L’Amatori Capoterra tenta l’impresa contro la
capolista Cus Milano
CAPOTERRA. Dopo due
settimane di sosta riprende il cammino dell’Amatori Rugby Capoterra nel
campionato di serie B. Dopo la bella vittoria interna di quindici giorni fa
contro Varese, la formazione isolana, ritrova ancora una volta il pubblico di
casa, ospitando al Comunale di via Trento a Capoterra (inizio alle 15,30), il
Cus Milano capolista del girone 1. Una sfida difficile, anzi meglio dire
impossibile per il XV di casa contro la corazzata lombarda, diventata
capolista così per casa e all’improvviso, grazie alla rinuncia al campionato da
parte del Rovato, e oggi la favorita numero uno (manca però ancora tanto al
termine della stagione) per il salto di categoria.
Ma nonostante
tutto l’Amatori, come da tradizione, non vuole issare bandiera bianca già prima
di entrare in campo e , farà di tutto per rendere la vita difficile alla
compagine universitaria. I numeri sono tutti dalla parte della capolista che si
presenta al comunale con un ruolino di marcia davvero invidiabile, ma
Capoterra, da quanto ha ripreso il campionato dopo la lunga sosta natalizia ha
ritrovato quell’amalgama di gruppo che mancava, quella continuità in tutti gli
80’ di gioco che ha consentito a capitan Garau e compagni non solo di vincere
contro Varese, ma anche di sfiorare la vittoria in diverse occasioni.
Quindi tutto,
sulla carta, lascia pensare che, quella di domenica sarà una gara a senso
unico, ma contro il Cus Milano ci si attende, da parte dei ragazzi di casa, una
grande prova. Come quella messa in campo due settimane fa contro Varese, un
successo che ha fatto morale, cementando sempre più il gruppo, così come
conferma Gabriele Ambus vice capitano del Capoterra Rugby. “Si, è vero,
contro Varese avevamo un unico obiettivo, ovvero: conquistare una vittoria a
tutti i costi. Puntavamo a vincere e convincere, purtroppo non è arrivato quel
risultato eclatante che tanto desideravamo, ma è stato bello riassaporare la
vittoria e festeggiarla con tutto il gruppo. Si , lo ammetto e credo di parlare
a nome di tutti i ragazzi: vincere fa sempre morale”.
Due settimane di sosta che in qualche modo vi hanno rigenerato. Pronti per
la ripartenza?
“Nelle due settimane di sosta non siamo stati di certo
a riposo: allenamenti a pieno regime a preparare le due partite che la nostra
serie C ha giocato e vinto rispettivamente contro Sassari e Cagliari.
Mentalmente abbiamo caricato le batterie e siamo pronti a riprendere”.
Mancano, compresa quella di domenica, 9 gare al termine del campionato.
Dove può arrivare questa squadra?
“L’obiettivo dichiarato é il consolidamento del
gruppo. Puntiamo a terminare la stagione avendo una squadra in crescita e
unita, per iniziare la prossima col piede giusto. Detto questo, non nego che
puntiamo a raggiungere ancora qualche vittoria senza pressioni, giocando a
rugby e divertendoci”
Domenica test impegnativo contro la capolista Cus Milano… gara
blindata o ci può scappare la sorpresa?
“Arriva la prima della classe, la squadra che dopo
Rovato (ritirato) mi ha impressionato di più, giocano un bel rugby, e sono
molto organizzati. Vengono in Sardegna per vincere, devono farlo se vogliono
puntare alla promozione, noi dal canto nostro culliamo il desiderio di battere
la capolista e regalare una giornata di festa ai nostri tifosi. Daremo il
massimo come sempre”.
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