STORICO ESORDIO PER
L'ARECHI RUGBY IN SERIE B: COL PAGANICA È SCONFITTA Al campo
"Casignano" la prima storica partita di una squadra di Salerno città
in serie B ha visto i Dragoni sconfitti sonoramente sul risultato ma non sul
gioco. Lambiase: "C'è tanto da lavorare, ma il gruppo c'è". Che non
fosse semplice lo si sapeva, ma il risultato è stato particolarmente severo con
l'Arechi Rugby, sconfitto tra le mura amiche del campo "Casignano"
con la più esperta formazione della Polisportiva Paganica Rugby con il
risultato finale di 5 a 49. La prima storica partita dei Dragoni in serie B ha
infatti visto la compagine allenata da coach Luciano Indennimeo resistere per
oltre un tempo, salvo poi lasciarsi andare alla evidente superiorità degli avversari
sul gioco aperto. La prima meta è a firma Arechi - neanche a dirlo, ndr - con
una maul avanzante che ha permesso al vicecapitano Menicucci di schiacciare
l'ovale in meta. Da lì tante occasioni sprecate, tanta difesa e tantissima
fisicità ma anche tanti errori sono costati caro alla formazione cara al
presidente Manzo.
Amareggiato al termine dell'incontro il vicepresidente
dell'Arechi Rugby, Luca Lambiase: "Abbiamo meritato la sconfitta,
soprattutto dopo essere calati psicologicamente nella seconda parte del secondo
tempo, quando abbiamo iniziato a subìre mete addirittura in prima fase.
Sicuramente abbiamo dimostrato di poter valere la categoria, soprattutto nel
primo tempo quando il distacco tra le due squadre non era così evidente in
termini di punteggio e di gioco espresso, ma alcuni errori ci sono costati
anche la tenuta psicologica e fisica che fino al 50' c'è stata".
"Abbiamo sicuramente pagato dazio rispetto al ritmo gara che abbiamo
registrato nel corso della scorsa stagione - ha commentato Lambiase - ed è
ovvio che il ritmo non poteva essere uguale ad una serie C1 che ci ha visti
passeggiare in troppe partite rispetto a quelle previste dal calendario. Il
livello è ora più alto e c'è bisogno di metabolizzare la sconfitta ed il ritmo
gara tenuto dalla squadra avversaria, alla quale vanno i nostri complimenti per
aver onorato il campo fino all'ultimo secondo di gioco. A noi il merito di non
aver mai mollato, nonostante il passivo severo che abbiamo registrato al
termine della gara, ma sappiamo che c'è tanto da lavorare per poter ambire a
qualche soddisfazione in questa stagione sportiva. Il gruppo ha ampiamente
dimostrato di meritare la categoria, anche oggi nonostante il passivo". La
formazione in campo vedeva l'innesto di alcune new-entries tra cui spicca il
nome di Alessandro Cucco, titolare nel Rugby Capoterra nella scorsa stagione:
"L'apporto dei nuovi arrivati è stato interessante, ma ovviamente c'è
bisogno di integrare al meglio nella nostra famiglia anche tutti loro. Abbiamo
potenzialmente almeno 4-5 elementi chiave che possono crescere tanto - conclude
il vicepresidente dell'Arechi Rugby - e anche oggi abbiamo permesso ad un '99
di esordire in un campionato di serie B. Per il momento è una novità di cui
andiamo fieri, siamo certi che il nostro progetto ci consentirà di rendere
questa eccezione una regola".
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