HEAD COACH IL NEOZELANDESE MICHAEL DWYER.
Il
Biella Rugby conferma la propria passione per la scuola neozelandese e conclude
con il coach Michael Dwyer che si occuperà, nel corso della stagione ormai alle
porte, di allenare la squadra cadetta. Nuovi progetti riguardano proprio la
seconda squadra gialloverde che si accinge ad iniziare un rapporto di
collaborazione con Rugby
Santa Rita, giovane club di Novara.
“L’accordo
prevede di unire le forze per dare una seconda squadra alla nostra serie A,
cosa che permetterebbe anche al club novarese di far giocare un piccolo gruppo
di giocatori senior attualmente tesserati presso di loro”, spiega Corrado Musso in veste di direttore sportivo, “Michael allenerà la squadra cadetta e
una volta a settimana si recherà presso i loro campi per svolgere le attività
previste. Un progetto nato anche per volontà del Biella Rugby di aiutare un
club molto giovane che si occupa principalmente di categorie giovanili a
migliorare alcuni aspetti, mettendo a disposizione l’esperienza accumulata in
anni di lavoro. Un primo passo per rendere la nostra società un esempio e per
aiutare club vicini a sviluppare le varie attività dando il nostro supporto con
la speranza, in un breve o lungo termine, di poter selezionare i giocatori
ritenuti di qualità dal nostro staff, per eventualmente raffrontarsi con la
categoria di alto livello in cui attualmente Biella milita”.
Michael Dwyer si è trasferito in Italia qualche anno fa per vivere con la moglie Elda
e i loro due bellissimi bambini: “Sono venuto in questo paese”, racconta, “con
una mentalità aperta al cambiamento e alle novità. Apprezzo molto la cultura
italiana. Lo scorso anno ho completato la laurea magistrale in Sport e Salute
presso l’Università del Foro Italico a Roma presso la quale ho avuto
l’opportunità di approfondire diversi argomenti studiando la motivazione
sportiva del rugby in Italia. Da alcuni anni ho contatti con Biella Rugby.
Avevo sentito parlare molto bene di questa società da amici e colleghi con i
quali ho lavorato in passato, ma non si era ancora presentato il momento giusto
per affrontare un percorso insieme. Mi sono sempre tenuto in contatto con Aldo
Birchall da quando ha iniziato a lavorare per il club e il suo eccellente feedback
sulla squadra e sul coinvolgimento della comunità locale hanno avuto un impatto
importante sulla mia decisione attuale. Dopo aver incontrato Corrado e Vittorio
Musso che mi hanno illustrato la visione del club e l’impegno per coinvolgere
la comunità nel rugby, volevo esserci anch’io. La visione di Biella Rugby sul
nostro sport, si allinea alla mia. È arrivato il momento giusto per lavorare
insieme. Mi piace l’idea che Biella Rugby inizi la collaborazione con un altro
club in modo da renderci un punto di riferimento per il rugby del nord
Piemonte! Trovo molto intelligente che il club proponga progetti di studio e
lavoro, progetti anche a lungo termine, inoltre sono rimasto molto colpito
dalla struttura. Sapevo che era uno dei punti di forza della società, è davvero
tutto molto bello. Mi aspetto a breve termine di avere, all’interno della
squadra inclusione, coesione e sviluppo. Essendo un gruppo nuovo, dove una
parte dei ragazzi arriva da un'altra società, sarà fondamentale far sentire
tutti i benvenuti e creare un gruppo con obiettivi comuni per tutta la durata
della stagione. Sarà importante che ogni giocatore conosca bene il gioco e
migliori le tecniche individuali al fine di produrre un gruppo più unito e più
forte. I giocatori dovranno porsi degli obiettivi e cercare di migliorare
perché la sfida sarà dura. La seconda squadra dovrà essere per tanti giovani,
un passaggio obbligato per arrivare alla Serie A. L’obiettivo a lungo termine
sarà quello di arrivare con la seconda squadra alla Serie B per essere di
maggiore utilità per il club e per la prima squadra. Ho la fortuna di essere in
una società con ottimi tecnici come Aldo Birchall, Darrel Shelford, Fraser
Murray e Marco Porrino, anche per me sarà una grande opportunità di crescita”.
Michael
Dwyer, prima di trasferirsi a Biella, ha allenato dal 2017 la squadra Senior
del Rugby
Udine Union (Serie A).
(Paola Giacchetti)
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