Vizi di legittimità e rappresentazione cartografica
non veritiera nella recente delibera comunale di Lavagna per la variazione del
Piano Regolatore.
Negli scorsi giorni la Città Metropolitana ha inoltrato al Comune di Lavagna alcune osservazioni relative alla recente Variante al Piano Regolatore Generale, adottata con la delibera del Consiglio Comunale n. 1/2022 avente ad oggetto “VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE DI INIZIATIVA PUBBLICA AL SISTEMA PRODUTTIVO DELLA PIANA DEL FIUME ENTELLA”.
Sono due i punti che
vengono contestati e che contestualmente viziano la delibera comunale:
La prima osservazione
evidenzia che la cartografia allegata non corrisponde al reale assetto di
quella del Piano Regolatore vigente di Lavagna, si tratta infatti di
documentazione che riporta l’assetto cartografico del PRG del 1998, quindi
antecedente all’approvazione della Variante in Conferenza dei servizi del 2013,
pertanto non aggiornata alle modifiche nel frattempo approvate relative
all’opera pubblica per la mitigazione del rischio idraulico del fiume Entella.
Inoltre, la nuova variante,
proposta ed approvata dal Consiglio Comunale a gennaio 2022, sempre a causa
dell’utilizzo errato del superato PRG del 1998, evidenzia la mancata menzione
delle specifiche disposizioni introdotte dal 2013 con il PRG vigente, ovvero la
variante proposta dal Comune di Lavagna non fa menzione della nuova fascia “SD”
relativa alle opere di mitigazione di rischio idraulico ed alle integrazioni
inserite nel testo normativo per quanto riguarda le esistenti zone residenziali
e quelle polifunzionali.
Infine la seconda
osservazione, non meno importante, è relativa ai tempi di pubblicazione in
libera visione degli atti ed elaborati della Variante Urbanistica in oggetto,
che, come appare dall'albo pretorio del comune, risultano essere pari a 15
giorni, dal 17/01/2022 al 01/02/2022, mentre per legge, trattandosi di variante
ordinaria ad un Piano Regolatore Generale, il “Periodo di Pubblicazione” è
stabilito con durata di 30 giorni consecutivi, durante i quali chiunque ha
facoltà di prenderne visione, a cui devono fare seguito altri 30 giorni durante
i quali possono presentare osservazioni le Associazioni sindacali e gli altri
Enti pubblici ed istituzioni interessate.
Alla luce delle osservazioni
suddette, la delibera presenta quindi vizi di legittimità importanti, oltre che
cartografie non veritiere, comunque Città Metropolitana vuole ribadire che la
vocazione agricola del territorio interessato non è assolutamente in
discussione, la stessa Consigliera Metropolitana ai Lavori Pubblici Laura
Repetto, ha evidenziato in una recente intervista la volontà dell’Ente di voler
mantenere in quella zona le eccellenze agricole e l’oasi faunistica attualmente
presenti, limitandosi unicamente a realizzare una opera pubblica per la
mitigazione del rischio idraulico che non avrà particolari ripercussioni
ecologiche negative.
In foto le cartografie
dei PRG approvato in conferenza e quello allegato alla delibera comunale, ed
uno stralcio del certificato di pubblicazione presente sull'albo pretorio del
comune di Lavagna.
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