domenica 1 ottobre 2017


Niente da fare a Verona per il Rugby Brescia, che nella prima uscita della stagione viene sconfitto 47-22 dalla favorita numero uno per la vittoria del Girone 2 di Serie A. Una gara che si è confermata molto difficile, come anticipato alla vigilia da coach Pisati, con i nostri ragazzi che da un lato sono riusciti solo a tratti a respingere l'incredibile onda d'urto, fisica e tecnica, dei padroni di casa, ma che dall'altro hanno dimostrato comunque grinta, determinazione e voglia di non mollare mai, come dimostra la quarta e importantissima quarta meta realizzata a tempo praticamente scaduto. 
Coach Zanichelli manda in campo Cruciani, Melegari, Zanon, Quintieri, Beltrame, McKinney, Soffiato, Artuso, Riccioli, Zago, Cattina, Liboni, D'Agostino, R. Neethling, Furia; coach Pisati risponde con Franzoni, Zoli, Trevisani, Fierro, Daniel, Reboldi, Casali, Bellandi, Gazzoli, Locatelli, Bianchini, Acerbis, Bertè, Gustinelli e Miranda. Match che si apre subito con la prima mischia del pomeriggio, che dà il via a una lunga azione orchestrata dai padroni di casa interrotta dalla buona azione difensiva dei nostri ragazzi, che non riescono però a concretizzare la ripartenza. L'ottimo approccio veronese al match produce i suoi frutti tra il 5' e il 12', con tre calci piazzati trasformati dall'irlandese James McKinney, uno dei grandi colpi del mercato veronese. Brescia risponde e comincia a farsi sentire nella zona nevralgica del campo, come dimostra il bellissimo intercetto di Luca Bertè, classe 1993, che regala ai suoi la prima meta del pomeriggio nonché della stagione. Miranda non trasforma, ma sono cinque punti ad ogni modo importanti per i nostri ragazzi: 9-5 Verona al 15'. Ma l'immediata replica di Melegari, con la stessa moneta, vale il nuovo allungo per i padroni di casa, visto che McKinney trasforma e lancia i suoi sul 16-5.

 Che diventa 21-5 quando anche Cruciani riesce a portare la palla al di là della linea di meta, con McKinney che stavolta non trova il +2. Il monologo veronese prosegue poco dopo con un'altra combo meta+trasformazione, che fa sì che al 30' del primo tempo il punteggio dica 28-5 in favore dei padroni di casa. Che continuano ad attaccare anche nella seconda parte del primo tempo, con i nostri che comunque cercano di ribattere colpo su colpo. Per lo meno fino a pochi istanti dall'intervallo, quando la maul veronese regala la meta del 33-5 su cui si va al riposo.

Brescia torna in campo con un piglio diverso, con maggior aggressività e faccia tosta e trova subito una meta, grazie alla touche di Zoli e alla susseguente maul, con Miranda che purtroppo non trova la trasformazione: 33-10 Verona. I padroni di casa, però, reagiscono rabbiosamente e trovano la quinta meta del pomeriggio con Arduso e relativa trasformazione di McKinney, allungando nuovamente sul 40-10. I nostri non "escono" comunque dalla partita e danno il massimo nella propria metà campo neutralizzando due azioni pericolosissime, ma soprattutto trovando la meta (ancora una volta non trasformata) di Casali al minuto 26, dopo un’azione incredibile nata da una bellissima touche: 40-15. Nel tradizionale botta e risposta, ecco la sesta meta veronese, su maul, con la successiva trasformazione di Cruciani che vale il 47-15 per i padroni di casa. Ma non è finita, perché in chiusura di incontro arriva l'importantissima quarta meta bresciana di Mariani, questa volta trasformata da Locatelli, che vale un ottimo punto di bonus e fissa il risultato finale sul 47-22. Finisce qui. Domenica prossima esordio casalingo per i nostri ragazzi: allo Stadio Invernici arriva il Rugby Colorno. 

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