Niente da fare a Verona per il Rugby Brescia, che nella prima uscita della stagione viene
sconfitto 47-22 dalla favorita numero uno per la vittoria del
Girone 2 di Serie A. Una gara che si è confermata molto difficile, come
anticipato alla vigilia da coach Pisati, con i nostri ragazzi che da un
lato sono riusciti solo a tratti a respingere l'incredibile onda d'urto, fisica
e tecnica, dei padroni di casa, ma che dall'altro hanno dimostrato comunque
grinta, determinazione e voglia di non mollare mai, come dimostra la quarta e
importantissima quarta meta realizzata a tempo praticamente scaduto.
Coach
Zanichelli manda in campo Cruciani, Melegari, Zanon, Quintieri, Beltrame,
McKinney, Soffiato, Artuso, Riccioli, Zago, Cattina, Liboni, D'Agostino, R.
Neethling, Furia; coach Pisati risponde con Franzoni, Zoli, Trevisani, Fierro,
Daniel, Reboldi, Casali, Bellandi, Gazzoli, Locatelli, Bianchini, Acerbis,
Bertè, Gustinelli e Miranda. Match che si apre subito con la prima mischia del
pomeriggio, che dà il via a una lunga azione orchestrata dai padroni di casa
interrotta dalla buona azione difensiva dei nostri ragazzi, che non riescono
però a concretizzare la ripartenza. L'ottimo approccio veronese al match
produce i suoi frutti tra il 5' e il 12', con tre calci piazzati trasformati
dall'irlandese James McKinney, uno dei grandi colpi del mercato veronese. Brescia
risponde e comincia a farsi sentire nella zona nevralgica del campo, come
dimostra il bellissimo intercetto di Luca Bertè, classe 1993, che regala ai
suoi la prima meta del pomeriggio nonché della stagione. Miranda non trasforma,
ma sono cinque punti ad ogni modo importanti per i nostri ragazzi: 9-5 Verona
al 15'. Ma l'immediata replica di Melegari, con la stessa moneta, vale il nuovo
allungo per i padroni di casa, visto che McKinney trasforma e lancia i suoi sul
16-5.
Che diventa 21-5 quando anche Cruciani riesce a portare la palla al di là
della linea di meta, con McKinney che stavolta non trova il +2. Il monologo
veronese prosegue poco dopo con un'altra combo meta+trasformazione, che fa sì
che al 30' del primo tempo il punteggio dica 28-5 in favore dei padroni di
casa. Che continuano ad attaccare anche nella seconda parte del primo tempo,
con i nostri che comunque cercano di ribattere colpo su colpo. Per lo meno fino
a pochi istanti dall'intervallo, quando la maul veronese regala la meta del
33-5 su cui si va al riposo.
Brescia
torna in campo con un piglio diverso, con maggior aggressività e faccia tosta e
trova subito una meta, grazie alla touche di Zoli e alla susseguente maul, con
Miranda che purtroppo non trova la trasformazione: 33-10 Verona. I padroni
di casa, però, reagiscono rabbiosamente e trovano la quinta meta del pomeriggio
con Arduso e relativa trasformazione di McKinney, allungando nuovamente sul
40-10. I nostri non "escono" comunque dalla partita e danno il
massimo nella propria metà campo neutralizzando due azioni
pericolosissime, ma soprattutto trovando la meta (ancora una volta non
trasformata) di Casali al minuto 26, dopo un’azione incredibile nata da una
bellissima touche: 40-15. Nel tradizionale botta e risposta, ecco la sesta meta
veronese, su maul, con la successiva trasformazione di Cruciani che vale il
47-15 per i padroni di casa. Ma non è finita, perché in chiusura di incontro
arriva l'importantissima quarta meta bresciana di Mariani, questa volta
trasformata da Locatelli, che vale un ottimo punto di bonus e fissa il
risultato finale sul 47-22. Finisce qui. Domenica prossima esordio casalingo
per i nostri ragazzi: allo Stadio Invernici arriva il Rugby Colorno.
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