Paspa
Pesaro Rugby: un settore giovanile di riferimento per la palla ovale
marchigiana
C’è una Paspa Pesaro Rugby che ha salutato il
2016 elevandosi a riferimento della
palla ovale marchigiana quale unica rappresentante del rugby regionale nel
campionato di serie A e c’è un settore giovanile giallorosso che cresce
parallelamente diventando un riferimento consolidato ben oltre i confini
cittadini: «Da San Marino a Senigallia, stiamo riscuotendo la credibilità per
tutti quei ragazzi che vogliono alzare l’asticella delle loro opportunità di
rugby agonistico – conferma l’allenatore dell’Under 18 Marco Boccarossa –
Assieme a noi Jesi fa altrettanto in un bacino più meridionale e
dell’entroterra».
Ma quello della Paspa resta un settore
giovanile soprattutto pesarese: «La storia recente ricorda come tantissimi dei
giocatori in prima squadra oggi (da Panzieri a Gai passando per Sabanovic)
abbiano tratto giovamento da tutta la trafila delle giovanili – precisa
Boccarossa – Tutt’ora dei classe ’98 come Piccioli e Solari già pedine fisse
per la serie A potrebbero giocare con noi, ma preferiamo accelerare la crescita
delle due annate inferiori».
Campionato un po’ più complicato dei
precedenti per l’Under 18 in cui Jesi è l’unico avversario degno di tal nome
(che ha fatto rima con l’unica sconfitta in stagione), ma è un campionato
minato dalla tanta inattività: «Quest’anno il girone è stato pensato con una
formula a 6 squadre che poi sono diventate 5 a causa di una rinuncia – spiega
Boccarossa – Un campionato molto spezzettato in cui basti dire che torneremo a
giocare domenica 15 gennaio (contro il Fano) e non giochiamo gare ufficiali
dall’11 dicembre. Perché il 18 dicembre la Fenice non si è presentata e prima
ancora ci si è fermati per la pausa del Sei Nazioni. Purtroppo ieri era
prevista l’amichevole col Romagna, ma è saltata a causa del campo ai limiti della
praticabilità».
(L'Under 18 del PASPA PESARO RUGBY in azione)
Ostacoli logistici da dribblare che non
sottraggono ad un bilancio di fine 2016 comunque trasversalmente positivo per
tutte le giovanili. Bilancio confermato dall’Under 16 in cui lo svezzamento
tecnico è fondamentale in un’età in cui non è ancora completato lo sviluppo
fisico: «Stiamo lavorando su un gruppo coeso ereditato dalle Formiche e che
oggi si applica in maniera soddisfacente nell’accrescere il proprio livello
tecnico – precisa l’allenatore dell’U16 Annunzio Subissati – Purtroppo ci
mancano gli avversari per avere continuità di verifiche probanti per appurare i
nostri miglioramenti. Per fortuna quest’anno si è alzato il livello del Rugby
Ancona (che resta due punti dietro la Pesaro capolista) e riusciamo a dare
ulteriori opportunità con una dozzina di nostri ragazzi regolarmente
selezionati dal Centro Federale». Selezione pesarese che a Jesi si confronterà
a breve nel test-match contro la selezione del Centro Federale di Perugia.
(da Daniele Sacchi)
(da Daniele Sacchi)
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