Per
un pugno di…voti! (di Leopoldo Carta)
Come sempre
idee e progetti nascono e arrivano un pò per caso, parlando con diverse
persone, ma anche questa è una caratteristica del rugby, dove il grande numero
di partecipanti e affiliati garantisce sempre una notevole confusione e
conseguenti critiche, ma anche tante possibilità di spunti ed iniziative che
qualcosa di buono portano sempre.
Arriva Luzio Zaltron, che cento ne pensa e cento ne fa fare, e mi lancia
l’idea di partecipare con un progetto al “Bilancio Partecipativo del Comune di Vicenza”. Spiega cos’è
(nessuno lo conosceva) dice che funziona ed è reale (non ci credo) che non è
difficile (non abbiamo tempo) che siamo in tanti e capaci (e chi lo fa, sempre
i soliti?) ma sul posto non ci sono dubbi, l’area che abbiamo davanti agli
occhi vicino al campo sintetico è lì che ci guarda speranzosa sentendosi
prossima ad un nuovo consueto stato di abbandono, dopo l’illusione di una
spianata e un livellamento di riordino. Cosa ci facciamo su quel campo incolto?
Sempre Lucio lancia l’idea di una palestra all’aperto! Le ho viste anch’io in
Croazia! A noi servirebbe come il pane, già adesso gruppi di persone utilizzano
la grande aiuola davanti a noi per una ginnastica spontanea! Impossibile non
provarci.
Ci dividiamo i compiti, Belluomini per le macchine, Alì per la parte
burocratica e il rispetto delle norme, Fantelli per le relazioni di
circoscrizione e di associazioni cittadine, io che metto insieme le varie cose
e le relazioni da compilare, via via in tanti sposano il progetto e ci mettono
una idea, un contributo, una spinta a crederci, anche qualche residente in zona
che passa di lì con il cane e viene intervistato per avere un parere.
Tutti positivi, ci hanno dato la forza di comporre il progetto della Libera Palestra del Retrone.
Facciamo tutto, relazioni, stime, studi fattibilità e scelta dei materiali,
aggiungiamo piastra polivalente e pista per corsa veloce, e siamo ammessi al
concorso, ma adesso viene il bello: la caccia al voto!
Scopriamo che
in tanti nostri iscritti non sono residenti a Vicenza e non possono votare,
diventa importante il passa parola, il voto di chi non è strettamente coinvolto
in società, attraverso i social ovviamente, ma anche a RadioVicenza e su
ReteVeneta, per non parlare poi della possibilità di recuperare i voti cartacei
sul seggio predisposto in due mattinate in Piazza dei Signori, in occasione del
mercato, ma come fare?
Ci siamo
messi come al solito in tanti, non sempre, ma spesso si, anche in sei assieme,
altri a turno. Due tabelloni di Davide con il bel disegno di Marino, un po’ di
immagini di stazioni fitness da aperto, qualche bel ragazzo (pescando nel
gruppo atleti non è difficile) per fermare le signorine senza sembrare
importunatori, a me son rimaste le signore che passano per le bancarelle del mercato.
Non proprio giovani, anzi proprio proprio no! Ma quando il gioco si fa duro, ho
garantito una prova costume senza problemi per il prossimo anno, grazie alla
libera palestra, l’impegno a realizzarla veramente e a tenerla in ordine, sono
arrivato anche a garantire la macchina specifica per l’interno cosce, scoprendo
una propensione all’allegria delle frequentatrici del mercato insospettata. I
giovani con le cuffie nelle orecchie nemmeno sentivano, i signori avevano tutti
tanto da fare-ripasso dopo, restavano solo loro, le brave signore che al
giovedi vanno al mercato, toccando tutto e comprando poco, di una certa età e
non propriamente palestrate.
