Partita dallo
score finale decisamente a favore dei nostri ragazzi della Seniores Maschile,
che domenica ha sconfitto in casa il Rugby Cogoleto per 114 a 17. Come al
solito ecco il resoconto di Tommaso
Marconi, foto Gloria
Zaninetti.
- Tabellino -
Mete:
Pavia - Domenighini 6, Facchino 2, Conte 2, Crevani 2, Nicolato F, Nicolato E, Tavaroli, Ragione, Garbarini, Gioia. Cogoleto – Gambirasio, Tricoli, Perata.
Trasformazioni: Domenighini 12/18, Rossi 1/3
Mete:
Pavia - Domenighini 6, Facchino 2, Conte 2, Crevani 2, Nicolato F, Nicolato E, Tavaroli, Ragione, Garbarini, Gioia. Cogoleto – Gambirasio, Tricoli, Perata.
Trasformazioni: Domenighini 12/18, Rossi 1/3
- Formazioni -
Cogoleto: Gambirasio, Galbiati, Giordano, Tricoli, Tomesani, Rossi, Poggio, Barera, Paravidino, Vallarino, Burattini, Grondona, Visone, Zunino, Celauro. Perata, Lizzi. All. Rovere
CusPavia: Nicolato E, Crevani, Domenighini, Ragione, Casali, Marconi, Nicolato F, Facchino, Blasigh, Bianchi, Garbarini, Savini, Tavaroli, Fietta (C), Mazza. Negri, Gobbo, Conte, Gioia, Capizzi, Corbascio. All. Cozzi
Cogoleto: Gambirasio, Galbiati, Giordano, Tricoli, Tomesani, Rossi, Poggio, Barera, Paravidino, Vallarino, Burattini, Grondona, Visone, Zunino, Celauro. Perata, Lizzi. All. Rovere
CusPavia: Nicolato E, Crevani, Domenighini, Ragione, Casali, Marconi, Nicolato F, Facchino, Blasigh, Bianchi, Garbarini, Savini, Tavaroli, Fietta (C), Mazza. Negri, Gobbo, Conte, Gioia, Capizzi, Corbascio. All. Cozzi
(Tutto facile per il CUS Pavia al campo Cravino)
Per la quarta giornata di Serie C, giunge al Cravino la formazione
ligure del Cogoleto: una squadra in estrema difficoltà, che ha per ora raccolto
solo sconfitte e grandi passivi, senza mai riuscire a muovere la propria
classifica. A loro va però riconosciuta la voglia di mettersi al servizio di
una maglia che merita di essere onorata, anche se priva di grandi prospettive
in questa stagione.
Gli sconfitti vedono il loro impegno premiato nel secondo tempo, quando trovano ben tre mete: oltre al già citato orgoglio degli ospiti però, bisogna anche tenere conto di un calo di agonismo e attenzione da parte dei pavesi, già ampiamente sicuri di una vittoria con bonus e colpevoli di disattenzione nell’occasione delle marcature in questione. Errore comprensibile, ma non giustificabile, semplicemente data la poca mole di lavoro difensivo che i padroni di casa hanno dovuto sostenere in questa domenica.
Gli sconfitti vedono il loro impegno premiato nel secondo tempo, quando trovano ben tre mete: oltre al già citato orgoglio degli ospiti però, bisogna anche tenere conto di un calo di agonismo e attenzione da parte dei pavesi, già ampiamente sicuri di una vittoria con bonus e colpevoli di disattenzione nell’occasione delle marcature in questione. Errore comprensibile, ma non giustificabile, semplicemente data la poca mole di lavoro difensivo che i padroni di casa hanno dovuto sostenere in questa domenica.
(Nicola Cozzi, trainer CUS Pavia, sorridente dopo la corposa affermazione con i liguri)
Tornando invece a ciò che è stato il filo conduttore dell’incontro, ovvero le
percussioni dei gialloblu, possiamo identificare i meriti di una così
schiacciante vittoria in due aspetti fondamentali: strapotenza fisica e ottime
linee di corsa. Il CUS sfrutta con cinismo la poca attitudine al contatto degli
avversari e rompe molti placcaggi, guadagnando spesso la linea del vantaggio;
riesce ad imporre, soprattutto nei primi 40’ il proprio ritmo altissimo e si
adopera nel tentativo di migliorare i meccanismi utili a verticalizzare il
gioco, come chiesto dall’allenatore Nicola Cozzi dopo
la sconfitta di Genova.
Il primo tempo si conclude 10 mete a 0, il secondo, come detto, registra minore concentrazione da parte dei giocatori di casa che vedono capitolare la propria meta in tre occasioni, ma rispondono con altre otto marcature. Il frangente che forse ha più creato scompiglio nelle fila gialloblu è stato il calcetto a seguire, soluzione spesso cercata dal Cogoleto e che si ritrova in tutte le azioni di difficoltà del Pavia; una situazione non allenata e che merita qualche aggiustamento.
Attilio Domenighini vince indiscusso il boccale del Man of the Match, numerose le sue mete ed anche i punti segnati ai pali.
Il primo tempo si conclude 10 mete a 0, il secondo, come detto, registra minore concentrazione da parte dei giocatori di casa che vedono capitolare la propria meta in tre occasioni, ma rispondono con altre otto marcature. Il frangente che forse ha più creato scompiglio nelle fila gialloblu è stato il calcetto a seguire, soluzione spesso cercata dal Cogoleto e che si ritrova in tutte le azioni di difficoltà del Pavia; una situazione non allenata e che merita qualche aggiustamento.
Attilio Domenighini vince indiscusso il boccale del Man of the Match, numerose le sue mete ed anche i punti segnati ai pali.
Domenica prossima il Cus Pavia si sposta ad Imperia per affrontare la Union
Riviera, un team con cui ha dato vita a degli scontri sempre godibili nella
passata stagione. Proprio nella città dei fiori arrivò la prima vittoria
lontano dalle mura amiche, era il giorno della superclassica di primavera,
quest’anno meglio non tardare.
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