Ecco, come solito, l'addetto alla comunicazione del CUS Torino, Roberto Levi, inviarci il programma per questo fine settimana, ricco di appuntamenti.
Anticipo dell'Itinera CUS Ad Maiora a
Calvisano contro l'Accademia. Squadra femminile domenica a Verona
Giocherà in anticipo l'Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951, che sabato alle
ore 16 a Calvisano farà visita all'Accademia Nazionale "Ivan
Francescato" nell'ultima giornata d'andata del girone 1 (arbitrerà Luca
Trentin di Lecco). Domenica il campo sarà infatti occupato dal Calvisano di
Eccellenza contro il Petrarca. I ragazzi di coach Lucas D'Angelo vengono da una
brutta prestazione contro la Tossini Pro Recco, che li ha costretti alla terza
sconfitta stagionale.
(Nevio Racca in azione contro Lyons Piacenza)
«È stata una partita - spiega il vicecapitano Nevio Racca - che ci ha
lasciato un amaro in bocca non da poco. La domenica precedente l'esito e il
gioco che avevamo sviluppato nel derby di Settimo ci avevano trasmesso un
bell'entusiasmo e c'erano tutte le condizioni per disputare un'altra gara
convincente. Invece fin dall'inizio si è capito che sarebbe stato difficile
ripeterci. I compagni che erano in panchina e sugli spalti ci hanno detto che
dall'esterno è sembrato un incontro a ritmi bassi, soprattutto nel secondo
tempo. In campo eravamo invece convinti di dare tutto in ogni momento. Non
siamo riusciti e esprimerci bene come squadra e la cattiveria agonistica, che a
Settimo ci aveva sostenuto, non si è vista. Ognuno ha fatto il possibile, ma
più che altro per se stesso, contro una compagine che invece si è dimostrata
migliore dal punto di vista organizzativo e in possesso di una maggiore
attitudine a vincere. È stata veramente dura fisicamente e non ci siamo mai
tirati indietro di fronte ai contatti. Nonostante ciò, non siamo riusciti a
ottenere ciò che volevano».
Curiosamente gli universitari sono stati più efficaci nel primo tempo,
che hanno disputato contro vento e nel secondo non hanno saputo approfittare
del vantaggio delle folate a favore. «All'inizio - afferma il tallonatore
biancoblù - sapevamo che non avremmo dovuto affidarci ai calci di spostamento,
che non ci avrebbero consentito di guadagnare campo, privilegiando invece le
azioni alla mano. Nella seconda parte non ci siamo adattati alle condizioni
sulla carta favorevoli e dunque non siamo stati in grado di sfruttarle. Sabato
prossimo l'approccio dovrà essere differente. Per l'esperienza che ho
all'interno di questo gruppo, la reazione non è mai mancata dopo una
prestazione sottotono e sono convinto che a Calvisano ci riscatteremo, per
chiudere in modo positivo l'andata di questa prima fase e proiettarci con lo
spirito giusto nel ritorno».
(Francesco Bellazzo dell'Under 18 torinese qui contro i pari età del Moncalieri)
L'Under 18 territoriale, allenata da Luis Otaño, Sergiu Ursache e Manuel
Musso ha conquistato la sua seconda vittoria, travolgendo il Moncalieri per
70-0 e domenica alle 11,30 sarà impegnata a Volvera. «Nel primo tempo -
racconta Otaño - tutti hanno peccato d'egoismo, quando invece avrebbero dovuto
giocare di squadra. Nel secondo le cose sono andate meglio anche in fase di
conquista e c'è stata una maggiore coralità, però abbiamo commesso troppi falli
per errori individuali. Per crescere dobbiamo essere più altruisti, così siamo
troppo prevedibili e andremmo in difficoltà se ci trovassimo di fronte degli
avversari attrezzati e organizzati, che focalizzassero le nostre individualità
migliori. In allenamento dovremo impegnarci sul movimento generale, sul sistema
di gioco e molto sotto l'aspetto mentale. Sarà anche importante capire che
dovremo tenere il piede sempre premuto sull'acceleratore. Calare il ritmo e
adeguarci a quello dell'avversario è sbagliatissimo. Queste partite devono
aiutarci a crescere, per essere pronti a mettere in campo il nostro rugby
quando servirà per fare il possibile per centrare l'obiettivo di salire in
Elite».
(I ragazzi dell'Under 16 del CUS Torino festeggiano a fine partita la vittoria sul TK Group Torino)
L'Under 16 Elite, guidata da Nicolas Epifani e Roberto Modonutto, viene
dal successo ottenuto contro il TKGroup Rugby Torino e domenica alle 12,30
ospiterà al centro sportivo Angelo Albonico il Rovato, reduce da due sconfitte.
«Il derby - spiega Epifani - è stato duro dal punto di vista fisico e
combattuto, perché entrambi i team tenevano molto a vincere. La nota lieta è il
risultato, non mi è invece piaciuto molto il modo in cui lo abbiamo raggiunto.
Mi piacerebbe vedere maggiormente la squadra mettere in atto ciò che proviamo
in allenamento, per risolvere le varie situazioni che si presentino durante la
gara. Abbiamo ancora notevoli problemi nella gestione di vari momenti di gioco,
soprattutto di quelli che potrebbero essere a noi favorevoli. La concentrazione
non è mancata, perché in modo particolare nel secondo tempo, in cui abbiamo
lasciato molto territorio agli avversari, abbiamo avuto tre frangenti di difesa
serrata sulla nostra linea di meta e siamo stati molto attenti. Tutti hanno
mostrato grande voglia e hanno dato tutto ciò che avevano. La mischia ha
funzionato, mentre in touche siamo stati molto deficitari. Dobbiamo poi trovare
ancora la lucidità per rallentare o accelerare il ritmo quando serva e possa
darci dei vantaggi. Sbagliando le scelte, andiamo in affanno. Continueremo a
lavorare su questi aspetti. La vittoria è stata comunque importante per
ritrovare il nostro percorso, dopo il brutto secondo tempo che ci era costato
caro contro l'Amatori & Union Milano».
Dopo il weekend di riposo, la squadra femminile di serie A, seguita da
Wady Garbet e Davide Notario, domenica alle 14,30 sarà in trasferta contro il
fanalino di coda Verona (dirigerà Alice Bosio di Treviso). I Bulls di Dragos
Bavinschi e Francesco Narcisi alla stessa ora all'Albonico se la vedranno con
l'Ivrea nell'ultimo turno d'andata (arbitro Mario Forleo di Torino). Sabato
alle 15,30 a Volvera l'Under 14 di Alberto Carbone e Paolo Martina sarà opposta
ai padroni di casa e al TKGroup 1.
Le foto sono di Mario Sofia e Alessandro Medda
Nessun commento:
Posta un commento