Mi son cotto
sotto il sole, ho guadagnato un’abbronzatura invidiabile, una sete
inarrestabile ma ho mantenuto la posizione principale di ingresso seggio. Primo
ad arrivare ultimo ad andarmene. Fin da subito abbiamo convinto chi passava, il
rugby non è più uno sport sconosciuto, la Rangers Rugby Vicenza nemmeno, è
sinonimo di impegno e sacrificio, nessuno ha messo in discussione le nostre
capacità, ci ha dato fiducia, ci abbiamo creduto. Ma tanti erano i progetti
condivisibili, e qualcuna all’interno del seggio veniva dirottata su altre
iniziative da rappresentanti di altri gruppi, dopo che io le avevo convinte a
votare, del resto il range dei votanti non era proprio la nostra palestra.
I voti più belli? Sicuramente una deliziosa signora italo-francese,
biondina, abitino nero e coda di cavallo che dopo aver votato per noi
nonostante altre pressioni, ha sussurrato con accento da brivido – alora
ci vedremo en palestra? – Neanche il tempo di rispondere con un
sorriso che Lucio me l’ha sottratta grazie ad un nobilissimo baciamano che mi
ha preso in contropiede. Ma anche quel signore atletico che passava in
bicicletta, si è fatto rapidamente spiegare cos’era, ha votato di fretta e
andando via mi ha detto: ho votato perché uno che si mette alla tua età con
questa passione per una cosa come questa va aiutato per forza! Ho nascosto una
lacrima. Clamoroso anche un ragazzo che dava volantini
per un altro progetto, ha fatto il suo dovere, ma poi è entrato ed ha votato il nostro, di progetto!
per un altro progetto, ha fatto il suo dovere, ma poi è entrato ed ha votato il nostro, di progetto!
In due mattine abbiamo raccolto quasi 100 voti, risultando primi assoluti
nel voto cartaceo! Nella classifica finale siamo arrivati terzi, a soli 21 voti
dal secondo posto che ci avrebbe subito garantito il finanziamento completo del
progetto. Ora l’assessore Cordoba ha portato in consiglio (come aveva promesso,
cliccando mi piace sul nostro articolo seguente l’esito delle votazioni) ed ottenuto
l’integrazione del finanziamento per completare anche il nostro progetto,
e come abbiamo già scritto sul nostro sito poco dopo gli scrutini LA LIBERA PALESTRA SI FARÀ, ma se per
quel pugno di voti fossimo rimasti fuori dal podio? Le nostre potenzialità
erano maggiori!
Ma perché
ogni volta che si gioca una partita c’è qualcuno che gioca all’ala e se ne sta
a prender freddo mentre altri si dannano l’anima in mezzo al campo? Per avere
la palla in mano basta poco, basta volerla e andarsela a cercare. Anche se la
tua posizione in campo è defilata!
Un grazie particolare a Lucio Zaltron per averci creduto e spronato, a
Giovanni Alì per il progetto, a Graziano Lovato per il gioco ignorante, a Marco
Meletti, Licia Battistolli e Paola Pellicciotti e al gruppo Rangers tutto,
a Poldo Carta (ndr)
Alex Bonuomo e Pietro Tonello che hanno condiviso dall’inizio alla fine la
propaganda in Piazza. Forse si sono divertiti come me! A chi dell’Atletica, del
Basket e della Pallavolo ci ha supportato! Ai curatori della campagna
social Davide Pelizzari e Dino Tognato, a Daniela Sbrollini che dopo la
presentazione a Vinova, postando sul suo sito l’adesione al nostro progetto si
è presa un mare di critiche, ai ragazzi della Under18 capitanati da
Massimiliano Belluomini che hanno animato una raccolta firme con gazebo in
Corso Palladio, a tutti quelli che coinvolgendo parenti, amici, conoscenti
hanno consentito di raggiungere 870 voti per il
nostro progetto! Ne cercavamo mille, ma sono comunque tanti.
nostro progetto! Ne cercavamo mille, ma sono comunque tanti.
Adesso via al progetto definitivo!
Alora ci vedremo en palestra… io ci conto!
Alora ci vedremo en palestra… io ci conto!
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