti), Andreani, Rossini, Armanasco, Quaglia, Miglietti (1’st Corsini; 11’st Milani), Saviello, Volpari (9’pt Blagojevic), Byaoui (25’pt Echazu).
A disposizione: Volpini
Allenatore: Daniele Porrino
ARBITRO: Elia Rizzo
MARCATORI: Primo tempo: 5’ meta tecnica I Centurioni Rugby; 8’cp Aru; 21’meta tecnica I Centurioni Rugby; 24’m Scanferla tr Aru; 33’m Bandera tr Aru; 36’m Blagojevic; 40’cp Aru (34-5)
Secondo tempo: 2’m Mambretti tr Radetic; 5’cp Aru; 23’m Armanasco; 30’m Abeni.
A disposizione: Lupatini
Allenatore: Francesco Filippini
RUGBY ROVATO: De Carli, Radetic, Mambretti, Squizzato, Abeni, Suardi, Festa (1’st Manchi; 15’st Manenti), Andreani, Rossini, Armanasco, Quaglia, Miglietti (1’st Corsini; 11’st Milani), Saviello, Volpari (9’pt Blagojevic), Byaoui (25’pt Echazu).
A disposizione: Volpini
Allenatore: Daniele Porrino
ARBITRO: Elia Rizzo
MARCATORI: Primo tempo: 5’ meta tecnica I Centurioni Rugby; 8’cp Aru; 21’meta tecnica I Centurioni Rugby; 24’m Scanferla tr Aru; 33’m Bandera tr Aru; 36’m Blagojevic; 40’cp Aru (34-5)
Secondo tempo: 2’m Mambretti tr Radetic; 5’cp Aru; 23’m Armanasco; 30’m Abeni.
NOTE: 38’pt
cg Echazu; 39’st cg Quaglia.
In allegato le foto
di Stefano Scanferla, premiato come Man of the Match, una touche del
flanker Berardi e la tribuna dell’ASO Stadium.
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