venerdì 1 aprile 2022

RUGBY SERIE B/GIRONE 1 - Domani l'Amatori Capoterra alla sfida casalinga con la capolista CUS Milano.

 


L’Amatori Capoterra tenta l’impresa contro la capolista Cus Milano

 

CAPOTERRA. Dopo due settimane di sosta riprende il cammino dell’Amatori Rugby Capoterra nel campionato di serie B. Dopo la bella vittoria interna di quindici giorni fa contro Varese, la formazione isolana, ritrova ancora una volta il pubblico di casa, ospitando al Comunale di via Trento a Capoterra (inizio alle 15,30), il Cus Milano capolista del girone 1. Una sfida difficile, anzi  meglio dire impossibile per il XV di casa contro la corazzata lombarda,  diventata capolista così per casa e all’improvviso, grazie alla rinuncia al campionato da parte del Rovato, e oggi la favorita numero uno (manca però ancora tanto al termine della stagione) per il salto di categoria.


Ma nonostante tutto l’Amatori, come da tradizione, non vuole issare bandiera bianca già prima di entrare in campo e , farà di tutto per rendere la vita difficile alla compagine universitaria. I numeri sono tutti dalla parte della capolista che si presenta al comunale con un ruolino di marcia davvero invidiabile, ma Capoterra, da quanto ha ripreso il campionato dopo la lunga sosta natalizia ha ritrovato quell’amalgama di gruppo che mancava, quella continuità in tutti gli 80’ di gioco che ha consentito a capitan Garau e compagni non solo di vincere contro Varese, ma anche di sfiorare la vittoria in diverse occasioni.

Quindi tutto, sulla carta, lascia pensare che, quella di domenica sarà una gara a senso unico, ma contro il Cus Milano ci si attende, da parte dei ragazzi di casa, una grande prova. Come quella messa in campo due settimane fa contro Varese, un successo che ha fatto morale, cementando sempre più il gruppo, così come conferma Gabriele Ambus vice capitano del Capoterra Rugby. “Si, è vero, contro Varese avevamo un unico obiettivo, ovvero: conquistare una vittoria a tutti i costi. Puntavamo a vincere e convincere, purtroppo non è arrivato quel risultato eclatante che tanto desideravamo, ma è stato bello riassaporare la vittoria e festeggiarla con tutto il gruppo. Si , lo ammetto e credo di parlare a nome di tutti i ragazzi: vincere fa sempre morale”.

Due settimane di sosta che in qualche modo vi hanno rigenerato. Pronti per la ripartenza?
“Nelle due settimane di sosta non siamo stati di certo a riposo: allenamenti a pieno regime a preparare le due partite che la nostra serie C ha giocato e vinto rispettivamente contro Sassari e Cagliari. Mentalmente abbiamo caricato le batterie e siamo pronti a riprendere”.

Mancano, compresa quella di domenica, 9 gare al termine del campionato. Dove può arrivare questa squadra?
L’obiettivo dichiarato é il consolidamento del gruppo. Puntiamo a terminare la stagione avendo una squadra in crescita e unita, per iniziare la prossima col piede giusto. Detto questo, non nego che puntiamo a raggiungere ancora qualche vittoria senza pressioni, giocando a rugby e divertendoci

Domenica test impegnativo contro la capolista Cus Milano… gara blindata  o ci può scappare la sorpresa?
Arriva la prima della classe, la squadra che dopo Rovato (ritirato) mi ha impressionato di più, giocano un bel rugby, e sono molto organizzati. Vengono in Sardegna per vincere, devono farlo se vogliono puntare alla promozione, noi dal canto nostro culliamo il desiderio di battere la capolista e regalare una giornata di festa ai nostri tifosi. Daremo il massimo come sempre”.

 

 

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