“Il Minirugby
dell’Alessandria – denota Mario Bocchio, dirigente del club piemontese – credo
che sia evidente a chiunque veda giocare le nostre squadre, l’insufficiente
preparazione fisica. Lo si nota soprattutto nelle ripartenze, dove regolarmente
i nostri si piantano...
Manca il lavoro differenziato, utile a fare migliorare
i singoli sui loro punti deboli e per quanto riguarda la Under 8 è stupefacente
vedere come dopo quasi due anni i bambini non sappiano correre. E’ vero,
crescere non vuole dire vincere ad ogni costo, ma imparare a giocare seriamente
si, e da parte della dirigenza e degli allenatori fermarsi almeno una volta a
porsi questa domanda: ci potrà essere almeno un giocatore di queste tre squadre
che un domani potrà giocare a certi livelli che non siano quelli semi
amatoriali della Serie C ? Gestire dei giovani è una grande responsabilità. “
(Minirugby a Strevi nelle foto di MARIO BOCCHIO)
Concentramento di Strevi (AL) di domenica 13
marzo 2016: per le formazioni Under 8, 10 e 12 dell'APD Alessandria
Rugby tutto bene ad eccezione delle rispettive sfide contro l'Asti Junior. Qui
da segnalare tre sconfitte con un minimo comune denominatore: gap fisico,
atletico e tattico unito ad una sorta di "complesso psicologico".
Sono evidenze importanti che devono essere attentamente analizzate se si vuole
intraprendere un completo percorso di crescita.
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