PAOLO
PESCETTO, genovese, classe 1995, alla sua
seconda stagione agonistica negli Espoirs del club francese del Racing
Narbonne, ha dunque esordito per una ventina di minuti nel ProD2 contro il
quotato Bourgoing. A solo diciassette anni il figlio di Nicola Pescetto,
rugbista del CUS Genova anni 80, giocava già in Serie A con il Banco di San
Giorgio CUS Genova, e prima si era tolto tante soddisfazioni vincendo anche la
Coppa delle Alpi con il Genova Rugby nei tornei giovanili Under 16. Sicuramente
tra i piu’ convinti assertori delle qualità tecniche del ragazzo è proprio suo
papa’, il quale logicamente lo ha seguito passo passo sin dalle prime
esperienze nel minirugby.
“Si ero
convinto nei suoi mezzi – ammette Nicola Pescetto – e mi auguro proprio questo
sia solo l’inizio di una carriera rugbistica.
Oltre ad avere delle capacità è determinato, sa quello che vuole e,
anche se la concorrenza nel club transalpino è notevole, ritengo che possa dire
la sua. L’altra domenica, per esempio, siamo andati a vederlo esordire nella
prima squadra nel test di Campionato ProD2 contro il Bourgoing, ha giocato
venti minuti, ma questo vuol dire già tanto. “
Paolo Pescetto gioca
abitualmente negli Espoirs, che partecipano ad un campionato riservato ai club
che possiedono il Centro di Formazione, con limite di età dei ventitre anni, e
che possono essere convocati anche nella prima squadra.
(Nicola Pescetto, padre di Paolo, ex trequarti del Vagabond CUS Genova anni 80)
“Ovviamente
il livello tecnico di questo torneo è molto alto – dice Nicola Pescetto – mio
figlio è molto contento di poter giocare in questa categoria, e magari al suo
fianco ci possono anche transitare atleti della prima squadra, in procinto di
rientrare in formazione. Certo poter assistere a queste partite è un vero
spettacolo, in quanto il pubblico presente sugli spalti puo’ arrivare a contare
anche cinquemila spettatori. E che spettatori! I fans del Bourgoing, per
esempio, l’altra volta hanno fischiato sonoramente i loro beniamini in quanto
gli stessi invece di giocare l’ovale alla mano, hanno preferito sfruttare
alcune punizioni calciando dalla piazzola, e pertanto penalizzando lo
spettacolo rugbistico. E’ un altro rugby è chiaro, a livello seniores ma anche
tra le giovanili rispetto al nostro rugby i ritmi sono molto diversi, la
tecnica è superiore; insomma l’approccio al rugby è ben diverso dal nostro.”
PAOLO
PESCETTO è soddisfatto di questi primi due
anni trascorsi a Norbonne, è l’unico italiano presente nella squadra degli
Espoirs, l’altro straniero è un ragazzo figiano, ma il percorso intrapreso è
molto interessante.
“ Sono
molto soddisfatto di tutto – dice il giovane atleta genovese – sia a livello
dirigenziale che tecnico, con i miei compagni di squadra mi alleno veramente
tanto, e le soddisfazioni stanno arrivando. L’anno scorso sono stato anche
convocato nella selezione della Languedoc Under 20 ed il mio contratto con il
Narbonne scadrà tra un anno, e le mie intenzioni sono quelle di proseguire.”
PAOLO PESCETTO ha
seguito la trafila agonistica prima nel Genova Rugby, poi sempre ricoprendo il
ruolo di mediano di apertura ha esordito a soli diciassette anni di età nel CUS
Genova in Serie A, ed ovviamente è sempre legato al club universitario, ai suoi
numerosi amici ed è informato continuamente sulle news della squadra
biancorossa.
“ Ricevo
spesso notizie riguardanti il CUS Genova – conclude Paolo Pescetto – e dopo una
prima fase poco produttiva ho notato una chiara ripresa completata da risultati
positivi. Dopodomani (oggi per chi legge n.d.r.) so che dovranno affrontare il
CUS Perugia al Carlini, e mi auguro proprio che arrivi questa altra importante
affermazione, e nell’occasione saluto tutti i miei amici del CUS. Sono convinto
che ce la farano a restare in Serie A.”
PER NON SOLO RUGBY UNA FOTO DI GIANFRUCCIO
PER NON SOLO RUGBY UNA FOTO DI GIANFRUCCIO
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