IL PRIMO CONCENTRAMENTO UNDER 12 dell’anno organizzato al Comunale di Sant’Olcese dall’Amatori Genova ha visto concorrere sei team suddivisi in due gironi da tre squadre ciascuno. Erano in gara CUS Genova, Le Api S.O.L., Province dell’Ovest, Genova Rugby, Mista Savona/Cffs Cogoleto e naturalmente i ragazzi blaugrana. 

Gli atleti si sono sfidati senza esclusione di colpi fin dalla prima fase del torneo regalando numerosi risultati a sorpresa. Gli Amatori si sono difesi bene portando a casa una vittoria, una sconfitta ed un pareggio. Hanno infatti pareggiato con la mista Savona/Cffs Cogoleto per 3/3, perso con le Province dell’Ovest in modo netto, ed infine vinto contro le Api S.O.L. per 6/2. I coach degli Amatori Bisio e Pettinari sono contenti a metà. Dice Pettinari: “ Il bicchiere è mezzo pieno e mezzo vuoto, hanno perso la prima partita senza fare un placcaggio, poi si sono scegliati, ma bisogna imparare ad affrontare tutte le partite psicologicamente con lo stessoatteggiamento, di giocarsela sempre, qualsiasi sia l’avversario di fronte. Vedo dei progressi soprattutto nell’intensità di gioco dove peraltro insieme a Felice Bisio stiamo lavorando parecchio.”

TUTTE LE FOTO SONO DI ROBERTO AVONDOGLIO

Perfetta l’organizzazione del terzo tempo: le mamme Catering Amatori non hanno rivali in campo (forse se la possono giocare con Nonno Joe d’Imperia n.d.r.) sono indubbiamente da campionato di Eccellenza!!! Hanno diligentemente collaborato i papà dei bimbi, i dirigenti ed i volontari che hanno preparato l’impianto e gestito il concentramento con molta professionalità. Un plauso va assegnato anche alla fotografa Lara sempre presente nell’immortalare azioni, visi, espressioni del rugby con scatti sempre molto azzeccati. Forza ragazzi Under 12, c’è da lavorare ma la strada indicata dai tecnici azulgrana sembra proprio quella giusta.

I ragazzi poi si sono fermati a fare il tifo per la prima squadra che ha vinto la quarta partita aggiungendo un altro tassello alla corsa salvezza in Serie C1.

HANNO COLLABORATO GIUSEPPE FOI E ROBERTO AVONDOGLIO