DA NORD A SUD tutti i
campionati del rugby sono in procinto di partire per una nuova appassionante
stagione agonistica. Anche nella Serie C Girone 2 Poule 1, composta tutta da
Società piemontesi, e questo almeno sino alla conclusione della prima fase, c’è
molta attesa per lo start che sarà dato domenica 1 ottobre con la prima
giornata del relativo campionato.
(nella foto l'avv. Vittorio Sommacal è il Presidente del Cuneo Pedona Rugby)
Ai nastri di partenza ci sarà anche il Cuneo
Pedona, presieduto da VITTORIO SOMMACAL, che ricorda ancora l’importante
recente convocazione di Deborah Stoppa nella Nazionale Azzurra Femminile
impegnata nel Womens Seven Under 18 : “ Una ragazza cresciuta rugbisticamente
da noi – dice il dirigente piemontese – ha praticato rugby da bambina, e direi
proprio che questa convocazione è stata estremamente meritata. Noi come Pedona
abbiamo iscritto una compagine senior femminile alla Coppa Italia, e del resto
proprio la Deborah l’anno passato ha giocato in prestito in Serie A con il CUS
Torino, mentre le Under 16 non avendo a
disposizione un numero sufficiente per formare una squadra giocano insieme ad
altri club piemontesi. “
Serie C2 per la prima
squadra biancoblu, con avversari futuri i Cadetti del Biella, Collegno,
Moncalieri, Volvera neoretrocesso dalla C1, Val Tanaro, La Drola e Chieri.
“La nostra prima squadra
è allenata ancora da Sebastian Gonzales – dice SOMMACAL – bravo ed esperto
tallonatore, ma in grado di tenere testa anche a piloni di stazza molto superiore.
Christian Albertini collabora tecnicamente per quanto riguarda la preparazione
dei trequarti. Matteo Orcellet, invece,
segue l’Under 18, Francesco Sainato l’U16, e Valentina Orengo per la
Propaganda. Confermato il nostro classico zoccolo duro, purtroppo ogni anno
sorgono i consueti problemi.
(Sebastian Gonzales esperto uomo di mischia)
Molti giovani già in forza al nostro club
impegnandosi con gli studi universitari devono obbligatoriamente lasciare
Cuneo, accasandosi magari in altre Società a Torino, Milano, Pavia ecc. ecc.
Siamo talmente decentrati che difficilmente arrivano giocatori da altre città.
Quest’anno sarà una incognita in quanto le future avversarie, tutte piemontesi,
non le incontriamo da molto tempo e noi essendo consapevoli del nostro
cabotaggio, puntiamo sul portare avanti questa attività soprattutto per il piu’
puro divertimento, puntando sulle attività giovanili e del minirugby.”
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