Riparte il rugby a Busalla: Inagea è
in festa
Il Rugby Busalla apre le porte alla stagione sportiva 2022/2023.
Sabato 1° Ottobre, in Località Inagea, si è svolta la festa inaugurale che
lancerà i giovani atleti, e non solo, verso la conquista di nuove mete. Tanta è
la voglia di rimettersi in gioco e di tornare a divertirsi insieme, perché è
questa la magia della palla ovale: passa dalle mani dei più piccoli che non
vedono l’ora di incontrarla per la prima volta, o di tenerla di nuovo stretta
al petto, a quelle dei più grandi, adulti compresi, magari alle prime armi o
che hanno già esperienza nel campo e per questo non riescono più a staccarsene.
(Da sin. Silvia Molinari, Federico Ghiglione e Andrea Panetta)
Una magia, per l’appunto, che sabato ha riunito nel campo sportivo di Inagea diverse istituzioni, onorando il presidente della società, Paolo Costa, e il suo Rugby Busalla della loro presenza. Fra queste, aziende che rientrano nel tessuto industriale della Val Seminella e altre entità territoriali come la Pro Loco di Casella, con le quali stanno nascendo e consolidandosi delle collaborazioni. Collaborazioni già attive invece col Comune di Ronco Scrivia e con lo stesso Comune di Busalla che tramite l’Assessore allo Sport, Fabrizio Fazzari, gestisce e sostiene il campo sportivo. Da non dimenticare poi i rapporti di natura rugbistica che stanno prendendo forma con due società genovesi.
A far festa in compagnia della combriccola busallese di rugbisti c’era
anche Federico Ghiglione, pedagogista esperto, formatore e presidente
dell’Associazione Professione Papà, nonché responsabile di Rugbytots per la
Liguria. Si tratta di un programma di motricità infantile, nato in Inghilterra
nel 2006, che prevede l’utilizzo della palla ovale per acquisire le competenze
specifiche e i principi base del rugby senza che vi sia del contatto diretto.
Tutto ciò è volto a favorire lo sviluppo fisico, psicologico e sociale di ogni
bambino. Sì, perché i protagonisti di Rugbytots sono proprio loro: giovanissimi
atleti dai 2 ai 5 anni. Grazie alla collaborazione con Ghiglione, il Rugby
Busalla ha avviato tale programma offrendo l’occasione ai bambini di
sperimentare un pre-sport e, soprattutto, di essere indirizzati verso
un’educazione sportiva non ancora esistente in Valle Scrivia. Almeno fino
all’anno scorso.
Il consiglio direttivo della società ha voluto così allargare gli
orizzonti, perché non c’è sport senza educazione, e l’educazione è parte
integrante ed essenziale del rugby.
Dopo i festeggiamenti, preme ripartire con le attività sportive. I piccoli
atleti di Rugbytots sono pronti, e anche i ragazzi dell’Under 7, dell’Under 9 e
dell’Under 11 non scherzano. Che dire poi dei più grandi? La passione per la
palla ovale appartiene a tutti e il direttore tecnico, Andrea Panetta, ha messo
in moto il Rugby Dump, una preparazione atletica “ad hoc” rivolta ai genitori
dei bambini e a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo sport.
Insomma, sabato la danza è cominciata. Bambini dai 2 ai 10 anni sono scesi in campo assaggiando i primi scambi col pallone e divertendosi sotto gli occhi dei genitori che, soddisfatti, si sono tuffati poi nel terzo tempo brindando con gli allenatori e con chiunque fosse presente. Una danza che si continuerà insieme, sempre insieme. Anche quest’anno. Perché il rugby ha il potere di unire persino quando non te l’aspetti.
(DanielaTrombetta/Foto di Claudia Sanna)
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