Union Riviera Rugby under 18 a valanga sugli Embriaci,
lasciato a zero punti
Fino in fondo. È una di
quelle leggi non scritte del rugby per cui bisogna giocare sempre al massimo
per onorare gli avversari. E anche lasciarli a zero rientra in questo discorso.
Va comunque detto che gli Embriaci sono una squadra della galassia CUS Genova e
che, fra scelte per la Elite di categoria e la comunque giovane età o il
numero, di fronte ai tanti veterani della Union, si sono anche difesi con
relativa capacità. E questo soprattutto nel primo tempo, quando hanno cercato
di sporcare ogni ruck, hanno lottato per la conquista della palla, hanno fatto
una partita difensiva di volontà, spesso puniti da un arbitraggio molto
attento. Per contro, la Union ha lavorato moltissimo sui meccanismi offensivi
nel gioco aperto, avendo alfine ragione degli avversari in modo netto.
La
partita era iniziata peraltro con la meta di Landini in mezzo ai pali, dopo una
bella giocata dell’estremo Braccini, uno dei vari mans of the
match di giornata. Segue poi la prima meta di Mitolo, una classica
giocata di penetrazione che ha sorpreso anche l’elettrico mediano di mischia
Ferraro: quest’ultimo pronto ad aprire il gioco e Mitolo pronto a serpeggiare
alla bandierina spuntando nella ruck. Dalla parte giusta, ovviamente. Tutto era
nato da una touche giocata “furba” sul primo uomo di linea. La Union non
intende sprecare neanche le scelte più basilari: il calcio di Marasco per una
punizione, dai 35 metri, è altro fieno in cascina. Poi ci pensa ancora Mitolo
quando Ferraro viene assorbito nella mischia. La giocata più spettacolare è
comunque di Braccini: un estremo cresciuto in altezza e tecnica, forse non
ancora a livello muscolare. Però ha coraggio da vendere. La sua elevazione per
la presa al volo fa pensare ad uno studio comparato tra gli stili di Brown,
Halfpenny e Folau. Non è nessuno di questi tre, ma sinceramente almeno al
calcio australiano il buon “Braccio” avrebbe da dire la sua. E infatti
proprio dalla sua spettacolare veronica in volo nasce una ulteriore iniziativa
sull’asse Landini-Mitolo premiata dal successo. Braccini segnerà subito dopo,
sull’altro fronte di gioco, riuscendo a cambiare passo per sfuggire alla caccia
avversaria e ai crampi incipienti di una giornata come al solito calda. Nel
secondo tempo ancora Mitolo, Sega due volte, Braccini, ancora Mitolo, due volte
Alessandro Ardoino, in distinta collocato in terza linea, ma di fatto un centro
aggiunto da par suo e pure Ferraro vanno in meta.
Gli Embriaci resistono come
possono, ma hanno dato moltissimo in difesa nella prima metà della partita e
quindi non ne hanno più dopo poco tempo. In generale, tutti sono andati a segno
come di consueto, anche se molti hanno gradito il super Mitolo di giornata o un
Ferraro che si guadagna anche la sua fetta di gloria in endzone avversaria
e trasformata una meta. E però va dato merito a chi fa anche tanto lavoro
oscuro, da Ascheri ad Archimede, da Signorella a Potter a Eordea e tutta la
terza linea che oggi ha chiuso ogni velleità avversaria… A questo punto la
Union ha lanciato la caccia alla capolista Savona, nel tentativo di agganciare
il girone di prima fascia. Un primo obiettivo da centrare per il livello che
questi ragazzi sanno esprimere. Nel tempo, si spera di allargare la base dei
giocatori, con cambi sufficienti ed appropriati recuperando infortunati o con
qualche nuovo e volenteroso innesto. In ogni caso il tecnico Castaldo ha dato
una bella spolverata alla squadra dopo la prima partita persa con Savona. E
quindi si riparte da qui. E da Savona.
Union Riviera Rugby in
campo con:
Ascheri, Mitolo, Landini;
Novaro, Bravo, Calzia, Sega, Ardoino; Ferraro, Marasco, Signorella, Potter
Archimede, Eordea, Braccini; a disposizione: Tarzia. Tecnico Alessandro
Castaldo.
UNDER 18 TERRITORIALE
GIRONE 3 (III GIORNATA/ANDATA)
Savona – Amatori Genova
36/0
Union Riviera – FTGI Embriaci/B 76/0
CLASSIFICA: Savona punti
14, Union Riviera 10, Amatori Genova 5, Embriaci/B - 4.
(le foto sono di Claudio Valente)
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