CHE LA
BATTUTA D’ARRESTO
D’IVREA fosse un episodio isolato, e che quella vista esibirsi questa domenica non potesse essere altro che
la brutta copia del team genovese, era abbastanza chiaro sia a Paul
Marshallsay, che a capitan Nico Palomba, ma l’inizio della partita con lo
Spezia di quest’ultima domenica qualche dubbio lo ha messo sicuramente anche a
loro.
(Uno dei due gemelli Rattazzi dell'Amatori in azione nella foto di LARA)
Merito dello Spezia che a causa di una classifica fortemente deficitaria
si è presentato al Comunale di Sant’Olcese con la volontà di fare bottino pieno
e ci era quasi riuscito con una partenza lampo che dopo circa mezz’ora lo
vedeva in vantaggio per 19 a 0, ma anche demerito della squadra degli Amatori
che nella prima parte di gara ha voluto far rivivere ai propri sostenitori che
non l’avevano seguiti ad Ivrea. Scrollato di dosso quel torpore hanno iniziato
a giocare e per gli spezzini è calata la notte! Soverchiati in ogni fase di
gioco hanno subito cinque mète, altrettante sono state mancate e tre palloni
portanti in area di meta sono stati giudicati dall’arbitro non schiacciati a
terra. Un crescendo rossiniano che ha visto la touche cominciare a vincere
palloni ed un pacchetto degli avanti, che pur orfano di Mastracci, cominciava a
rifornire di palloni il reparto dei trequarti, finalmente schierati profondi
che ha fatto seri danni agli avversari. Spezia, dunque, in vantaggio nella
prima frazione di gioco e per ben tre volte al 5’ perforando agevolmente la
linea dei trequarti , poi altre due volte sfruttando la superiorità numerica
per un giallo a Canale per placcaggio al collo. Alla mezz’ora la svolta del
test finalizzata dopo una rolling-maul dal messinese Pidalà. Tornati in
quindici gli azul-grana passano ancora con Tommaso Collòca.
(Tazio Marcellino suona la carica per l'Amatori - foto di LARA)
Nel secondo tempo
sul (12/19) l’Amatori non rompe il ritmo vincente e cercano di sfondare in ogni
punto della linea, lo Spezia tampone come puo’ ricorrendo spesso al fallo ed al
6’ rimangono in quattordici. Due minuti dopo la mischia levantina viene
sanzionata ancora una volta per spinta anticipata, Palomba batte veloce sorprendendo
gli avversari e volando letteralmente in mèta: purtroppo Marcellino non
trasforma ed il punteggio si fissa sul 17/19. Ma ormai l’inerzia della partita
è tutta favorevole agli azulgrana che al 16’ operano il sorpasso grazie ad una
mèta di Francesco Ferraris pronto ad involarsi in mèta dopo essere stato
liberato all’ala da una pregevole azione dei trequarti. Intanto Palomba bissa
le meta precedente, ed a questo punto cominciano i cambi, e con la partita in
tasca finisce il girone di andata, ed il bilancio parziale non puo’ che
considerarsi positivo: la squadra ha vinto quattro partita su cinque di cui
una sul difficile campo di Torino, al ritorno dovrà disputarne tre in trasferta
delle quali una a Cuneo, squadra ancorata ancora all’ultimo posto in classifica,
basterà quindi mantenere il proprio campo inviolato per avere la matematica
certezza della salvezza.
(Amatori nuovamente vincente a Sant'Olcese, foto di LARA)
L’AMATORI GENOVA ha giocato con: F. Rattazzi, Canale
(D. Marshallsay), T. Collòca, Filippone, Ferraris, T. Marcellino, Giovenco,
Palomba, Di Nardo (G. Rattazzi), Pidalà (Giacobbe), Girardini, Barioglio, Andrea Mazzarello (diciannovenne Man of the Match),
Della Valle, Panetta.
SERIE C1
POULE 1 GIRONE D/FASE PASSAGGIO (V GG. ANDATA): Amatori Genova – R.C. Spezia
27/19, CUS Torino/Cadetti – Cuneo Pedona 37/0, Ivrea – San Mauro 53/10.
CLASSIFICA: Amatori Genova punti 19, CUS Torino/Cadetti 17, Ivrea (*) 15, San
Mauro 14, Spezia 1, Cuneo (*) 0.
CON LA COLLABORAZIONE DI MASSIMO “MACCHIA”
RAZORE.
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