UNA BRUTTA SCONFITTA,
al termine di una brutta partita che lascia l’amaro in bocca a tutti:
giocatori, dirigenti e pubblico, accorso in buon numero a sostenere la squadra
al suo esordio stagionale. Amatori Genova – Rivoli 10/11 il risultato finale.
La contemporanea assenza del mediano di apertura e dei due centri titolari ha
sicuramente influito nel gioco di attacco, considerato che la scorsa stagione
questi tre ruoli erano stati costantemente ricoperti dagli stessi giocatori.
Questo non significa che i sostituti non siano stati all’altezza, ma domenica
sono mancati quegli automatismi che nel tempo si erano creati in quel reparto
cruciale della squadra.
L’assenza di Tazio Marcellino, sempre preciso al piede,
ha inoltre condizionato la scelte di gioco in un finale convulso, che con una semplice trasformazione avrebbe potuto
concedere la vittoria. Molto bene il reparto degli avanti che si è trovato a
fronteggiare in mischia un avversario ben piu’ pesante ma tecnicamente meno
valido, mentre nelle touche sono state sbagliate quelle cruciali che avrebbero
potuto indirizzare l’andamento dell’incontro. Il primo tempo della partita era
stato contrassegnato da due mete nate da altrettanti episodi sporadici: al 3’
si portavano in vantaggio gli ospiti grazie ad un intercetto a seguito di una
touche rubata dei genovesi: molto dubbia era la posizione del trequarti
piemontese, al 40’ pareggiava Canale, ma l’ultimo passaggio ricevuto prima
della fuga finale, era in “odore” di avanti.
(la meta di Canale)
Nel mezzo piu’ di mezz’ora di
gioco confuso e che spesso stagnava al centro del campo: il Rivoli cercava di
forzare il gioco grazie alla prestanza fisica ed alla velocità dei trequarti,
ma spendeva inutilmente energie. Gli Amatori contenevano con un po’ di affanno
e tentavano qualche sortita con i velocissimi Sacchini e Rattazzi senza
fortuna. Nel secondo tempo gli Amatori non sono apparivano in grado di
sfruttare la loro migliore freschezza atletica, sviluppando il gioco al largo subendo
spesso le incursioni centrali degli avanti avversari che, su azione seguente al
calcio di inizio, ottenevano un piazzato di punizione trasformato per il
secondo vantaggio (5/8). La pronta reazione dei padroni di casa culminava in
una perfetta rolling maul finalizzata da capitan Palomba: anche questa volta la
trasformazione era seppur di poco fallita, e l’errore alla fine si sarebbe
purtroppo rivelato fatale. Gli Amatori mantenevano l’iniziativa, ma l’azione
non era fluida, e la palla arrivava al largo troppo lenta permettendo il
recupero agli avversari. Al 15’ entrava Mastrangelo per un Borneto provato, al
19’ il Rivoli sbagliava un penalty da posizione centrale e subito dopo Paul
Marshallsay, coach dell’Amatori, faceva
entrare Di Nardo per Gargiullo e Tchouta per Canale. Poi era la volta al 29’ di
Massone per Viancini e di Piano per Caruso. Ma al 33’ i piemontesi segnavano
una punizione, sempre da posizione centrale, e si portavano in vantaggio per
11/0. Ci sarebbe stato tutto il tempo per rimontare in quanto i ragazzi in
azulgrana dimostravano di averne di piu’, ma purtroppo non avevano la lucidità
per gestire al meglio alcune fasi di gioco, e la partita finiva con il
rammarico di aver sprecato una favorevole occasione.
La squadra attualmente è
in fase di evoluzione, ed alcuni ruoli devono ancora essere definiti, i nuovi
si sono inseriti molto bene e prezioso è stato l’apporto dei ragazzi della
Under 18 che, chiamati a sostituire
atleti ben piu’ esperti, hanno dimostrato un insospettata maturità sia
in campo che in panchina. La prossima gara vedrà gli Amatori ospiti dell’Union
Riviera, un avversario sempre ostico che domenica scorsa ha ceduto di misura
(31/32) sul campo del temibili CUS Pavia, occorrerà che gli azulgrana ritrovata
la giusta serenità, disputino una partita all’altezza delle loro capacità. L’AMATORI GENOVA ha
giocato con: Falchi, F. Rattazzi, Sacchini, Giovenco,
Gargiulo, David Marshallsay, Giallorenzo,
Palomba, Canale, Gargiullo, Caruso, Viancini, Mazzarello, Panetta, Borneto.
Nessun commento:
Posta un commento