martedì 15 marzo 2016

“Il Minirugby dell’Alessandria – denota Mario Bocchio, dirigente del club piemontese – credo che sia evidente a chiunque veda giocare le nostre squadre, l’insufficiente preparazione fisica. Lo si nota soprattutto nelle ripartenze, dove regolarmente i nostri si piantano... 

Manca il lavoro differenziato, utile a fare migliorare i singoli sui loro punti deboli e per quanto riguarda la Under 8 è stupefacente vedere come dopo quasi due anni i bambini non sappiano correre. E’ vero, crescere non vuole dire vincere ad ogni costo, ma imparare a giocare seriamente si, e da parte della dirigenza e degli allenatori fermarsi almeno una volta a porsi questa domanda: ci potrà essere almeno un giocatore di queste tre squadre che un domani potrà giocare a certi livelli che non siano quelli semi amatoriali della Serie C ? Gestire dei giovani è una grande responsabilità.

(Minirugby a Strevi nelle foto di MARIO BOCCHIO)



Concentramento di Strevi (AL) di domenica 13 marzo 2016: per le formazioni Under 8, 10 e 12 dell'APD Alessandria Rugby tutto bene ad eccezione delle rispettive sfide contro l'Asti Junior. Qui da segnalare tre sconfitte con un minimo comune denominatore: gap fisico, atletico e tattico unito ad una sorta di "complesso psicologico". Sono evidenze importanti che devono essere attentamente analizzate se si vuole intraprendere un completo percorso di crescita.

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