Alla vigilia
dall’avvio ufficiale della stagione sportiva 2017/2018 ( la serie A scatterà il
primo ottobre) il presidente della Rugby Udine, Massimo Ferrarin, fa il punto
della situazione senza nascondere il proprio entusiasmo per questa nuova annata
che va iniziando sotto i migliori auspici e con tanti programmi ed obiettivi da
portare a compimento. “Il mini rugby – spiega il
massimo dirigente bianconero - riprende
ufficialmente l’attività già domenica 24 settembre con la partecipazione al
Torneo del Caimano a Casale sul Sile e già annovera doppie squadre in tutte le
categorie, una positiva conseguenza del primo camp estivo e della promozione
del rugby compiuta attraverso l’attività nei parchi cittadini e nella scuola e
con la collaborazione con la cooperativa Tilda. Il progetto di micro rugby
organico alla società è un valore aggiunto per la società ed avvicina allo
sport ed al rugby i piccolissimi”.
Nel frattempo le
categorie Juniores paiono pronte a confermare il buon lavoro dello scorso anno
e la vittoria dell’Under 16 contro il Casale ne è la riprova.
“In Under 18 –
puntualizza Ferrarin – c'è una novità importante che speriamo diventi
strutturale. I due atleti udinesi, Mattia Ferrarin e Marco Gregori, convocati
con l’Accademia Fir Under 18 di Treviso, hanno deciso, pur vivendo durante la
settimana nella struttura federale, di restare a giocare con il proprio club e
non si trasferiranno in alcuna società veneta come avveniva negli scorsi anni”.
“L’obiettivo
dichiarato della Rugby Udine – continua -
è quello di portare la squadra Under 18 nel girone Elite e vincere con
continuità a livello giovanile, di modo che la squadra Seniores possa diventare
veramente nel medio termine l’espressione del territorio regionale, vogliamo
essere nel rugby italiano come la Slovenia nella pallacanestro europea!”
“In effetti, fino ad
oggi, gli atleti regionali sono stati costretti ad emigrare in Veneto per
trovare la qualità, e non intendo tecnica, quanto organizzativa e di mentalità,
una progettualità chiara e condivisa, che qui mancava. Ma ora Udine è pronta ad
accogliere il ritorno dei suoi atleti e
a consentire a tutti di esprimersi al meglio, portando con orgoglio la
maglia del proprio club”.
La Rugby Udine ha poi
in corso il grande progetto di rifacimento dell’impianto sportivo di via
XXV Aprile, che vedrà la luce nella primavera del 2018 (i lavori sono in corso)
e che vedrà il club dotarsi di due campi da rugby da allenamento ed una
palestra per la muscolarizzazione, creando a Udine un polo per il rugby, che
non ha eguali.
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