CUS
PADOVA-RUBANO 27-5 (SERIE B GIRONE 3)
Importante
successo del CUS che si aggiudica di prepotenza il sentito derby contro i
cugini del ROCCIA RUBANO.
Eppure sono proprio gli avversari , affamati di punti fondamentali in chiave salvezza, ad iniziare il match col giusto piglio e con determinazione. Dopo diverse fasi di gioco è infatti l'apertura Politeo che si avvede di una superiorità numerica al largo sfoderando un lungo passaggio che permette a Perin di depositare comodamente in meta. La reazione del CUS però non si fa attendere, in particolare sono gli avanti a mettere sotto pressione il pack avversario, che indietreggia ad ogni mischia chiusa. Da rimessa laterale la maul è altrettanto efficace, tant'è che il Rubano viene costretto più volte al fallo per fermare la mischia cussina. Con un calcio sui 5 metri, il CUS decide di andare in touché ma il carrettino viene stoppato a ridosso della linea di meta, ci pensa allora Kossoy a raccogliere e a sfondare la difesa avversaria con un pick and go pareggiando i conti. Da posizione angolata è l'ottimo Simioni che riesce a infilare i pali portando in vantaggio i suoi.
La parte finale del primo tempo è molto equilibrata con le due squadre che si danno battaglia a furia di placcaggi e contatti molto duri. Da segnalare rimane il placcaggio alto di Cagnin, che rimedia un cartellino giallo, e un altro bel piazzato di Simioni, a siglare la fine della prima frazione con il CUS avanti 10-5.
Alla ripresa del gioco gli universitari si fanno più determinati, la mischia guadagna il possesso e il pallone viene rapidamente spostato al largo verso Simioni che si invola lungo l'out di destra ma viene fermato a pochi passi dalla meta, Cagnin è lesto a raccogliere l'ovale e a marcare la sua ultima meta della stagione (il forte centro cussino infatti partirà in settimana verso Lisbona per un'esperienza Erasmus di 6 mesi). Il Rubano però non ci sta ed inizia a martellare a suon di cariche , sbattendo sulla tenace difesa patavina che respinge ogni tentativo avversario.
Eppure sono proprio gli avversari , affamati di punti fondamentali in chiave salvezza, ad iniziare il match col giusto piglio e con determinazione. Dopo diverse fasi di gioco è infatti l'apertura Politeo che si avvede di una superiorità numerica al largo sfoderando un lungo passaggio che permette a Perin di depositare comodamente in meta. La reazione del CUS però non si fa attendere, in particolare sono gli avanti a mettere sotto pressione il pack avversario, che indietreggia ad ogni mischia chiusa. Da rimessa laterale la maul è altrettanto efficace, tant'è che il Rubano viene costretto più volte al fallo per fermare la mischia cussina. Con un calcio sui 5 metri, il CUS decide di andare in touché ma il carrettino viene stoppato a ridosso della linea di meta, ci pensa allora Kossoy a raccogliere e a sfondare la difesa avversaria con un pick and go pareggiando i conti. Da posizione angolata è l'ottimo Simioni che riesce a infilare i pali portando in vantaggio i suoi.
La parte finale del primo tempo è molto equilibrata con le due squadre che si danno battaglia a furia di placcaggi e contatti molto duri. Da segnalare rimane il placcaggio alto di Cagnin, che rimedia un cartellino giallo, e un altro bel piazzato di Simioni, a siglare la fine della prima frazione con il CUS avanti 10-5.
Alla ripresa del gioco gli universitari si fanno più determinati, la mischia guadagna il possesso e il pallone viene rapidamente spostato al largo verso Simioni che si invola lungo l'out di destra ma viene fermato a pochi passi dalla meta, Cagnin è lesto a raccogliere l'ovale e a marcare la sua ultima meta della stagione (il forte centro cussino infatti partirà in settimana verso Lisbona per un'esperienza Erasmus di 6 mesi). Il Rubano però non ci sta ed inizia a martellare a suon di cariche , sbattendo sulla tenace difesa patavina che respinge ogni tentativo avversario.
(Gorgio SUNSHINE Cagnin in azione)
A pochi minuti dal termine la mischia amaranto-oro conquista un altro pallone,
smistato al largo per il giovane Bortolami, che lascia secco l'avversario con
una finta e va a segno per il tripudio dei tifosi di casa. Nonostante manchino
pochi secondi al termine, il CUS continua a giocare alla ricerca della quarta
meta che porterebbe il bonus offensivo , ed è Decina che si avventa su una
palla vagante calciandola lunga per poi seminare il diretto avversario,
raccogliere l'ovale e schiacciare in bandierina. L'angolata trasformazione di
Simioni è la ciliegina sulla torta, la partita termina 27-5.
Grande
soddisfazione per i coach Collodo e Zago, che però ora sanno che biosgnerà
alzare l'asticella e limare alcuni errori, perché domenica prossima ci si
giocherà tanto in quel di Villorba, squadra che precede gi universitari di soli
4 punti.
MARCATORI:
p.t.: 8' m. Perin, 22' m. Kossoy tr. Simioni, 38' c.p. Simioni; s.t.: 12' m.
Cagnin, 36' m. Bortolami, 39' m. Decina tr. Simioni
CUS
PADOVA: Pietrantoni(cap.), Simioni, Scagnolari, Cagnin, Casotto(7' st Bortolami),
Decina, Gasparello, Pugin, Bandini, Ballin A.(20' st Cescon), Gesuato,
Zanin(36' st Vertuani), Kossoy, Di Lorenzo, Paccagnella( 5' st Griggio). A
disp.: Di Bella, Torresan, Frezza
All. Collodo/Zago
All. Collodo/Zago
ROCCIA
RUBANO: Ballin M., Ercolino(33' st Bortoletto), Marin, Broggin, Perin, Politeo,
Prati(cap.), Negriolli, Ruffato, Massaro(25' st Zuin), Marcolongo(33'st
Scarsato), Ghedin, Palma (16'st Giuriatti), Marchetto(36' st Toniato), Varroto.
A disp.: Fincato, Gaffo
All. Zuin/Matteralia/Colleselli
All. Zuin/Matteralia/Colleselli
Note:
pt 10-5; gialli: 24' pt Cagnin
Arbitro: Meneghini (Venezia)
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