Il Trento cade all'ultimo respiro, i Ladroni rimangono
ancora al palo. La domenica ha portato in dote una gran quantità di pioggia e
di mete e di generosità messa sul campo dalle nostre squadre, ma entrambe si
sono dovute arrendere. Tanto i gialloblù quanto i neroverdi escono dal campo
sconfitti, i primi contro il Rovigo i secondi contro lo Scaligera Valeggio. Gli
unici vincenti sono stati i giovani che hanno partecipato al primo
raggruppamento seven a Borgo Valsugana.
Sul campo del centro valsuganotto si sono date
appuntamento tutte le categorie, dagli under 8 agli under 18 per un'intera
giornata dedicata al rugby a seven. Presenti, oltre ai Black Bears padroni
di casa, anche Rotaliana, Oltrefersina, Benacense e Benacum per un totale di
oltre 250 atleti che hanno affollato l'impianto di Borgo in una serie di sfide
a seven, novità nel panorama rubgistico di casa nostra. L'iniziativa,
concordata con la delegazione del Trentino, è nata per evitare il disperdersi,
o peggio l'abbandono, dei giovani rugbisti di tutte le società citate sopra che
non hanno iscritti a sufficienza per affrontare un campionato rugby a 15, senza
contare che il seven è comunque propedeutico per il rugby come lo si intende
generalmente. Buona la prima, insomma, per il rugby a 7 che vivrà altre 4 giornate come
queste sugli altri campi della provincia.
Tornando alla Serie C2, il Trento ha
sfiorato la vittoria nientemeno che al Battaglini contro il Rovigo Cadetta. I
veneti sono stati sempre avanti nel punteggio ma a causa di un Trento mai domo
non è mai riuscito a prendere il largo nel punteggio.
Da parte loro i gialloblù
si sono dimostrati una squadra molto organizzata e, cosa molto importante, è
anche dotata del giusto cinismo. Nel secondo tempo, il XV di Rizzoli ha
prontamente sfruttato alcuni errori della squadra di casa per portarsi in
vantaggio 28 a 29. Contenere la reazione del Rovigo sarebbe stato il
coronamento di un pomeriggio da ricordare, ma il forcing finale dei rodigini
che per diversi minuti stazionano nei 22 del Trento frutta la meta tecnica che
vale il 33-29 finale. Un vero peccato, ma anche la soddisfazione di aver messo
una grossa pressione a una delle due squadre date per favorite alla vigilia del
campionato. Siamo certi che il ritorno a Trento tra quasi due mesi sarà
altrettanto spettacolare.
Subisce ancora una sconfitta, la quarta in quattro
gare, il Lagaria. Al cospetto dello Scaligera Valeggio, la
"franchigia" noneso-lagarina come il Trento offre una prova di
spessore sul piano della grinta e della generosità. A mancare è stata però la
necessaria lucidità per concretizzare la mole di lavoro fatta dopo essere
arrivati più volte sulla linea dei 5 metri avversaria o nello sfruttare i
periodi di superiorità numerica. Da parte sua lo Scaligera Valeggio ha offerto
la consueta prova di forza affidandosi allo spessore dei suoi avanti per fare
breccia nella difesa di casa e per approfittare di qualche ingenuità difensiva
dei "Ladroni" e trovare anche il bonus offensivo.
Risultati 4a giornata:
Rovigo – Trento 33-29
Piazzola – Altovicentino 7-43
Lagaria – Scaligera Valeggio 12-39
Classifica dopo 4 giornate:
Rovigo e Altovicentino 20, Trento 12,
Piazzola 5, Scaligera Valeggio* 3, Lagaria 0.
* 4 punti di penalizzazione
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