mercoledì 2 marzo 2016

“ LA DROLA “ dal dialetto piemontese significa....  “la cosa strana”. E cinque anni fa presentare in campo una squadra di rugby composta solo da carcerati in effetti lo era eccome, ma i tempi cambiano e questo tipo di attività agonistica è ormai diffuso in varie case circondariali del Paese. La Dròla, dunque, prima squadra di rugby a XV formata in un carcere italiano, Il “Lo Russo Cutugno” delle Vallette di Torino, nasce grazie all’interessamento di Walter Rista, ex rugbista degli anni sessanta/settanta, atleta di Serie A con l’Ambrosetti Torino Rugby e cinque volte nazionale azzurro.
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(La squadra della Drola con, in alto a destra, Walter Rista)

 L’Associazione Ovale oltre le sbarre agevola la formazione del club che quest’anno partecipa per la quinta volta al Campionato di Serie C2 piemontese, ed anche con buoni risultati. Questa iniziativa è stata poi emulata da altre Case Circondariali come quella di Terni, e quella dell’Istituto Penale Minorenni di Nisida, e poi la C.C. di Monza, Frosinone, di Sollicciano Firenze, della Casa di Reclusione di Milano/Bollate e quella di Porto Azzurro e, appunto, la DROLA di Torino, che gareggia in un campionato di C2 estremamente interessante con tante realtà che del rugby ne fanno una parte essenziale della loro vita. Coinvolte le torinesi Collegno, Moncalieri, Volvera, Carmagnola, Acqui Terme, Novi Ligure, Tortona e poi il Tre Rose Casale Monferrato che addirittura mette in campo nella quasi totalità atleti immigrati, profughi dalle zone africane. Prendere parte ad un simile torneo è d’orgoglio per tutti questi club che logicamente conservano l’ideologia del piu’ classico dilettantismo, quello del rugby di una volta, quel rugby che non deve scomparire.
Dal bellissimo libro di Antonio Falda “Per la libertà – Il rugby oltre le sbarre” mi ha colpito anche una frase di Walter Rista per cercare di analizzare il rugby all’interno del carcere, quasi una comunità: il rugby dentro le mura del carcere è quasi un VIRUS!


WALTER RISTA, cuneese e torinese di adozione, è stato uno dei protagonisti del rugby italiano degli anni sessanta/settanta. Tanta serie A con l’Abrosetti Torino e tra il 1968 ed il 1970 ha vestito in cinque occasioni la maglia azzurra della Nazionale. Chiusa l’attività agonistica nel 2010 ha portato i valori del rugby all’interno del carcere “Lorusso - Cutugno” di Torino, con il sostegno dell’Associazione Ovale oltre le sbarre Onlus ed ha costituito la Drola Rugby, squadra formata da soli detenuti che dalla stagione 2011/12 milata nel Campionato di C2 piemontese. L’Associazione Ovale Oltre le Sbarre ha ricevuto nel 2012 il III Premio Rinaldo Bontempi - Maurizio Laudi, assegnato dall’Associazione Etica e Sport sottolineando “ il valore sportivo ma soprattutto sociale della esperienza sportiva e la capacità di portarla avanti senza retorica, badando altresì a un continuo sviluppo del progetto che faciliti il ritorno alla vita fuori dal carcere, da parte degli attuali protagonisti delle partite di rugby.” 



Domenica mattina per la rubrica La domenica ovale di Rugbytotale.... “PARLA WALTER”, intervista a Walter Rista, l’ideatore de LA DROLA. 

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