A COGOLETO IL DERBY TRA
LE FRANCHIGIE. Forse il binomio Cffs Cogoleto e Province dell’Ovest non puo’
proprio definirsi una vera e propria franchigia ma, a conti fatti questa
formazione di fatto è l’unione tra gli atleti del club gialloblu rivierasco di
Alexios Cena e Stefano Cavina, e i ragazzi provenienti dalle squadre giovanili
Under 18 della Società del Ponente genovese, capitanata da Massimo Poggio e
Paolo Ricchebono. Tra le fila delle “Zena Wasps “, nome di battaglia del team, ci
sono alcuni atleti ex CUS Genova, in primis Gian Luca Sandri, classe 1981, poi
il pilone Stefano Riccobono, classe 83 e Livio Chindamo, ed alcuni giovani
della scuola degli “Orsi” delle Province come Marco Mozzi, classe 98, che alterna
il ruolo di mediano di mischia con l’esperto Giacomino Massa, cl. 79, poi gli
ex “Orsi” Matteo Tricoli, Andrea Bortoletto, Daniele Eleonori, Leonardo
Pressenda, mentre il capitano del team
abitualmente è il terzalinea Davide Porcile, trentaduenne cresciuto tra le fila
del CFFS. In casa Monferrato l’età media è sicuramente piu’ bassa rispetto alla
squadra ligure, mentre l’allenatore giocatore della franchigia Roberto Mandelli
ha già trentasette anni e dall’alto della sua esperienza, e coadiuvato da Chris
De Meyer, guida tecnicamente un gruppo di atleti che in precedenza hanno difeso
i colori sociali dell’Asti, Alessandria ed Acqui Terme.
(una immagine dal test di Alessandria tra Monferrato e VII Torino)
Questo confronto tra le
due squadre storicamente è il terzo in assoluto, in quanto nei precedenti
confronti, due si sono disputati nel torneo di C1, vinto uno per parte, e nel
terzo test giocato sul neutro di Cuneo è stato il Monferrato a prevalere
ottenendo così l’accesso diretto alla Serie B. La squadra ligure durante la
scorsa estate è stata poi ripescata dalla federugby, raggiungendo nuovamente i
piemontesi in questa categoria. Domani si gioca la penultima giornata del
girone di andata ed a sentire i rispettivi allenatori, Sandri lo abbiamo
ascoltato l’altro ieri, sembra che entrambe i team siano arrivati a questo
delicato test in condizioni non troppo ottimali. Gli allenamenti limitati non
agevolano certo l’intesa e l’approccio a un simili confronto non puo’ ritenersi
ottimale.
“ Mancherano un certo
numero di giocatori questo è certo – ammette ROBERTO MANDELLI - faccio proprio
fatica a presentare in lista i ventidue atleti.
Purtroppo l’unico problema che ho incontrato a seguire questa squadra, è
la poca professionalità di questi
ragazzi. L’attuale campionato di Serie B è molto bello ed interessante, c’è molta competitività, ma siccome per
questi giovani il rugby non essendo il loro unico lavoro, prendono questo
impegno con una limitatavolontà, e ben sappiamo che nel rugby se si vuole
uscire dalla mediocrità ci vuol ben altro, altrimenti rimani come sempre sei
stato! “
(Monferrato all'assalto del "fortino" ligure in una foto di Nando Murgia)
Il Monferrato, infatti,
nei precedenti incontri ha espresso buoni risultati, alternati pero’ a prove
incerte, subendo a volte inattese battute d’arresto. I “MUNFRA’” hanno vinto a
Sondrio (19/22), cedendo in casa (23/24) con Chef Piacenza, ed a Capoterra
(23/15), riabilitandosi a Rovato (29/31), perdendo di misura ad Alessandria
(10/13), e superando a Biella (19/21) i gialloverdi che ora occupano il terzo
posto in classifica nel Girone 1. Il 4 dicembre il Monferrato ha poi regolato
ad Asti (32/20) un sempre ostico Alghero e cadendo consecutivamente a Lecco
(28/19) e ad Asti (17/26) con la capolista CUS Torino.
“ In tutti i casi siamo
una squadra sana – riprende l’ex nazionale degli Azzurri, ROBERTO MANDELLI – tanto che con la capolista CUS
Torino, sul loro terreno di gioco, nell’ultimo confronto giocato eravamo addirittura in vantaggio, poi abbiamo
ingenuamente subito una meta, e verso la fine abbiamo addirittura perso il
bonus difensivo. In campo abbiamo visto due belle squadre, ma perdere così per
nostre distrazioni non ci sta proprio. Per la partita di Cogoleto non ho potuto
fare delle scelte, mettero’ in campo la squadra che è al momento disponibile.
Sicuramente di positivo, almeno sino alla vigilia della pausa di fine anno, ho
potuto fare una seria selezione concedendo fiducia ai giocatori piu’ in forma,
per questa partita ho dovuto andare avanti con chi avevo a disposizione, e sono
certo che comunque non mancherà l’impegno di tutti. “
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